Leggete lo spazio autrice per scoprire quando pubblicherò la One-Shot KuroKen💞
Buona lettura!❤️Arrivati a destinazione, Eriko parcheggiò, e tutti si avviarono nel posto in cui Miwa avrebbe festeggiato.
Scesero una scalinata in pietra che portava ad un enorme giardino curato, circondato da una serie di cespugli e decorato con piccoli alberelli ornati da fiocchi bianchi e blu, due tavoli con un piccolo buffet e dei tavolini e delle sedie bianche poste per grande parte del giardino, con altri fiocchi blu posti sullo schienale.
Il giardino presentava vari sentieri in pietra, tutti collegati ad una sala molto grande e al coperto situata nell'altra parte del giardino, in cui vi erano molti tavoli e sedie ed una pista da ballo.
Solo un sentiero in pietra non era collegato alla sala, bensì ad una veranda a forma di cupola dalle vetrate trasparenti, probabilmente utilizzato per fare foto. (N.A. spero di aver descritto il meglio possibile il tutto, in caso sarò pronta a mettere in gioco le mie doti artistiche per farvi capire al meglio com'è strutturato questo posto)
"È... è bellissimo questo posto!" esclamò Hinata, con gli occhi illuminati, quasi sembrassero due stelle.
"Visto Shoyo? Ho degli ottimi gusti, non trovi?" fece la festeggiata, posando una mano sul fianco ed una sotto al mento, come per pavoneggiarsi.
"Ma per favore, era molto più bella quella che preferivo io, qui sarà pieno di zanzare" mormorò il fratello, assottigliando lo sguardo con fare indagatore per controllare se vi fosse qualcuno di quegli odiosi insetti succhia sangue vicino a lui.
"Ma che noia che sei, sei proprio un vecchio! Al massimo siamo noi donne che rischiamo, avendo gli abiti, ma tu hai lo smoking, quindi dove ti potrebbe mai pungere? In faccia?" domandò, infastidita dalla polemicità del più alto.
"Esatto".
"Ma ti pare che le zanzare pungono in faccia?!" esclamò, non aspettandosi che il corvino le rispondesse alla sua domanda, puramente sarcastica.
"Ragazzi, che ne dite di smetterla di litigare? Fate solo una brutta figura davanti a Shoyo" li rimproverò, Eriko, incrociando le braccia e tenendo le palpebre serrate.
"Infatti, Miwa, tu non stai compiendo 18 anni? Su, non fare la bambina" la prese in giro, Tobio, mantenendo però uno sguardo serio.
"Hinata, che ne dici se andiamo al buffet a prendere qualcosa?" propose, ignorando il ringhio irritato proveniente dalla sorella e accostando un braccio piegato a Shoyo, come per invitarlo a braccetto.
Il rossiccio, inizialmente titubante nel farsi vedere così vicino all'alzatore, accettò lo stesso, incrociando il suo avambraccio sopra quello di Kageyama, avviandosi al buffet.
In poco tempo la sala si riempì, brulicando di ospiti che, chi seduti ai tavolini all'esterno, chi in piedi, facendo un giro del maestoso giardino, chiacchierava spensieratamente.
Sia Shoyo che Tobio erano visibilmente tranquilli: stavano sgranocchiando le pietanze che offriva il buffet, mentre un leggero e piacevole venticello rinfrescava l'aria, con un tramonto roseo che si stagliava nel cielo e la persona di cui più avevano bisogno per essere felici al proprio fianco.
Avrebbero voluto che quel momento non terminasse mai.
Nonostante non avessero ancora chiarito, non si avvertiva disagio tra i due, anzi: parlavano e scherzavano tranquillamente, come due semplici adolescenti che si conoscono da una vita.
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My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||
Fanfiction'Voglio assolutamente alzare a quelle schiacciate' si ritrovò a pensare, stupendosi poi di se stesso. In realtà c'era molto di più del semplice voler alzare a quel ragazzino. C'era un motivo più profondo se il cuore per un attimo si era fermato per...