16.

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-Allison, Allison svegliati!- sento Jj chiamarmi. Mi giro dall'altra parte, verso il cellulare, lo accendo e vedo che sono le 5.
-Cosa c'è Jj? Sono solo le 5...- dico io, con la voce ancora piena di sonno.
-Vieni ti devo far vedere una cosa. E poi oggi è il tuo compleanno.- mi dice. Io mugugno un po' e dopo mi alzo. Mi guarda incantato e dice:-Vieni dai.- e mi porge la mano. Gli stringo la mano e mi faccio praticamente trascinare fuori di casa fino alla spiaggia.
-Beh... che dovevi farmi vedere?!- dico io, un po' spazientita.
-L'alba. Volevo farti vedere l'alba, come regalo di compleanno.- mi risponde lui. Annuisco e comincio a guardare seriamente l'alba. È così bella. Dopo mi giro verso Jj e vedo che mi sta guardando incantato.
-Stai guardando quanto sono brutta?- dico e mi metto a ridere.
-No. Sto guardando quanto sei bella appena sveglia.- mi risponde e lo guardo un po' storto. Non è solito fare questi complimenti.
Dopo circa 15 minuti torniamo a letto e mi stringe forte a sè, come al solito. Ci riaddormentiamo e mi sveglio molto molto tardi.

Sono le 12 e mi sono appena svegliata. Trovo già il pranzo pronto, ma non c'è nessuno in casa. Sinceramente, speravo che mi facessero una festa o comunque un regalo, però fa lo stesso. Spero solo che non se lo siano dimenticati tutti, tranne Jj.
Passo parte del pomeriggio a cazzeggiare per casa e a fare giri in spiaggia per vedere se riesco a trovarli. A un certo punto vedo Kiara correre incontro a casa.
Vado da lei e dico:- Ma dove sono tutti?- lei mi guarda e scappa via. Mi chiedo perché siano tutti così strani.

Il pomeriggio passa così, io da sola al giorno del mio compleanno e l'unico regalo che abbia ricevuto oggi è stato guardare l'alba col mio ragazzo; non che mi dispiaccia però mi aspettavo qualcosina di più. A un certo punto vedo Rafe venirmi incontro e mi dice:- Ciao Ally, puoi venire un attimo con me?- Lo guardo un po' storto e dico:-Perchè? Non mi fido molto Rafe-
-Dai devo farti vedere una cosa... un regalo per Georgia che volevo farle e mi serve il parere della sua migliore amica...- mi risponde, facendo una specie di sorrisetto. Lo guardo un po' sospettosa, ma dopo decido di accettare.
Prende le chiavi della macchina e mi fa cenno di salire. Salgo e in macchina comincio a porgli un centinaio di domande; mi sembra un po' confuso, come se non sapesse cosa rispondere.
-Allora Rafe, cosa avevi in mente di comprarle?- chiedo, un po' triste perchè mi dispiace il fatto che nessuno mi abbia fatto un regalo.
-Pensavo un braccialetto o una collana?- risponde e continua -Ma perché sei così giu di morale?-
Lo guardo un po' sorpresa e rispondo:- Beh perchè oggi è il mio compleanno e nessuno dei miei amici mi ha fatto un regalo e non mi hanno nemmeno organizzato una festa. A parte Jj che mi ha portato a vedere l'alba.-
Annuisce e dice:- Beh vedrai che qualcosa avranno organizzato, non si sono scordati del tuo compleanno.-
A un certo punto vedo che Rafe si ferma davanti a un posto che non ha niente in comune con una gioielleria.

Scendiamo ed entriamo in questa specie di negozio abbandonato: è tutto buio. Ad un certo punto si accende la luce, di scatto, e tutti i miei amici saltano fuori urlando:- SORPRESAAAAAA!!!
Per poco non mi prende un infarto. Ma quindi non si erano dimenticati, stavano solo organizzando tutto. Vedo Jj arrivare verso di me e sento scendere le prime lacrime di gioia, mi sono commossa.
-Tieni piccola, è tutta tua.- mi dice, dandomi un foglietto in mano. Sopra vedo scritto "Acconto di €5000 usufruibile per librerie" sono un po' confusa.
Lo guardo chiedendo spiegazioni.
-Ti abbiamo comprato questa libreria e abbiamo fatto una colletta per darti anche un buono per comprare dei libri.- mi risponde sorridendo.
-Non posso crederci. Mi hai seriamente comprato una libreria così bella?! È quella che ho sempre desiderato...- dico, ridendo per non piangere dalla gioia e lo abbraccio e lo bacio. Dopo vado anche dagli altri per abbracciarli.
Sono così grata di avere degli amici così. Sono davvero speciali. Sono senza parole dalla gioia.
Per la sera decidiamo di rimanere lì e vedere come sistemare i libri che ordinerò domani, appena ne avrò la possibilità e mangiamo anche lì, qualcosa di semplice, una pizza.

Ad un certo punto entra qualcuno dalla porta principale. È Georgia.
-Georgia?!- esclamo io.
-SORPRESAAAA!! Un po' in ritardo- mi risponde lei, correndo ad abbracciarmi.
-Ma cosa ci fai qui? Avevi detto che tuo papà non voleva tornare fino all'anno prossimo...- le chiedo, curiosa.
-Infatti... mio padre. È passato un mese e sento tantissimo la tua mancanza così ho deciso di venire a trovarti da sola!!!- mi risponde, sfoggiando un sorrisone a 32 denti.
La abbraccio di nuovo, ancora più forte.
-Vieni Georgia, mangia con noi su. Questa è una mini inaugurazione della nuova libreria di Allison, che deve ancora decidere il nome.- dice Kiara e fa cenno a Georgia di sedersi con noi. Georgia accetta e ora è veramente tutto perfetto.
Ho tutti i miei amici qua con me, il mio ragazzo qua, la libreria dei miei sogni e la vita dei miei sogni... non potevo desiderare di meglio.

——————-Spazio autrice 💞———-
Ciao ragazzi, siamo giunti alla fine di questa storia. Spero tanto che vi sia piaciuta. Spero di riuscire a scrivere altre storie, magari con più capitoli. Vi auguro una buona vita. 💞

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