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Finché mi allontanai e dissi:
Bea: Gio non possiamo amarci se ci odiamo!
Devo ammetterlo lui mi faceva impazzire, in quel momento l'avrei voluto solo baciare ma non so se mi posso fidare nuovamente di lui.
Lui abbassa lo sguardo e dice:
Gio: allora amici come prima?
Dice alzando il suo volto facendo incrociare i nostri occhi.
Bea: come prima!
Ci abbracciammo, cosa che non mi sarei mai aspettata sinceramente ma ci venne naturale, così per tornare come prima decisi di stuzzicarlo.
Li baciai il collo e poi mi sedetti sopra di lui.
Lui stava letteralmente morendo.
Su avvicina al mio orecchio e con una voce estremamente sexy dice:
Gio: stai attenta a giocare come me piccola perchè non so se la fine ti potrebbe piacere.
Un brivido percorse la mia schiena e quel piccola mi fece venire le farfalle nello stomaco.
Bea: chiamami più spesso piccola, mi piace.
Dissi sussurrandolo e mordendomi il labbro inferiore.
Gio: tu mi vuoi far morire o sbaglio.
Ridemmo come due stupidì che in effetti eravamo.
Così passammo io resto della serata a parlarci a stuzzicarci e a vedere le stelle cadenti.
Finché lui spese la mia mano e la mise tra le sue e disse:
Gio: scusami ancora per quella festa, Gaia ha rovinato tutto, infatti l'ho lasciata il pomeriggio seguente...
Bea: tranquillo, scuse accettate!
Dissi abbracciandolo e affondando le mie mani tra i suoi ricci e lui intrecciando la mia vita per poi avvicinarsi sempre di più a me facendo combaciare i nostri corpi.
Deglutii.
Mi also la testa con due dita e mi sposto due ciocce di capelli che si trovavano davanti al mio volto e mi diede un delicato bacio sulla guancia. Così io per farlo impazzire glielo diedi sul labbro inferiore.
Vidi lui eccitarsi, così mi alzai e dissi:
Bea: scappo perché se no faccio una brutta fine!
Dissi ridendo.
Ci rincorremmo per tutto il piazzare finché lui mi prese e mi mise sulla sua spalla.
Bea: hey, non sono un sacco di patate!
Lui mi diede un pacco sul mio fondoschiena.
Bea: oooo
Ridemmo.
Mi mise giù e mi disse:
Gio: vieni ho un regalo per te!
Disse prendendomi per mano e portandomi davanti al gigantesco albero.
Gio: tieni!
Disse porgendomi una scatola di dimensione media.
Muoio dalla voglia di aprirla

È stupenda!Bea: grazie è stupenda! Solo che io non ti ho fatto un regalo

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È stupenda!
Bea: grazie è stupenda! Solo che io non ti ho fatto un regalo...
Dico dispiaciuta e abbassando la testa.
Gio: tu mi hai fatto il regalo più bello di sempre, ti sei fidata di me e sei venuta qui e mi hai fatto trascorrere una serata indimenticabile. Che regalo migliore c'è di questo! Grazie piccola.
Wow! Non pensavo che Giovanni potesse dire delle cose così belle, sopratutto nei miei riguardi e poi quel piccola mi fa impazzire. Lo abbracciai e mi disse:
Gio: ti voglio bene!
Bea: anche io...
Non so in quel momento avrei voluto dirli che io sentivo di più di un'amicizia, ma sono stata io la prima a frenare il tutto, quindi resto della mia decisione. Poi se un giorno mi innamorerò alla follia di lui la situazione potrà cambiare.

Quella serata è stata unica...
Ripenso a ciascun momento che ho vissuto con lui oggi. Adesso mi trovo nel mio letto e starò fissando il soffitto da almeno venti minuti pensando a lui. Forse veramente mi sto innamorando...

~Spazio autrice~
Heyyy! Come va il rientro a scuola? Vi sta piacendo la storia?
Bacioni♡︎

Come possiamo amarci se ci odiamo!//Sangiovanni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora