Pov Tn
Sentivo le sue dolci mani che mi accarezavano la schiena nel mentre ogni tanto fermandosi a fare alcuni cerchi vicino al mio basso ventre quasi vicino ai miei glutei.
Eravamo ancora entrambi nudi e le mie mani erano posate sui suoi pettorali scolpiti, sembrava un vero e proprio dio greco mentre io una semplice e umile mortale che si era innamorata e che ben presto lo avrebbe dovuto lasciare.<<Sei fottutamente perfetta>> mi sussurrava dandomi alcuni piccoli baci sulla fronte la quale grondava ancora di piccole gocce di sudore per colpa sua.
Quella scena sembrava uno dei miei piccoli sogni che avevo da bambina, una scena solo degna di un bel film o di un libro dove alla fine i due protagonisti dopo mille peripezie si metteranno insieme per poi sfornare sette figli, una cosa che ho sfortunatamente non potrò mai fare.<<Tu lo sei di più, guarda te che muscoli scolpiti>> disse alzando la testa e appoggiando la mia bocca sulla sua in un bacio dolce e casto senza nessuna malizia, solo dolce amore che avevo verso di lui.
Sei giorni dalla battaglia che ci sarebbe stata contro il Valllaha ed ero più in ansia io che il ragazzo che avevo sotto di me, forse avevo la paura che gli potesse capitare qualcosa o che si sarebbe potuto fare molto male.Il momento duro per poco fino a quando il ragazzo non si alzò e andò a vestirsi.
Dopo aver finito prese i miei e si avvicini per aiutormi a metterli i miei, essendo che avevo poche forze in corpo.
Le sue mani erano gelate ma sicure, anche se ogni tanto stava attento a non toccarmi come se aveva paura che se avesse fatto un movimento sbagliato mi avrebbe potuto rompere.
In quel momento assomigliava a tutte le persone che avevo incontrato e che non mi toccavano per paura che potessi morirli in mano.Lo guardavo e li vidi i suoi occhi neri che si stavano trattenendo dal non piangere, forse pensava che dopo aver perso la mia prima volta potessi morire per colpa sua, gli feci un sorriso e gli presi la faccia tra le mie esili dita e lo guardai in faccia.
<<Non preucuparti non morirò solo perché lo abbiamo fatto anzi mi hai fatto rivivere>> dissi sorridendo
<<Non ti ho fatto troppo male?>> Chiese toccandomi la guancia come solo lui sapeva fare, forse era preucuparto per lo scontro ma non voleva farlo vedere.<<Affatto sei stato dolcissimo quasi come un angelo, se potessi tornare indietro lo rifarei mille volte>> dissi sistemandomi sul letto mentre facevo spazio al ragazzo che si avvicinò e affondo la testa sul mio petto mentre gli accarezavo i suoi lunghi capelli.
Era notte fin troppa tarda forse erano le due di mattina e dalla finestra si vedevano solo le piccole stelle che c'erano nel cielo dipinto di blu.<<Sai...ti amo davvero tantissimo, non vorrei che tu morissi>> disse accarezzandomi il fianco mentre io sorridevo a quella sua affermazione.
<<Mikey il mondo è pieno di crudeltà purtroppo>> dissi dandogli un bacio sulla testa.
<<Io...non voglio vivere a metà, anche se il mondo è pieno di crudeltà io ti amerò anche nelle avversità...giuro che rinuncerò a tutto ciò che ho e ti salverò>> disse alzando e guardandomi in viso come se avesse paura che io non gli credessi in quel momento.Mi avvicinai e gli diedi un bacio, per poi sussurrargli un <<Tu sei la mia metà e neppure io voglio vivere a metà>> per poi sdagliarci come prima.
Lentamente il respiro di Mikey si calmo fino a quando non iniziò a ronfarmi addosso, un piccolo angelo mentre dormiva, mi ricordava troppo Inui in quel momento.Oggi era il giorno in cui sarei uscita per la prima volta a vedere il tramonto, anche se è un vero e proprio suicidio preferisco morire così piuttosto che morire con dei risentimenti, anche se ne avrò uno...quello di non poter stare accanto a Mikey.
Lentamente i miei occhi iniziarono a chiudersi sempre di più fino a quando non mi addormentai del tutto in quella posizione.
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La dove le nuvole arrivano [Mikey X Reader]
Fanfiction> La vita molto spesso e ingiusta no? Anche se molto spesso può darti molte gioie che non sempre riusciamo a cogliere fin da subito. Non sono qui per far la predica sulla vita ma per raccontare la mia storia. Non è una storia allegra di un'adolesce...