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Siamo già arrivati a casa di Chiara, abbiamo fatto abbastanza in fretta.
-Ehi ma quella è la mia moto! - esclama JJ indicandola.
-Ma buongiorno principessa, l'ho usata per venire qua sta mattina- gli dico entrando in casa seguita dagli altri.
-Ragazzi che tempesta, per fortuna stiamo tutti bene- dice Kiara porgendoci delle lattine di birra.
-Già. C'è mancato veramente poco- dico bevendo un sorso dalla mia.
Siamo seduti in terrazzo in questo modo: io, alla mia sinistra John B, alla mia destra Chiara, accanto a lei JJ, poi Kiara e poi Pope. Siamo tutti in cerchio.
Sento il mio cellulare squillare; per fortuna sta mattina l'avevo lasciato qua sul tavolo.
-Chi è? - mi chiede mio fratello.
-Nostro padre- rispondo rifiutando la chiamata.
-Perchè non rispondi? Può essere importante- mi dice Chiara cercando di convincermi. Non voglio farlo, non gli importa nulla di me e di mio fratello quindi non intendo rispondere.
-Non lo è invece. - le dico forse un po' fredda.
Odio quando le cose si mettono in questo modo, è tutto più complicato.
Avrei voluto sapere cosa aveva da dirmi quell'uomo ma non merita una risposta da parte mia. Sicuramente non era preoccupato per noi.
-Bene... si è fatto tardi. Restate a dormire qua? - propone John B alzandosi.
-Era scontato- risponde mio fratello stiracchiandosi mentre Pope toglie dal viso di Kiara una ciocca di capelli.
Domani questi mocciosetti dovranno vuotare il sacco ehehehe.
Posiamo tutti sul tavolino le birre ormai finite ed entriamo in casa intenti ad andare a dormire.
Come ogni volta che dormiamo qua, io sto nella stanza di Chiara con lei, mio fratello in quella di John B e Kiara e Pope in salotto.
Se loro due non ci sono, in salotto ci dormiamo io e Chiara e lei lascia la sua stanza a JJ.
-Hai il pigiama che ho lasciato da te? - chiedo alla mia migliore amica mentre gli altri preparano tutto.
-Si, ne ho uno pure per Kiara- risponde trascinandomi in camera sua.
-Ahia mi rompi il polso così- le dico una volta arrivate.
-Dopo dobbiamo parlare- dice con un sorrisetto tirandomi in faccia il pigiama.
-Esci stupida- le dico chiudendola fuori dalla stanza.
Tolgo il costume e metto la parte sotto del pigiama ma quando sto per fare la stessa cosa con la maglietta qualcuno bussa alla porta.
-Chia ti ho detto di aspettare- dico sbrigandomi a indossare anche il resto.
-In realtà sono John B... dovrei prendere delle coperte- mi dice da dietro la porta.
Cazzo cazzo cazzo. E adesso che faccio? Non posso farlo aspettare... oh no mi toccherà aprire...
-Entra- gli dico facendogli strada.
Appena mi guarda si mette a ridere.
Che problemi ha sto scemo?!
-Che cosa c'è di tanto divertente? - chiedo infastidita.
Uffa. Per quanto sia bella la sua risata mi sento a disagio se mi guarda e ride.
-È che hai tutti i capelli arruffati- dice smettendo di ridere piano piano.
-Oh.. - sussurro abbassando lo sguardo. Devo essere arrossita, dannazione.
Sto andando a fuoco.
-Aspetta- mi dice avvicinando le mani al mio viso. Inizia a sistemarmi i capelli con tocchi delicati e gentili; mi vengono i brividi così..
-Mh mh - tossisce Chiara dallo stipite della porta.
Lui si allontana di scatto per poi ricomporsi alla vista della sorella minore.
-Che stavate facendo? - chiede la ragazza con un ghigno malizioso.
Ed eccola che comincia.
-N-Nien-
-Eccoti combina guai! - esclama JJ entrando di corsa in stanza prendendo Chiara di peso.
Io e John ci guardiamo con sguardo complice. Mi sa che qualcuno qui deve dirmi qualcosa..

Never too late || Outer Banks ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora