13.

995 41 2
                                    

11:30: mi sono appena svegliata, senza però trovare Jj al mio fianco. Mi alzo e vado in cucina per prepararmi la colazione, ma in contro prima Jj che mi dice:-Ti sei già alzata? Ti stavo portando la colazione...- con un'espressione un po' affranta.
-Se vuoi torno a letto così mi porti la colazione...- rispondo e mi metto immediatamente a ridere.
-Ma no dai... fa lo stesso. Tanto la colazione è pronta e devo ancora mangiare anch'io.- dice e mi abbraccia.
-Allora, dormito bene?- mi chiede.
-Si si, ho fatto sogni d'oro. Te?-
-Io non ho dormito tanto. Continuavo a pensare a ieri sera, a quello che ti è successo...- mi risponde lui, abbassando lo sguardo.
-Jj stai tranquillo... ormai è acqua passata, non è successo niente di che.- e continuo -Senti che ne dici se oggi andiamo con i ragazzi in spiaggia, così surfate un po' e dopo facciamo un pic-nic?-
Annuisce e dopo esclama:-Tu non sai surfare?! Allison Smith mi deludi così...-
-Eh mi dispiace... Puoi sempre insegnarmi tu, Mr Jj Maybank...- rispondo e gli faccio l'occhiolino. Ci mettiamo entrambi a ridere e dopo qualche minuto si apre la porta di casa.
-Ma ben svegliati piccioncini...- dice John B, entrando insieme a tutti gli altri. Mentre entrano noto che manca Georgia tra loro. -Ma ragazzi dov'è Georgia?- chiedo io, un po' preoccupata.
-Con noi stamattina non c'era.-dice Kie, facendo spallucce.
-La chiamo.-dico io. Vado a prendere il telefono in camera mia e vedo che non ci sono notifiche da parte di Georgia. Ora comincio a preoccuparmi seriamente.
Resto in camera di Big John e compongo il numero di Georgia. Squilla.
-Pronto? Allison?- mi risponde lei; si sente molto male.
-Ciao Georgia. Ma dove sei? Si sente malissimo.- chiedo io.
-Ah... ecco sono andata a comprare una cosa. Vi raggiungo tra un'oretta... dopo devo dirti una cosa importante.-dice e riattacca subito, senza neanche darmi il tempo di chiederle qualcosa.
Vado di là e avviso gli altri della situazione. -Per caso a voi ha detto qualcosa? A me dice sempre tutto e di questa cosa non mi aveva detto niente.- dico io. Tutti negano col capo e comincia a salire il mio livello di preoccupazione.
Decidiamo di andare comunque in spiaggia, per divertirci un po', così decido di avvisare anche Georgia in modo che quando tornerà saprà dove trovarci.

Siamo arrivati in spiaggia e fortunatamente non c'è nessuno. -Allora piccola, pronta a imparare a surfare?-mi chiede Jj, sorridendomi e porgendomi la mano.
-Non so Jj... non ci sono proprio con la testa, mi sto cominciando a preoccupare per Georgia...-dico io, girandomi dall'altra parte. -Ma tu se vuoi vai, io sto qua a guardarti.... tranquillo.-dico e annuisco con la testa. Lui sta lì un attimo a guardarmi e vedo che con gli occhi sta cercando di capire cosa mi passa per la testa. Certe volte odio quando fa così, riesce sempre a capire la verità... non posso mentirgli. E come al solito capisce tutto e dice.
-Va bene... allora sto anche io qua. Non voglio lasciarti sola e per lo più mentre sei così preoccupata...-dice e mi prende la mano, facendomi cenno di andare con lui a sedermi in riva al mare. Non posso non accettare, e lo seguo.
-Jj, ti muovi?! Se aspettiamo ancora un po' le onde migliori se ne andranno...!-dice John B.
-Esatto! Muoviti Jj, non è il momento di fare il romanticone...-continua Pope.
-Ragazzi io per oggi salto. Voglio stare un po' con Allison...-risponde lui. Adoro quando rifiuta di andare con i suoi amici per stare con me, però mi dispiace anche perché mi sembra di essere d'intralcio certe volte.
Mentre sto pensando a tutto questo sento il cellulare squillare. Georgia.
-Pronto? Georgia?- rispondo io, immediatamente.
-Ciao Ally, senti io sono qua a casa di John B, ma non c'è nessuno.-
-Ah si, siamo andati in spiaggia. Raggiungici pure.- rispondo io, concludendo la telefonata.

Dopo circa un quarto d'ora arriva Georgia, tutta sorridente e vedo che tiene in mano un sacchetto. Chissà cosa avrà portato, si spera da mangiare.
Mi alzo subito per correrle incontro; Jj mi segue con lo sguardo per tutto il tempo.
-Finalmente sei arrivata! Mi hai fatto preoccupare...-dico io, sentendo la mia voce incrinarsi gradualmente. Mi viene di nuovo da piangere.
-Scusa... avevo delle cose da fare. Ma non piangere dai!!!-dice, mettendosi a ridere e dopo abbracciandomi con l'unico braccio libero.
-Senti Ally, ti ho comprato un regalo...-dice, porgendomi il regalo e continua -Spero che ti piaccia!!! Ci ho messo un'eternità per trovarlo, ma non ci sarei mai riuscita senza l'aiuto dei ragazzi e soprattutto di Jj, che mi ha gentilmente consigliato cosa comprarti...-conclude e mi fa un sorriso a 32 denti. Ho la migliore amica del mondo, non so cosa farei se dovessimo smettere di essere amiche.
Prendo il regalo e lo scarto. Con mia grande sorpresa vedo un libro dal titolo "Guida per giovani ragazze che vogliono aprire una libreria". Scommetto che è stato Jj a dire a Georgia che voglio aprire una libreria da grande.
-Aprilo... susu- mi incita Georgia. La guardo un po' storta e lei vedendomi mi dice:-C'è una sorpresa anche dentro eh.-
Faccio una faccia sorpresa e apro il libro. Vedo che dentro c'è una dedica "Alla mia piccola sognatrice, spero che tu possa realizzare tutto ciò che vuoi, iniziando da questo. ;)" Firmato "Jj Maybank". Sorrido, sorpresa e corro immediatamente ad abbracciare Jj. Mi guarda contento e mi stringe forte a sè. Mi bacia, un bacio passionale pieno d'amore, pieno di dolcezza. Sento di nuovo quella fiamma ardere dentro di me, quel fuoco che continua ad aumentare e non si spegne mai, finché le labbra di Jj si staccano dalle mie.
-Ma... perchè mi avete fatto questo regalo?! Cioè non è mica il mio compleanno...-dico io, guardando Jj in quegli occhi stupendi in cui mi perdo ogni volta che incrocio il suo sguardo.
-Perché ti ci voleva un regalo. Insomma, non è facile affrontare tutto quello che hai dovuto affrontare te alla nostra età, e poi anche per ricordarti quanto ti amo.- mi risponde Jj, baciandomi di nuovo. In compenso ci guadagniamo gli sguarda sdolcinati dei nostri amici.
-Mi dispiace guastare il momento, ma io dovrei dirvi una cosa importante ragazzi.-dice Georgia, guadagnandosi la nostra completa attenzione.
-Beh Georgia... parla su.-dico io, spero che non sia niente di grave.
-Ecco... purtroppo io devo tornare a Portland, perchè questa per me era solo una vacanza, la più bella di sempre. Ma come tutte le cose belle ha una fine e purtroppo è giunta anche lei al suo capolinea.- continua con la voce incrinata -Ho il volo domani, l'ha prenotato mio padre l'altro giorno. L'ho implorato di rimandare un po', ma non può per via del lavoro.-conclude, ormai in lacrime. -Mi dispiace tantissimo ragazzi, mi mancherete.- e sfocia in un mare di lacrime. Finisco per piangere pure io e corro ad abbracciarla.
-Mi mancherai tantissimo. Comunque continueremo a sentirci eh...- dico io, cercando di consolarla e rasserenarla.
-Ma siii!!! Poi qualche estate verrai qui a trovarci, no?- dice Kiara. Georgia annuisce e corre ad abbracciare anche gli altri.
-Ci mancherai tantissimo anche tu...-dicono Sarah e Pope in coro. Anche John B e Jj confermano e così cerchiamo di trascorrere il giorno migliore delle nostre vacanze per dare un addio più che meritato a Georgia.

Look after youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora