Mary, aveva iniziato la scuola, e come già mi aveva accennato, sarebbe stata molto occupata, dato che era l'ultimo anno, e per giunta, aveva gli esami per diventare professoressa, uno dei suoi grandi sogni.
Quella mattina, lei si alzò presto, si dormimmo insieme tutte le notti, un po' nella mia stanza, un po' nella sua. Il suo corpo, la sua risata, il profumo di lavanda dei suoi capelli lunghi e mossi, i suoi occhi chiari e leggermente a mandorla, erano diventati una droga per me. I sentimenti per Davina, erano ancora lì, provavo per lei, rancore, rabbia, schifo...invece Mary, lei era la mia felicità, il mio punto fermo...quando stavo con lei, non pensavo neanche più alla fame...era come se riuscisse a cancellare quel mio lato oscuro.
Mi alzai dal letto, più tardi, verso le nove e mezza, mi vestii e scesi in terrazza, feci per andare a prendermi una sacca di sangue, il mio pasto di ogni giorno, quando sentii la voce di Klaus, mi girai e trovai lui, e Bex lì, alzati con le braccia conserte e gli sguardi fissi su di me.
Io."Buongiorno...?"
R."Dobbiamo parlare."
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Disse secca mia sorella, e fece cenno di sedermi.
Io."Posso almeno prendermi una sacca di sangue, prima?"
Kla."No, dopo.
Siediti."
Sbuffai, e feci come disse, e loro si sedettero vicini e di fronte a me.
Io."Beh? Che ho fatto?"
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Alzai un sopracciglio.
Kla."Tu e Mary."
Sapevo che era per quello, Klaus era sempre stato protettivo con lei, come fosse un fratello maggiore.
R."...Che intenzioni hai con lei?"
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