Ad Hogwarts da anni gira la leggenda del signore Oscuro, più precisamente colui che non deve essere nominato,perchè temuto da chiunque.
Ricorderemo oltretutto benissimo la notte del 31 ottobre 1981, dove Voldemort per destino o per sfortuna, perse...
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17 ottobre 1993
"𝕮he aspetto che ha!" Disse Ron mentre ormai Harry era disteso sul lettino dell'infermeria. "sembra uno straccio!" concluse infine.
Harry era ormai stato portato in infermeria, giaceva sul lettino dell'infermeria con gli occhi chiusi. Le voci dei suoi amici rimbobavano per tutta la stanza.
"Uno straccio?!" Dissero i gemelli ed Amber in contemporanea. "è caduto da 35 metri...vorrei vedere te cadere dalla torre di astronomia!" dissero in contemporanea Fred e George.
"e magari prova anche a farti risucchiare l'anima da un dissennatore" disse Amber. Appena disse quelle parole tutti stettero zitti a guardarla smarrita. "no,ok...questa l'ho già usata con la Parkinson..." disse scuotendo la testa e guardando altrove.
Fred scoppiò a ridere, subito dopo anche George.
"bella battuta bambolina!" disse Fred mentre continuava a ridere.
"scontata rossiccio?" domandò Amber a Fred.
"Nah...d'altronde la Parkinson è un libro aperto, sai già cosa vorrà dirti." concluse ridacchiando.
Appena George si alzò, Harry mugugnò parole strane. La sua mano era intrecciata con quella di Amber, che più spaventata che mai, non aveva mancato di affetto. Infondo Amber era anche affetto.
"Harry! come ti senti?" allarmò subito Hermione.
"dove...dove sono?" chiese Harry smarrito e con gli occhi semichiusi.
"sei in infermeria...e sei anche caduto dalla scopa" disse Amber "hai fatto prendere un colpo a tutti quanti, oltre che alle mie corde vocali!"
"ho fame...e anche sete" disse Harry prima di tirarsi su con i gomiti.
Amber aveva un bicchiere e una brocca d'acqua accanto, allungò la mano prendendo la brocca e versò l'acqua nel bicchiere.
"tieni, bevi" disse Amber con tono dolce e comprensivo.
"grazie, Amber" disse Harry alzando i due lati della bocca formando un sorriso.
"bene...direi che noi possiamo anche andare" dissero Hermione e Ron.
"gia...anche noi, abbiamo allenamento...non vogliamo arrivare a settant'anni senza neanche poter muovere un muscolo" dissero Fred e George facendo l'occhiolino in direzione di Harry, lui tuttavia non lo guardò, era fin troppo stordito.
"mi stai davvero lasciando da sola con lui?" chiese Amber ad Hermione sottovoce.
"mi ringrazierai...tranquilla" e detto questo uscì insieme a Ron dall'infermeria.
