Elena Pov
"Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte."
Il buon caro e vecchio Shakespeare aveva ragione; anche noi Pogues la pensiamo così.
Avremmo voluto nascere ricchi, stare al posto dei Kooks almeno una volta nella vita; sapere cosa significa avere qualsiasi cosa di cui si ha bisogno e non dover chiedere mai nulla a nessuno.
Purtroppo la nostra vita è il frutto di ciò che i nostri genitori hanno seminato. Chissà... forse anche loro si sono ritrovati a vivere una vita poco agiata, piena di difficoltà, che non hanno scelto.
Ad ogni modo, i Kooks non sanno cosa si prova a vivere nello sprofondo; non sanno cosa significhi svegliarsi la mattina e lavorare per garantirsi un piatto caldo e sopravvivere alla giornata.
Le Outer Banks, nelle coste del North Carolina, sono il posto dove viviamo noi. Come avete capito, sono divise in due parti: la zona nord è occupata dai Kooks, i così detti "ricchi"; loro i soldi li bruciano nel camino per riscaldarsi d'inverno.
Nella zona sud ci stiamo noi Pogues, lavoriamo per i Kooks, per guadagnarci da vivere, e non ci pagano nemmeno molto ad essere onesta; vogliamo salire la scala sociale per diventare nuove versioni di noi stessi e stabilire nuovi inizi.
In realtà... pensandoci bene credo di avere tutto ciò di cui ho bisogno.
A me non importa chissà quanto dei soldi, certo sarebbe bello averli, ma ho qualcosa di più prezioso: i miei amici. Loro sono la mia famiglia, ci conosciamo da tutta la vita e trascorriamo ogni giorno assieme.
Il nostro gruppo è molto bizzarro ma a noi sta bene così; siamo molto uniti.
Pope è il genio del gruppo, ci affidiamo a lui per qualsiasi cosa.
Kiara ha i piedi in entrambi i mondi; i suoi genitori sono dalla parte dei Kooks ma lei si sente una Pogue. Credo che abbia una cotta per Pope ma si ostina a nasconderlo.
JJ è mio fratello, impulsivo e sconsiderato quanto basta, bravissimo nel surf, spesso fa cavolate e tutti scherziamo dicendo che ha un futuro da contrabbandiere, anche per quello che si dice sulla nostra famiglia. Noi non abbiamo una madre, siamo cresciuti senza la sua presenza e nostro "padre"... beh lui non è un vero e proprio padre. Commette spesso crimini, si arrabbia molto facilmente, usa tutti i soldi per comprare alcool e ubriacarsi e alcune volte (spesso, molto spesso) alza le mani. JJ si mette in mezzo prendendosi anche i colpi che sarebbero indirizzati a me. Pensa che io di questo fatto non ne sappia niente ma si sbaglia; so quanto soffre anche se non lo dà a vedere.
Tornando a noi..
Chiara è la mia migliore amica. A differenza degli altri del gruppo, noi due siamo le più piccole. Abbiamo 17 anni, loro 19, ma ci trattano come persone al loro pari.
La conosco da tutta la vita. Il nostro carattere è simile, forse è per questo che andiamo tanto d'accordo.
Per ultimo, ma non per importanza, John B Rowtledge.
È il fratello di Chiara. È gentile, solare, divertente, carismatico e... ho una cotta per lui ma non lo sa nessuno, neanche la mia migliore amica.
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Never too late || Outer Banks ||
FanfictionNon sapevo bene cosa stesse accadendo. Sapevo soltanto che lo volevo, lo volevamo entrambi, e a noi andava bene così. Eravamo semplicemente noi, nella nostra semplicità, alla ricerca di qualcosa che avrebbe cambiato le vite di tutti. Stavamo aspetta...