La dove le nuvole arrivano [Mikey X Reader]

Non perderti nel tunnel

Tn pov

Guardai le porto dell'ascensore chiudersi lasciando me e Mikey in silenzio mentre guardavamo quel corridoio buio come in attesa di qualcosa, o meglio io speravo che sarebbe arrivato un infermiere a sgridarmi perché ero ancora sveglia e sentire la risata di Inui ma gli unici infermieri che passavano non mi calcolavano al massimo mi guardavano con sguardo dispiaciuto. Il luogo dove erano diretti non era la mia stanza ma quella affianco alla mia, quella di Inui che oramai se ne era andato lasciando oramai libera quella stanza per un prossimo paziente.

<<Signorina Tc so che eri molto legata a lui, desideri dare un'ultimo saluto prima che venga portato via per sempre?>> Disse avvicinandosi il mio e ormai ex medico di Inui. Aveva uno sguardo da cerbiatto come se la morte Inui fosse colpa sua, ma non lo era almeno non lo poteva sapere che sarebbe morto quella notte.

Era stato molto furbo Inui ha scelto di morire esattamente quando non ci sarebbe stato nessuno e io sarei stata con il mio amato che mi avrebbe consolata, e specialmente cosa più importante e morto nelle braccia di Koko, l'unico uomo che lui abbia mai amato

Annui lievemente, guardai le mia mano che si era intrecciata con quella di Mikey e la lasciai andare. Vidi che cerco di riprendemela ma fui leggermente lontana dal suo raggio di azione. Mi guardo con sguardo spaventato come per dirmi di non andare e che sarei potuta scomparire se fossi andata via dal suo raggio di vista.

I miei piedi nudi camminavano su quella superficie sanificata e ero affiancata dalla mia flebo che oramai era la mia migliore amica. Mi avvicinai alla stanza e il dottore mi diede il permesso di entrare anche senza bussare, mai lo avessi fatto.

Entrai in quella stanza che fino a qualche ora fa era piena di risate da parte di Inui ora invece era pieno di medici che appena mi videro potei vedere uno sguardo spaventato e triste, decisero di uscire e di lasciarmi sola con il corpo di Inui.
Alcunii mi accarezzarono la testa altri mi sorrisero con un sorriso amaro.

Ero sola in quella stanza almeno ero l'unica persona viva in quella stanza, che sarebbe stata svuotata di tutti quei disegni appesi alle pareti di alcuni abiti che aveva realizzato per un mio eventuale matrimonio.
Mi avvicinai al letto dove il bellissimo viso di Inui era coperto da un lenzuolo bianco.

<<Sai Inui ho sempre pensato che sarei stata io la prima a morire infondo dovevo essere io quella che ti avrebbe fatto da guida turistica nell'aldilà. Ora guardati sei qui disteso su questo letto morto, certo potevi rendere più teatrale la tua morte>> dissi togliendo quel lenzuolo dal suo viso.
Il suo viso era così tranquillo come se stesse solo riposando come faceva sempre e non sembrava che avesse appena avuto una carenza di ossigeno era come se sapeva che la sua ora sarebbe giunta in quel giorno.

<<Vedi di non perderti in quel tunnel e non sbagliare strada che c'è tua nonna e tua sorella che ti aspettano>> gli accarezzavo i suoi capelli biondi come lui faceva sempre quando non riuscivo a dormire specialmente nel mio ultimo periodo.
Alcune lacrime mi scivolarano dagli occhi ma era inevitabile infondo la vita è una merda quando si tratta di malattie e poi era il mio unico vero amico che avessi mai avuto.

Uscì dalla stanza e davanti alla porta c'era Mikey che mi guardava, mi aveva aspettato per tutto quel tempo senza mai andarsene e mai lo ringrazierò abbastanza.
Sussurrai un semplice "grazie" e gli diedi un bacio sulla guancia come fanno i bambini quando sono timidi con la loro cotta.

Mi prese il braccio e mi fece affondare in un abbraccio dove lui mi stringeva per non farmi vedere i vari medici che stavano rientrando nella stanza di Inui per portarlo nel obitorio, come se io fossi sorda sentivo tutto perfettamente.

<<Mikey>> dissi attirando la sua attenzione, infatti sciolse leggermente l'abbraccio quanto bastava per permettermi di guardarlo in volto.
Aveva un piccolo sorriso rassicurante e allo stesso tempo curioso del perché lo avessi chiamato e avevo "interrotto" quel nostro abbraccio.

<<Quando morirò ti prego di non fare come ha fatto Ko->> venni interrotta dalla voce arrabbiata di Mikey che mi guardava male.
<<Tu non morirai, resterai per sempre al mio fianco e non in modo simbolico ma con il tuo corpo in carne e ossa>> disse stringendo l'abbraccio, potevo sentire il suo respiro che si faceva abbastanza irregolare e il suo battito accelerò.

<<Lo sappiamo benissimo entrambi che morirò tra non molto, però tu promettimi che non avrai paura di venire in questo reparto e che verrai a giocare coi bambini, va bene?>> Disse dandogli un piccolo bacio sul petto coperto da una maglietta. Era uno dei miei sogni quello di poter giocare coi bambini malati terminali almeno per farli distrarre.
<<Io verrò qui solo per giocare con te alle moto>> disse ridacchiando e accerzzandomi la testa per poi appoggiare il mento sulla testa.

<<Comunque purtroppo lo so che la tua morte e vicina ma voglio illudermi che tu potrai vivere in eterno con me, almeno finché non conquisterò l'intero Giappone poi lo goveneremo insieme>> mi alzo il mento per darmi un bacio che lentamente venne approfondito.
<<Non vedo l'ora di governare il mondo con te Mikey>> dissi ridendo e appoggiandomi a lui.

Ci un silenzio incredibile l'unico suono udibile fu quello della barella dove era contenuto Inui venir portato via dentro l'ascensore per poi sparire lontano da occhi indiscreti o almeno per essere ridotto in cenere e dato alla sua famiglia.

<<Mikey...voglio fare due cose prima di morire>> dissi guardandolo come solo i poeti sapevano guardare le donne amate.
<<Farò tutto quello che vorrai se questo ti farà morire senza rimpianti>> disse avvicinandosi alle mie labbra a circa due millimetri da un bacio.

<<Vedere il tramonto con te>> dissi leggermente rossa in viso e togliendo quella distanza che si era formato e crea un bacio che solo i quadri potevano dipingere.
<<Per quello non c'è problema basta che esci e andiamo insieme, il secondo? >> disse accarezzandomi la schiena e guardandomi con grande curiosità.

<<Voglio perdere la mia purezza con te Manjiro>> dissi mettendo la faccia nel suo petto perché oramai era più rosso di un pomodoro.
<<S-su que-questo ci possia-possiamo parlate T/n>> disse balbettando e accarezzandomi la testa.

26-07-2022