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Sono passati ben due mesi dall'ultimo aggiornamento. Io e Giovanni non abbiamo più parlato e sto provando a dimenticarlo, anche se un amore a prima vista non credo sia semplice da scordare ma proverò a fare l'impossibile. Oggi indovinate che giorno è... La vigilia! Di solito la festeggiavo con i miei parenti ma quest'anno non sarà così... i miei staranno fuori fino al 2 gennaio quindi passerò la vigilia, il natale e capodanno totalmente da sola...
Mi also mi cambio e mi metto:

Per restare in tema natalizio

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Per restare in tema natalizio. Mi stavo scordando una notizia, domani Denis ci ha invitato a casa sua. Dico ci ha perché ha inviato tutto il gruppetto e Giovanni.
Sto tutto il tempo a guardare film natalizi perché non ho tanti da fare, finché alle 19:00 qualcuno suona al campanello.
Mi alzo dal divano e vado ad aprire pensando fosse Giu perché mi aveva detto che mi portare il panettone a casa. Invece apro la porta e trovo davanti a me Gio.
Bea: che ci fai tu qui!?
Gio: volevo parlarti...

POV SANGIO
busso alla porta e dopo un po' mi apre.
Aperta la porta la vedo e wow! È stupenda, come sempre d'altronde. Cavolo Gio ti stai veramente innamorando,che ti sta succedendo!
Era vestita con un pantalone bianco e una felpa natalizia e un chignon scompigliato che la rendeva anidra più bella con la sua semplicità. Ero imbambolato a guardarla finché lei parlò.
Bea:che ci fai tu qui!?
Gio: volevo parlarti...
Dico con molta ansia che mi chiudesse la porta in faccia. Volevo chiarire su quello che era successo oramai da due mesi. Voi vi chiederete perché dopo 2 mesi vai a chiarire, perché lei non mi ha permesso neanche di aprire bocca, quindi ho organizzato una cosa a cui ho impiegato molto tempo e poi aspettavo il momento più adatto per parlarne, ed è arrivato.
Gio: volevo scusarmi per la festa...
Bea: come se te ne dispiacesse qualcosa!
Gio: veramente, non sto scherzando. Voglio farti capire che ti puoi fidare di me!
Bea: non creo che mi fiderò mai di te. Detto questo.
Dice chiudendo la porta solo che io la fermo prima che la chiudesse completamente.
Gio: dammi una possibilità, tu vieni con me e se starai male non ti fiderai mai più di me e io non ti rivolgerò mai più la parola. Va bene?
Ho incrociato le dita nella lunga attesa della sua risposta e finalmente arriva:
Bea:va bene...
Gio:Vieni!
Dico prendendola per mano e facciamo un pezzo di marciapiede finché arriviamo davanti...
Bea: una moto?
Gio: esatto sali.
Dico mettendomi il casco e sporgendoli il suo.
Lei se lo mette e sale.
Gio: tieniti a me.
Bea: non c'è bisogno mica sono una bambina.
Accendo la moto e faccio uno scatto veloce e lei mi abbraccia. A questo gesto rabbrividisco.
Gio: che fortuna che non ti dovevi tenere a me.
Lei stava per togliere le mani che cingevano la mia vita ma io fermo le sue mani e dico:
Gio: non ho detto che mi dispiace.
Mi giro con un sorriso malizioso e lei si prova a nascondere mettendo la testa sul mio collo. È proprio una bambina, è semplice e solare, per questo che mi piace.
Arriviamo dopo qualche minuto e ci troviamo in un posto isolato al buio.
Bea: Giovanni dove mi hai portato.
Gio: vedrai...
schiocco le dita e si accendono una centinai di luci che illuminano il sentiero che porta a un piazzale con un falò al centro e dei tronchi che hanno la funzione di panchina e un albero di Natale gigantesco totalmente decorato.

POV BEA
si accendono le luci e wow! È stupendo, si è letteralmente superato devo ammetterlo. Lui fa tutto il duro e lo str**o ma lui in verità è molto dolce e simpatico.
Ti piace
Ti pare, mi ha solo deluso fino ad ora
Ascolta almeno le sue scuse no?
Forse dovrei...

Gio:Volevo scusarmi e darti dei chiarimenti riguardanti la festa...
io annuisco e ci sediamo sui tronchi.
Gio: non era mia intenzione tuto ciò, io e Gaia non siamo mai stati insieme, era un specie di obbligo.
Ok mi sento leggermente in colpa.
Gio: te lo volevo dire solo che sei scappata e non mi hai dato il tempo di sparare e quando sono venuto in contro mi hai solo urlato in faccia. Ma tranquilla ti capisco benissimo perché sono stato uno stro**o quindi hai tutti i motivi per odiarmi...
Lo abbracciai, era sincero si vedeva dai suoi occhi. Lui all'inizio restò perplesso ma poi mi strinse anche lui altrettanto forte mettendomi le mani suoi minacci e facendomi il solletico su di esse. Mi faceva un certo senso è lui lo capì e inizio a ridere.
Bea: che stupido che sei!
Dissi facendo la finta offesa.
Gio: no, dai bimba vieni qua.
Disse avvicinandosi a me spostandomi una ciocca di capelli. Ci stavamo sempre più avvicinando, eravamo troppo ma troppo dico troppo, troppissimo vicini finché...

~Spazio autrice~
Hey! Come state? Com'è andato il primo giorno di scuola? Scusate se non ho pubblicato negli ultimi giorni ma sono stata un po' incasinata. Scusate per eventuali errori grammaticali. Buon pomeriggio!♡︎

Come possiamo amarci se ci odiamo!//Sangiovanni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora