Verso il pomeriggio tardi, ci ritirammo ognuno nelle proprie stanze, quella sera, io e Kol, saremmo rimasti di nuovo da soli, e la cosa non mi sorprese e non mi dispiacque affatto. Arrivammo in camera, e levai il pareo, e lo stesi fuori ad asciugare, rientrai e vidi che lui si era tolto già la maglietta...e i miei occhi, giustamente, ricaddero sul suo perfetto colpo scolpito, sembrava un dio...anzi era meglio di qualunque divinità greca, sia mai esistita.
K."...Ah..."
Alzai gli occhi, e lui rise, e io arrossii.
Io."Che c'è?"
K."Mi fa un po' male la schiena."
Alzai un sopracciglio.
Io."Come può ad un vampiro originale, far male la schiena?"
Rise.
K."...Sai ogni tanto, mi atteggio da umano.
Allora...ti va di cenare fuori?"
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Io."Io e te? Soli?"
Sorrise.
K."...Si..."
Io."Em...certo, vado un attimo a lavarmi, o ti vuoi..."
Mi bloccò.
K."Va pure tesoro."
TESORO?! TESORO?! MA HO SENTITO BENE?! KOL MIKAELSON MI HA CHIAMATO TESORO?!!AHHHHHHH!!!!SCLERO MALE DENTRO DI ME.
Feci finta che tale parola non mi avesse fatto effetto, mi chinai sulla valigia e sentii il suo sguardo addosso...tale sensazione mi piaceva...dannazione mi infuocava la pelle...ma dall'altro lato, date le mie infinite insicurezze, mi metteva ansia. Afferrai l'intimo color rosa carne,e un vestitino, mi alzai e lo guardai, e lui mi guardò altrettanto, ma in modo strano, come quando eravamo in acqua.
Io."Che c'è? Perché mi guardi così?"
Ghignò.
K."Sei solo bellissima, te l'ho detto."
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