Never too late || Outer Banks ||

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Elena pov
Onestamente non pensavo che mio fratello ci mettesse così tanto a risolvere quelle faccende; mi sto preoccupando.
Ho paura che gli sia successo qualcosa di brutto..
-Se non torna entro mezz'ora vado a cercarlo- dice John B spegnendo la tv.
La porta si apre rivelando mio fratello con il labbro spaccato e qualche ematoma sparso sulle braccia; la maglietta che prima era bianca adesso non saprei nemmeno definire di che colore è così come le scarpe...
-JJ!- esclamo andandogli incontro.
-Sto bene, tranquilli- dice asciugando il sangue con un fazzoletto.
-Cazzo..- sussurra Chiara portando del ghiaccio.
-Dovresti sederti un attimo- gli dice John B avvicinandogli una sedia.
-Ho detto che sto bene- dice allontanandoci tutti.
-Non sembrerebbe. Siediti senza fare storie prima che mi arrabbio seriamente- lo "rimprovero" spingendolo sulla sedia.
Chiara inizia a tamponare il suo labbro con il sacchettino del ghiaccio mentre io cerco una pomata da mettere sugli ematomi.
-Allora? Perché sei conciato così?- gli chiede John B con tono severo.
-Lo sapete già... dovevo risolvere un conto in sospeso- risponde seguito da un lamento di dolore quando Chiara tocca il suo labbro.
-Non metterti più in questi pasticci o quantomeno la prossima volta porta con te mio fratello e non buttarti da solo "in mezzo ai lupi"- gli dice lei mimando le virgolette.
-Okay okay basta così adesso- dice alzandosi.
-Dove credi di andare?- gli chiedo afferrandogli il polso.
Sono furiosa perchè mi ha fatta preoccupare e non poco.
-In stanza a riposare, buonanotte- risponde divincolandosi bruscamente per poi entrare nella stanza di John B.
È successo qualcosa, questo è poco ma sicuro.
JJ questa sera è strano, più del solito; è silenzioso, più del solito; è freddo e lui non lo è quasi mai. I suoi occhi di ghiaccio sono spenti, cupi, mentre ogni giorno trasmettono felicità; il suo modo di fare, i suoi gesti parlano chiaro: c'è molto più di quanto pensiamo dietro a tutto questo.
Non si è mai comportato così con me, nemmeno una volta sin da quanto ho memoria e il mio istinto mi dice che lui stava mentendo poco fa ma adesso devo capire il perchè; sono sua sorella, capisco quando ha bisogno di me.
-Vado a parlargli.. buonanotte- sussurro andando verso la stanza dove si trova JJ.
-Non torni qua?- mi chiede John B fermandomi.
-Certo che torno. Aspettami qua- rispondo sorridendo appena.
-Bene, allora io torno in camera mia a dormire. Se succede qualcosa chiamatemi- dice Chiara dandoci le spalle.
È visibilmente infastidita dal comportamento di mio fratello e come biasimarla? Lo sarei anch'io se fossi nella sua situazione.
-Chia.. perdonalo. JJ è un idiota e lo sai pure tu ma sono convinta che ci sia qualcosa che non va- le dico cercando di alleviare la tensione nell'aria.
-Lo so, è proprio un idiota- dice entrando in camera sua.
-Beh.. pensavo che avrebbe urlato o roba simile- ammette suo fratello buttandosi sul divano-letto dove eravamo prima.
-Già, anche io. Comunque io torno subito- gli dico facendo finalmente il mio ingresso nella camera dove sta JJ.

Angolo autrice
Ciao a tutti! Sono passati alcuni giorni dall'ultimo aggiornamento ma sto trovando soltanto adesso il tempo di scrivere. Spero di riuscire a pubblicare un altro capitolo domani.
-Elle :)