your jersey

la sua vendetta perfetta

"Mh? Dimmi"

Molto importante? Oddio...

Cosa sarà successo?

Non credo mi chieda di sposarlo sinceramente

"Ecco..."

DAI NON PUOI FARE COSÌ, MI METTI SOLO ANSIA

"Domani, cioè, oggi è il compleanno di Sofia e le stiamo preparando una festa a sorpresa per domani, cioè oggi a questo punto" dice ridendo

Ah.

È questa la cosa molto importante?

"Ok, cosa vuoi che ti dica?" dico un po' delusa

"Pensavo potessi aiutarci-."

"Non so... domani avevo promesso ai miei di fare un giro di famiglia qui intorno a Londra"

Bugia

Grande bugia

"Ah...nessun problema ma devi assolutamente venire alla festa, a Sofia farà molto piacere, ne sono sicuro"

Mamma mamma sono sicurissima anche io.

"Buonanotte Matteo" dico non guardando dove andavo

"T/N!!!" dice mentre mi tira indietro dal braccio

Una macchina a tutta velocità era passata appena stavo per attraversare

"Calma, calma, tutto ok?" dice togliendo i capelli che avevo in faccia

"Sto bene, notte" dico con un sorriso quasi amaro, attraverso, sta volta guardando dove stavo andando

Salgo in camera e senza neanche levare trucco o il vestito, cado in un sonno profondo

S/T: la mattina seguente - 10:30

"T/n?"

Mi sveglio e vedo Tommy seduto sul mio letto

"Tutto bene?"

"Tu non mi chiederesti mai questo, sei sicuro di stare bene? Anzi, sei mio fratello o-."

"Smettila, ho visto quello che è successo stanotte, in strada, sei pur sempre mia sorella"

"Sto bene, Sofia sembra sempre essere tra i piedi ed è una vipera e una falsa"

"Vieni a fare colazione, anzi prima struccati e cambiati così ti calmi un po'"

Mentre mi sistemo, ripenso a quello che è successo con Matteo.

Non nascondo che mi sono comportata male con lui, cercava soltanto di essere un buon amico e anche un buon pseudo fidanzato? Non siamo neanche lontanamente ufficiali e a maggior ragione se Sofia non si leva. Lui è un bravo ragazzo, una bravissima persona oltretutto e mi dispiace essere stata così scorbutica, anche lui riconosce gli evidenti difetti che ha Sofia ma lui riesce a conviverci e lo ammiro moltissimo per essere così tollerante con una persona come lei

Scendo e trovo solo mio fratello a tavola

"Dove sono mamma e papà?"

"Sono andati a visitare Londra, gli ho detto che ne io tanto meno tu, eravamo in vena di andare con loro"

"Mi hai salvato, non sapevo proprio come dirglielo, inoltre sono troppo stanca da ieri sera"

"Prego" dice ridendo

E così, chissà dopo quanto tempo che non lo facevamo, iniziamo a parlare, di tutto quello che sta succedendo dentro di noi ma anche all'esterno

Mi è mancato come non so cosa parlare con lui, infondo, credo che lui sia l'unica persona che possa capirmi a pieno senza neanche doversi sforzare particolarmente e tutto ciò è meraviglioso