Mikey pov
Dopo circa cinque minuti dove andavo così veloce che mancava poco che facevo un incidente insieme a quella ragazza, anche perché non volevo avere una morte sulle spalle per colpa di una ragazzina che non si vuoleva far visitare per chi sa quale capriccio.
Entrai nel parcheggio e parcheggiai esattamente dove in passato con mio fratello parcheggiavo quando andavamo a trovare la mamma alzai lo sguardo e trovai un cartello con alcuni disegnini che aveva inciso "posto riservato al bambino biondo in moto".
Era leggermente rovinato ma si poteva ancora benissimo leggere quello che c'era ancora scritto.
Sorrisi guardando quel cartellino per poi scendere dalla moto e prendere la ragazza in braccio ed entrare dentro la struttura che era molto movimentata come alla ricerca di qualcosa anzi no di qualcuno.Appena entrai una infermiera mi venne in contro come sollevata del fatto che avevo in braccio quella ragazza.
<<La ringrazio signore per averla riportata ora ci perdoni ma dobbiamo andarla a mettere a let->> disse l'infermiera prima che io la bloccai.
<<E stata colpita alla pancia e credo che abbia una emorragia interna>> dissi guardando severamente l'infermiera che subito si allormo e la porto con estrema facilità verso la sala operatoria.Camminai per il grande piano e andai verso la sala d'attesa per avere alcune notizie di quelle ragazza che sembrava odiare l'ospedale. Dopo molte ore dove aspettai alcune notizie che mi rassicurassero almeno suo fatto che stava bene e che non era in pericolo di vita.
<<Siete il ragazzo che ha accompagnato T/n T/c?>> Disse un dottore uscendo dalla sala operatoria e che mi osservava come dubbioso delle mie intenzioni.
<<Si sono io, mi dica come sta?>> Dissi alzandomi e solo dopo realizai che avevo appena scoperto il nome della misteriosa ragazza comparsa a caso durante il combattimento.<<Per fortuna l'hai portata prima che potesse degenerare la situazione, se la cavera avrà bisogno di alcuni giorni di riposo ma poi stara meglio>> disse sorridendomi per poi scomparire dentro la sala lasciandomi li da solo.
Per fortuna stava bene e venne trasferita in una stanza nel reparto delle persone terminali, cosa abbastanza strana ma non ci davo molto peso.Restai a guardarla fino a sera dopodiché presi un foglietto e gli scrissi il mio numero di telefono, per lo meno avrei voluto aver altre sue notizie e poi la volevo come amica essendo che non è da tutti avere questo coraggio di fermare una rissa.
Scesi le scale per poi arrivare al parcheggio e trovare Ken-chin con la sua mota che mi osservava.
<<Che c'è? Ero solo preoccupato non volevo che morisse davanti a me nessuno merita di morire in un ospedale>> dissi semplicemente guardando l'ospedale dove era morta mia madre.
Andai verso la moto per poi salire, guardai di nuovo il cartellino per poi partire e andare all'incontro con la Toman.Guidai per le strade insieme a Ken-chin per poi arrivare al tempio dove come sempre venni accolto dai vari membri della Toman, dopo poco sali le scale per poi iniziare a parlare dei vari problemi ma cosa più importante quello che era successo oggi sia delle scommesse sulle lotte e specialmente del fatto che si fosse picchiato una donna.
Erano passate due ore dalla riunione e io ero sdragliato sull'erba del mio posto felice mentre ascoltavo un po' di musica nelle orecchie. Durante la mia canzone preferita mi arrivo una notifica, presi il cellulare e con grande sorpresa vidi che era stata T/n a scrivermi.
T/n:
Grazie che ti sei preso cura di me oggi <3
Scusa se ti ho fatto preucupare, però la prossima volta ascoltami :)Sorrisi al messaggio e a mia volta gliene mandai uno anch'io.
Mikey
Non preoccuparti
Comunque io mi chiamo Manjiro Sano
Ma chiamami pure Mikey ;)Tn
Va bene Mikey
Io sono T/n T/c grazie ancora ;)Ero felice anche se erano stati dei semplici messaggi che non significavano niente ma per lì per lì era come ricevere un enorme pacco regalo, spero di poterla conoscere molto meglio.
Revisione 05-07-2022
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La dove le nuvole arrivano [Mikey X Reader]
Fanfiction> La vita molto spesso e ingiusta no? Anche se molto spesso può darti molte gioie che non sempre riusciamo a cogliere fin da subito. Non sono qui per far la predica sulla vita ma per raccontare la mia storia. Non è una storia allegra di un'adolesce...