Si vede che sta soffrendo.
-Aspetta, ti porto io- le dico prendendola in braccio nonostante so che lo odia.
-Grazie- sussurra abbassando lo sguardo.
Cammino abbastanza in fretta ed entriamo in casa ma inaspettatamente è ancora vuota.
Sicuramente a breve saranno qua.
Entro nella stanza di Chiara e la poggio sul letto per poi stendermi accanto a lei facendole poggiare la testa sul mio petto.
-Scusa.. non voglio essere un peso o-
-Non ti considero debole. Smettila di scusarti, hai vissuto una brutta esperienza. - le dico prendendo a metterle dei ciuffetti di capelli dietro l'orecchio.
-Non volevo che ti mettessi tu nei guai- si giustifica stringendomi.
-Lo so, lo so. Sei stata forte per troppo tempo. Adesso puoi prenderti una pausa e lasciarti andare. Noi non ti faremo mai soffrire, te lo assicuro- sussurro cercando di rassicurarla.
-Ti voglio bene JJ- mugula mettendosi meglio.
-Anche io Elena, anche io- rispondo sorridendo appena per ciò che mi ha detto.
La porta della stanza si apre rivelando i nostri amici a bocca aperta.
-Cosa cazzo è successo- dice Chiara stringendo i pugni.
-Non sarebbe dovuta andare da sola.. - dice John B avvicinandosi.
-Andiamo a parlare fuori- dico alzandomi piano piano.
Non vorrei che si svegliasse.
Usciamo dalla stanza e andiamo in terrazza sedendoci nei divanetti.
-Chi è stato? - mi chiede Kiara dal nulla.
È preoccupata, si vede.
-Mio padre. Lei voleva aiutarlo, era andata là per questo ma quell'ingrato.. - dico fermandomi prima che la rabbia prenda di nuovo il sopravvento.
-Ha esagerato.. non pensavo sarebbe mai arrivato a tanto- dice Pope sospirando.
-Riuscirà a farcela anche sta volta, come sempre.. - sussurro con la testa tra le mani.
-Cosa possiamo fare per aiutarla? - chiede Kiara sorseggiando una birra.
-La conosco bene, è meglio non starle troppo addosso o dire "mi dispiace" e cose simili. La farebbero stare peggio.- risponde Chiara sospirando.
Ha ragione, pienamente.
-Trattiamola come una persona normale, fidatevi- dico alzandomi.
-Comunque stavo pensando che potremmo andare a pesca oggi. Abbiamo recuperato la barca e questa sera ci sarà il cinema all'aperto- propone John B stiracchiandosi.
Fa un caldo assurdo in effetti.
-Si! - esclamiamo tutti insieme.
-Si cosa? - sentiamo dire da dietro di noi.
Elena si è svegliata a quanto pare, non ha riposato molto.
-Tu metti il costume e basta- le dice Chiara dandole una pacca sulla spalla.
-Oh va bene- risponde lei sedendosi nel posto libero accanto al mio.
Il suo tono di voce è inaspettatamente calmo e fermo, tanto da far paura.
-Come stai? - le chiede John B accarezzandole la guancia.
-Sto bene, non preoccuparti- risponde lei accennando un piccolo sorriso.
-Okaaay io direi che magari possiamo anche andarci a preparare- propone Pope alzandosi.
-Si dai- risponde Kiara seguendolo.
-Sorellina io e Chiara dovremmo parlarti un attimo- dico facendo cenno a John B di andare via.
-Ditemi- risponde guardando il ragazzo mentre si allontana.
-Allora tra te e John B.. - le dico con un ghigno.
-Ahaha no JJ ti stai sbagliando, siamo migliori amici- risponde arrossendo.
-Beh a me hai detto altro- la contraddice Chiara beccandosi una piccola spinta.
-Idiota. - le dice ammiccando una risatina.
-Ho imparato da te- risponde l'altra facendole la linguaccia.
-Comunque se il motivo di questa chiacchierata è sapere se provo qualcosa per lui, la risposta è affermativa- dice roteando gli occhi all'insù.
Elena che esprime i suoi sentimenti ad alta voce? Con tutta questa tranquillità senza essere costretta? Cosa sta succedendo?.
-Hai un carattere strano da quando sei tornata. Sicura di non aver sbattuto la testa? - le chiede Chiara toccandole la fronte come per controllare se ha la febbre.
- Sto benissimo stupida, sto solo cambiando ahah- risponde lei togliendo la mano dell'altra.
Quindi le mie parole le hanno fatto questo effetto?Chiara pov
Mi fa piacere che lei stia cambiando; spero solo che non diventerà più sensibile. A tutti è sempre andato bene il suo carattere e, nonostante quello che è successo, la consideriamo ancora una tipa forte.
Riguardo il fatto che si stia addolcendo, stavamo aspettando tutti questo momento ma dettagli ahaha.
-Allora come mai ridete? - chiede mio fratello sbucando dal nulla.
-Ma nulla di importante. Piuttosto c'è una cosa che devo chiedere a te- dice Elena indicando mio fratello
-E anche a te- continua indicando suo fratello.
-Cosa riguarda? - chiedo più curiosa che mai. Uffa lei non ha mai segreti con me e voglio sapere cosa deve dirgli.
-Un annuncio di lavoro che ho visto sta mattina mentre andavo a casa- risponde sistemandosi i capelli.
Non mi convince.
-Mh okay.. me ne vado- dico rientrando in casa.
Stava palesemente mentendo; quando qualcosa la turba o, come in questo caso, mente, si tocca i capelli e le punte delle orecchie le diventano rosse.
In ogni caso più tardi le avrei parlato lo stesso riguardo tutta questa situazione quindi devo soltanto aspettare; intanto mi metto il costume..
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Never too late || Outer Banks ||
FanfictionNon sapevo bene cosa stesse accadendo. Sapevo soltanto che lo volevo, lo volevamo entrambi, e a noi andava bene così. Eravamo semplicemente noi, nella nostra semplicità, alla ricerca di qualcosa che avrebbe cambiato le vite di tutti. Stavamo aspetta...