Respiro non mio

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Tn pov

Inui mi aveva presa in braccio appena ci stavamo avvicinando verso l'ascensore, riusciva a vedere che non avevo più forza nelle gambe.
Eravamo sempre più vicino all'ascensore che mi avrebbe portato nel reparto dove vivevo da sempre. In quel momento volevo solo stendermi a letto e prendere i miei antidolorifici per il dolore tremendo ai polmoni.
<<Sei sempre più leggera T/n presto prendi il volo se soffia troppo forte il vento>> Inui aveva sempre questo suo malsano umorismo, mi faceva certe volte ridere, ma non risi perché ero riuscita a capire che nel suo tono c'era della vera preoccupazione per il mio stato di salute.
Stavo dimagrendo a vista d'occhio e sfortunatamente non per mia volontà ma della malattia che aveva preso il sopravvento.

<<Già un giorno mi vedrai volare via>> dissi ridacchiando per poi appoggiarmi alla sua schiena mentre lentamente mi addormentavo per colpa delle medicine.
Senti le porte metalliche dell'ascensore aprirsi per poi i nostri due corpi entrare, sapevo che Inui non si faceva problemi a portarmi in spalle ma mi sentivo in colpa anche se leggera mi sentivo pesante di un peso non mio.

<<Sai...Ho sento i medici parlare della mia e della tua situazione>> iniziò il discorso Inui premendo un tasto che per puro caso riuscì a vedere che non era il piano del nostro reparto ma del nostro luogo segreto dove un tempo c'era il vecchio ospedale usato come manicomio
<<Fammi indovinare stiamo peggiorando>> dissi ridacchiando infondo quella frase per me e lui era diventata la routine quindi sempre la prendevamo sul ridere.

<<Haha si ma c'è altro, ecco vedi a quanto pare i miei e i tuoi polmoni ci stanno lasciando le penne e quindi per un periodo abbastanza lungo saremmo costretti ad avere un respiratore>> disse uscendo dall'assessore e per poi posarmi su una sedia che c'era lì.
<<Wow capisco...e pensare che finalmente mi stavo iniziando ad abituare a una vita normale>> dissi mentre giocavo con alcuni cerotti che avevo sul braccio per coprire i vari buchi che avevo per colpa dei aghi.

<<Almeno tu con il respiratore sei sempre bella mentre io sembro un bambino monco>> disse ridendo mentre guardava le varie lastre dei vecchi pazienti.
<<Tu sei sempre un bambino monco haha>> dissi ridendo.
<<Sai quanto io tu voglio bene, ma anch'io sono molto preucuparto per la tua salute. So che non hai paura di morire ma ti prego non distruggerti da sola>>
<<Lo so bene anch'io Inui, sento i medici parlare...però voglio solo godermi i miei ultimi attimi di vita>>
Siamo rimasti lì neanch'io so per quanto tempo ma so solo che in quel momento avevo in un certo senso capito che lentamente la mia malattia stava facendo il suo corso e che ben presto me ne sarei andata.

Riuscì con fatica a salire sul ascensore per poi salire verso il nostro piano e dove sempre con la mia lentezza aiutata da Inui arrivai in camera dove mi cambiai mettendo il mio pigiama e subito dopo essere attaccata al respiratore e a un'altra nuova flebo come se non bastasse.

Erano passati due giorni da quando ero stata attaccata al respiratore e in quei giorni li ho passati in compagnia di Inui a ricamare alcuni stupidi fiorellini per alcuni bambini del reparto.
Il terzo giorno incredibilmente non arrivò Mikey ma Baji accompagnato da Chifuyu appena mi vide in quelle condizioni mi venne incontro abbracciandomi.

<<Vedo che di tubi te ne intendi assai>> disse Baji sorridendo per poi accarezzarmi i capelli come per tranquillizzarmi.
<<Non sai quanto mi spiace vederti così>> disse Chifuyu staccandosi da me e guardandomi dispiaciuto.
Passammo la giornata a parlare del più e del meno fino a quando non arrivò Mikey tutto sudato che mi guardò incredulo come se avesse visto un fantasma davanti a lui.

<<Baji? Chifuyu? Perché siete venuti senza di me?>> Disse avvicinandosi a quest'ultimi dandoli alcuni colpetti sulle teste dei ragazzi.
<<Chifuyu era preoccupato e poi dopo non potevamo essendo che dobbiamo andare da mia nonna>> disse Baji alzandosi dalla sedia per lasciarla al suo amico.

<<Già scusaci capitano...comunque togliamo il disturbo, ciao T/n>> disse Chifuyu trascinando Baji via dalla stanza.
<<Quindi attaccata a un respiratore sempre per la pancia?>> Disse iniziando il discorso accarezzandomi il viso ogni tanto facendo alcuni cerchi sulle mie guance.

<<Eh già, purtroppo la mia situazione sta degenerando>> dissi guardando a terra per poi prendere la mano di Mikey e iniziare a fare pure alcuni cerchi sulle sue mani.
<<Non rischi di morire vero?">> Disse guardandomi con uno sguardo che cercava un mio minimo accenno di un no, cazzo vorrei dirti di no.

<<Certo che no Mikey, mica siamo in una storia da film o da libro dove la protagonista muore, prima o poi mi riprenderò>> dissi ridacchiando mentre cercavo di confortarlo o per meglio dire confortare me.
Mi prese la mano e gli diede un bacio come segno di protezione...non dovrà mai scoprire la verità.

26-07-2022

La dove le nuvole arrivano [Mikey X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora