-Avete pescato qualcosa? - chiedo avvicinandomi ai ragazzi.
-Raccogliamo la rete e vediamo. È da tanto che sta in mare- esaudisce Pope iniziando a recuperarla.
Abbiamo preso un mare di pesce.
-Evvai! Con questi avrai le esche per almeno un mese- dice mio fratello battendo il cinque a John B.
-Sei un genio- dice quest'ultimo sorridendo sinceramente.
Vi starete chiedendo come faccio a capire se lui forza i sorrisi o meno..?
Beh dovete sapere che i genitori di John B e Chiara sono divorziati. La madre è in colorato da anni, mentre il padre è scomparso nove mesi fa ma, nonostante questo, loro sono convinti che lui sia ancora vivo. Sono stati affidati allo zio quando ancora John B non era maggiorenne ma adesso ha preso lui il controllo di tutto quindi addio assistenti sociali!.
Entrambi soffrono molto per la mancanza del padre anche se non lo danno a vedere; Chiara più di suo fratello. Lei è un osso duro, non si ferma davanti a nulla. È quel tipo di persona che rende felici gli altri e mette se stessa in secondo piano. Io però, sono la sua migliore amica e ci sono sempre quando ha bisogno di essere confortata in qualche modo. Nonostante a lei, come me, non piaccia piangere, sa che se ci sono io può farlo tranquillamente perché non la giudicherò. Sono sempre stata la sua spalla e lei la mia, tant'è che sa della mia situazione familiare e mi aiuta a distrarmi.
Tornando a noi... diciamo che ho avuto modo di osservare John B e per me non è difficile capire cosa prova. È un libro aperto.
-Abbiamo un anguria per pranzo se volete restare qua- dice Kiara prendendola.
-Sì, ottima idea- si complimenta Pope togliendogliela delicatamente dalle mani.
Questo qua non me la racconta giusta... c'è qualcosa sotto.
-JJ il tuo coltellino? - gli chiede John B alzandosi con l'amico.
-Tieni- gli dice porgendogli l'oggetto di tanto interesse.
Gira ancora con quel coso? Credevo l'avesse perso nel casino che è la sua stanza.
Vabbè è inutile dire che JJ è tra le persone più disordinate del mondo e sono io che tengo la sua stanza in ordine quando mi permette di entrare.
-Ele tieni la prima fetta- mi dice John B porgendomela.
-Tieni la prima fetta- lo imita Kiara facendoci ridere tutti.
Loro due sono migliori amici, lo siamo tutti qua, anche se Kiara è entrata nel gruppo da un anno a questa parte.
-Oh che onore- rispondo mettendomi una mano sul petto.
-Oh che onore- dice Chiara cercando di imitare pure il mio gesto.
-Tu vuoi affondare oggi - la minaccio sorridendo.
-Se affondo io, te vieni con me- mi dice addentando la mia fetta di anguria amorevolmente tagliata da John B.
-Deficiente- le dico dando un altro morso.
-No sono affamata- risponde continuando a mangiare il mio cibo.
-Sei una scroccona- continuo dandole una piccola pacca sulla spalla.
-E te sei una stupida- ribatte togliendomi la fetta dalle mani.
Ne resta metà, può mangiarla se vuole.
È sempre stato così tra noi due: io scrocco a lei e lei a me.
-Dai basta litigare altrimenti vi buttiamo di nuovo in acqua- ci minaccia suo fratello.
-Non sarebbe una cattiva idea- lo asseconda mio fratello mangiando.
Io e Chiara ci guardiamo consapevoli di avere avuto la stessa idea e ci avviciniamo a passo felpato, in silenzio, verso JJ per poi addentare la sua fetta quando meno se lo aspetta.
-NOO LA MIA ANGURIA!- esclama fingendo la lacrimuccia con le dita.
-Colpa tua che non l'hai sorvegliata bene hahahah- gli dice Kiara buttando le bucce in un sacchettino.
-Alla fine siete entrambe scroccone di prima categoria eh- ci dice Pope togliendosi la maglia.
-Dovresti fare un funerale alla tua fettina d'anguria- John B si rivolge a mio fratello prendendolo in giro.
-Sai che c'è? Hai ragione- risponde lui fermandosi davanti a Kiara.
-Oggi celebriamo il funerare di miss fetta d'anguria, ingiustamente mangiata da due stupide. Amen- dice buttandola nel sacchetto.
-Amen- rispondiamo tutti insieme per poi scoppiare a ridere
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Never too late || Outer Banks ||
FanfictionNon sapevo bene cosa stesse accadendo. Sapevo soltanto che lo volevo, lo volevamo entrambi, e a noi andava bene così. Eravamo semplicemente noi, nella nostra semplicità, alla ricerca di qualcosa che avrebbe cambiato le vite di tutti. Stavamo aspetta...