𝙘𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙩𝙬𝙤.

237 13 14
                                    

🃏

9 ottobre 1993

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

9 ottobre 1993

𝕼uella mattina Amber si svegliò al fianco di Hermione e Parvati, condividevano insieme la stanza quindi era abbastanza difficile rischiare di essere in ritardo. La maggior parte delle volte la sveglia di Hermione suonava imminentemente, ciò valeva a dire dover stare a sentire quel sottofondo per cinque minuti buoni.

Amber dopo essersi stiracchiata una decina di volte, si alzò, andò in bagno a sciaquarsi il viso e indossò la divisa di Grifondoro.

Oggi ci sarebbe stata la prima lezione di divinazione,più precisamente con la professoressa Cooman.

Alcuni alunni giravano per la scuola dicendo fosse l'ennesima professoressa pazza e svitata che Silente avesse ammesso, ma sperò con tutta se stessa non fosse così, il professor Raptor le era già bastato.

"Hermione" disse Ron prendendo il suo orario. "insomma...noi alla prima ora abbiamo divinazione, perchè tu hai rune antiche, divinazione e aritmanzia allo stesso orario?"

Ron che nel mentre teneva il foglio in mano guardava contemporaneamente anche i suoi pancake caldi e soffici, dava un'occhiata anche alla fronte di Harry.

"Ron!" disse Hermione riprendendolo. "ti ho detto che ho organizzato perfettamente tutto insieme alla McGranitt." disse, e adesso Hermione tornava a mettere mano sul suo pancake con sopra panna e fragole.

Appena Amber finì le sue fette biscottate alla marmellata uscì dalla Sala Grande dirigendosi insieme a Ron verso l'aula.

Una volta entrati in aula furono sorpresi di vedere la professoressa già pronta.

Per dispiacere di Amber, le voci che giravano in giro erano proprio vere, di fatto, la Cooman sembrava essere una donna particolarmente misteriosa, data anche la materia che insegnava.

La donna aveva dei capelli molto ingombranti e ricci, quasi rovinati, e poi...portava dei grossi occhiali neri che per Amber mettevano inquietudine.

"È davvero lei la nuova professoressa?" esordì Amber guardando la faccia di Ron.

Oltretutto non si poteva negare che il ragazzo fosse più scioccato di lei, non aveva l'aria di chi voleva fare lezione, ma per questo non c'era da meravigliarsi.

"credo proprio di si" disse con voce trepidante. "è meglio se entriamo...o chissà quale strana predilezione potrà farci."

"se proprio dobbiamo..." disse Amber roteando gli occhi. 

"dopo di te." disse Ron facendo una smorfia con le labbra.

"ti metti accanto a me?" chiese Amber a Ron. Nel frattempo era entrato in aula Harry, che per colpa della notte passata insonnia, non aveva un aspetto rosa e fiori, stessa cosa tuttavia si poteva dire di lei. 

𝐓𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐢𝐨𝐧//𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora