My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||

Capitolo 158

Leggete assolutamente lo spazio autrice disagiata non appena avete finito il capitolo, grazie💖
Buona lettura!💗

UN MESE DOPO
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Quelle rosee labbra carnose e soffici continuava a muoversi voracemente sulle sue, mozzandogli il fiato ed inghiottendo qualsiasi respiro spezzato con un altro rapido bacio.

Shoyo percepiva la sua sottile vita venir stretta e modellarsi nella presa di quei grossi palmi che, sgattaiolati furtivamente sotto il tessuto della felpa, erano serrati saldamente intorno ai suoi fianchi, quasi volessero imprimere la loro impronta sulla pelle candida.

Lo scricchiolio del materasso del suo letto, che si piegava e rimbalzava sotto il loro peso e i loro movimenti, accompagnava quello della serie di brevi e acuti schiocchi prodotte dall'incontro delle loro passionale labbra.

Si avvicinò maggiormente al corpo muscoloso dell'alzatore, seduto comodamente sul letto, posando le mani sulle spalle marmoree ed aiutandosi a salire a cavalcioni sulle cosce robuste e nerborute, facendo scontrare i loro petti per la vicinanza.

Le sue esili mani successivamente raggiunsero le ciocche lisce e corvine del suo ragazzo, vagando fra queste per scompigliarle ed attorcigliarle intorno alle falangi chiare, in netto contrasto con quei capelli della stessa tonalità dell'inchiostro.

Quando avvertì il calore della lingua del suo compagno percorrergli ed accarezzargli il labbro inferiore, un lieve gemito scappò al suo controllo e si liberò all'interno delle quattro mura che formavano la sua stanza.

Una delle piccole mani, precedentemente immersa nella chioma scura, raggiunse lo zigomo affilato di Kageyama, carezzandone delicatamente la superficie spigolosa con il pollice.

Il secco ed improvviso rumore della maniglia che veniva abbassata sovrastò qualsiasi altro suono occupasse la stanza, ma non bastò per far interrompere quella intensa sessione di baci; difatti, il rossiccio, prevedendo che qualche impiccione nella sua famiglia avrebbe fatto irruzione all'interno della sua stanza disturbandoli, aveva chiuso a chiave la porta e risolto qualunque problema prima che potesse anche solo presentarsi.

"Shoyo! Che state facendo?" lo chiamò con estrema innocenza, la voce stridula e femminile della sua sorellina, la quale era del tutto inconscia di quel che stava accadendo all'interno di quella stanza.

Lasciò qualche ultimo famelico bacio su quelle labbra invitanti e dalla consistenza a sua detta afrodisiaca, prima di separarsi di malavoglia con un sonoro sbuffo seccato e rispondere alla piccoletta.

"Stiamo... vedendo una serie tv!" inventò una scusa non esattamente convincente in quello stesso momento, il centrale, una punta chiaramente stizzita era presente nella sua voce, mentre percepiva i polpastrelli di Kageyama che, con movimenti lenti e piacevoli, gli carezzavano un fianco con lo scopo di rilassarlo e di far placare quella temporanea rabbia, evitando che inveisse contro la piccola bambina che di colpe, dopotutto, non ne aveva.

"Posso vederla anche io con voi? Mi sto annoiando..." chiese supplichevole, la bambina, risultando così tenera da far cedere, per qualche istante, anche il fratello, nonostante quest'ultimo non fosse completamente lucido, i suoi sensi ancora annebbiati dalla lussuria.

"È molto violenta, Natsu, è meglio che tu non la veda" resistette al suo lato premuroso da fratello maggiore, Shoyo, impedendo alla piccola di entrare nella sua camera, nonostante percepisse del senso di colpa iniziare ad attanagliargli lo stomaco.