1

1.8K 23 2
                                    

Dove straccavolo sta il mio zaino, lo cerco per tutta casa ma niente, del mio zaino non c'è traccia. Mi rassegno prendo una matita e un foglio e esco da casa. Uscendo vado a salutare veloce come la luce il mio cane Cloe e indovinate che vedo, aveva in bocca il mio zaino che era diventato una bava si cane!
Bea: Cloe!
Mi avvicino per prenderlo solo che inizia a scappare così la rincorro per tutto il giardino finché riesco a prenderlo. Inizia alla grande la mia giornata! Quello zaino era improponibile così chiamo la mia migliore amica chiedendole di portarmelo uno a scuola. Giulia è la mia migliore amica, la conosco da quando sono uscita dalla pancia di mia madre, quindi certe volte ci definiamo sorelle. Lei è castana come me, occhi scuri come me ma il carattere è completamente diverso! Io sono stro**e fredda invece lei dolce e solare, in breve in questo ambito l'opposto di me.Finito questo momento di spiegazione, corro in macchina di mio padre che mi porta davanti alla mia nuova scuola. Quest'anno frequenterò il secondo liceo, solo che prima stavo al linguistico insieme a Giulia solo che di lingue non so proprio niente, per farvi capire il mio livello di inglese è " hello, my name is Beatrice", basta non so dire nient'altro, così abbiamo deciso di cambiare scuola e andare al liceo scienze applicate.

Arrivata davanti scuola!
Vedo arrivare la mia salvatrice, Giulia con uno zaino nero semplice in mano e uno bianco sulla schiena.
Bea: Grazie ti amo!
Dico in amicizia.
Giu: ma che fine ha fatto il tuo?
Bea: il mio cane me lo ha rubato e ci ha sbavato dentro!
Ride e la sua risata contagia anche la mia!
Entriamo nella scuola e suona la campanella così ci dirigiamo in classe per presentarci a tutti. Io ero tranquillissima perché non ho problemi a far amicizia, invece Giu era preoccupatissima, infatti li tengo la mano per rassicurarla.
Dopo poco vedo arrivare un vecchio ottantenne, pensavo fosse il nonno di qualche nostro o nostra compagnia ma ci viene rivelato subito che è il nostro nuovo professore di matematica.
Prof.mate: voi siete le nuove ragazze?
Noi annuiamo
Prof.mate: venite! Così vi presento a tutti.
Entriamo nell'aula ed è abbastanza tranquilla, diciamo.
Prof.mate: ciao a tutti ragazzi, queste sono le vostre sue nuove compagne di classe, presentatevi,
Comincia Giulia e poi tocca a me.
Bea: ciao, sono Beatrice ho sedici anni, sono una ragazza testarda, competitiva e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno.
Io e Giulia ci andiamo a sedere all'ultimo banco insieme e nella dare sento tutti gli occhi addosso.
Inizia la lezione e cosa più noiosa non credo che esista! Nel mentre prendo lo smalto e me lo spalmo per bene sulle unghie, visto che non ho avuto tempo stamattina a causa del mio cane!
Finita la lezione usciamo dalla classe e ci andiamo ad integrare, anche se è complicato visto che esistono già i gruppetti,ma non mi faccio mille paranoie. Neanche il tempo di avvicinarmi a un gruppo che loro si avvicinano a noi.
X: ciao! Mi chiamo Denis!
Niente male, per niente male direi!
X: piacere rosa!
Sembra simpatica, però bho.
X: piacere Luca!
Anche lui onestamente non è male!
X: piacere Serena.
X: piacere Sebastian.
Guardo Giulia e la vedo ipnotizzata da lui, ecco qui un suo nuovo amore, come li chiama la impossibile, anche se secondo me non sono.
Stavamo parlando con loro finché si avvicina a noi una ragazza.
X: ciao voi dovreste essere le nuove ragazze, e immagino che tu sia la ragazza di cui tutta la scuola parla.
Bea: si quindi?
X: beh vi consiglio di non rubarmi il posto ragazzina.
Bea: ragazzina ci sarai te!
X: calma, ci si vede.
Ecco quella è la solita ragazza stro**a di turno che rompe alle nuove, beh però non mi conosce e non sa che è meglio non mettersi contro di me. Dopo un po' ho scoperto che si chiama Gaia.
Fine intervallo iniziano altre tre cavolo di ore di scienze! Dove sono stata più con la testa su Marte che sulla terra.
Suona la campanella e vuol dire fine della tortura. Io e Giuli salutiamo il gruppetto e andiamo a casa mia dove ci iniziamo a confrontare.
Bea: ama, ti piace Seba?
Giu: beh onestante non è male!
Bea:sempre la solita!
Ridiamo come due pazze, cosa che in parte siamo.
Questa giornata mi è piaciuta tanto, mi sono divertita e ho fatto nuove amicizie, solo che non ho incontrato ancora nessun ragazzo che mi attrae, bah spero di trovarlo.

~spazio autrice~
eii, come va? Questa è la nuova su Sangio spero vi piaccia, fatemelo sapere mettendo una stellina. Buona giornata!

Come possiamo amarci se ci odiamo!//Sangiovanni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora