giro a Londra

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Non avevo mai parlato con Kai ed è veramente un ragazzo d'oro, abbiamo subito connesso

Passeggiamo qui e li per le vie di Londra senza mai stancarmi, è una bella città, meriterebbe più abitanti rispettosi di questo bell'ambiente

Non dubito della presenza di residenti di quel tipo ma, è così da tutte le parti, sono le persone a rovinare i bei posti, è così deprimente vedere angoli pieni di sporcizia... rovina tutta l'esperienza

I tre del Chelsea si sono messi a discorrere della prossima partita mentre io parlavo con Matteo in italiano

"Oi ci starebbe un foto qua, no?"

"Veroo, c'è quel negozio vintage che farebbe da buona sfondo"

D'un tratto sento una grossa spinta, vengo scaraventata addosso ad una colonna

"Pensavo avessero vietato agli italiani disgustosi come te di venire nel nostro bel paese, schifosa torna nel tuo paese di merda" dice un uomo sulla quarantina, quello che mi ha spinta

Kai viene ad aiutarmi mentre gli altri tre lo spintonano

"Ma ti rendi conto di che cazzo hai fatto" dice Mason

"Matteo, ce ne occupiamo noi, va da t/n"

Sono seduta per terra, accostata sempre a quella colonna e ho preso un colpo alla testa

"T/n, t/n ci sei?" dice Matteo

"Si...mi fa solo male la testa" dico tenendomi la testa con le mani

Intanto Jorge e Mason continuavano a litigare col tipo

"Mason Mount????? Posso avere un autografo" dice lo stesso tipo

"L'unica cosa che ricevi se non te ne vai, è un calcio e non sto parlando dello sport" dice alzandolo per la maglietta

"Okok me ne vado" dice il signore

Mason lo mette giù e lui corre via mentre tutti ci guardavano, alcuni registravano pure

La testa girava come una giostra

Mi hanno dato dell'acqua e mi hanno fatto sedere su una panchina

Mi sono pure addormentata per un paio di minuti-

Mi sveglio e sono sulle gambe di Matteo mentre lui mi accarezza il viso

"Oh buongiorno" dice

"Ragazzi è sveglia"

"Mi fa male la testa"

"Lo so amo- lo so t/n-."

Oh? Solo una mia allucinazione o...

"Hey hey" dice Mason sedendosi accanto a Matteo

"Hey" dico porgendo lentamente la mano verso di lui

Lui la prende e fa un sorriso leggero

"Che ore sono?" chiedo

"Le 19 circa, ora di cena ma non possiamo andare da nessuna parte con te conciata in questa maniera"

Mi rialzo lentamente con il loro aiuto

"Sto bene- sto bene, andiamo non vi preoccupate"

"Non credo sia una buona idea, forse dovremmo andare a farti visitare?" dice Kai

"Ragazzi sto bene, e se anche qualcosa dovesse accadere, la colpa ricade su di me"

Così, mi ascoltano e andiamo a cenare in un ristorante in centro

Mi sono ripresa poco a poco ed è stata una bella serata tutto sommato

Salutiamo i ragazzi, ringraziandoli

Dopotutto questo è il nostro ultimo giorno qua, poi si va e si torna in Italia

Saliamo in camera d'hotel e tutti stanno già dormendo, è mezzanotte passata

Ci buttiamo nel letto, stanchi dalla lunga giornata appena affrontata

Stanchi si, ma non abbastanza da non goderci la compagnia dell'altro ancora qualche minuto prima di affondare la testa sul cuscino

Dallo zaino, rispettivamente sotto il comodino rivolto nel lato di Matteo, vedo lui tirare fuori un libro, probabilmente sulle 200-250 pagine, guardando il segnalibro, aveva già letto sulle 40 pagine se il senso della proporzione non è svanito naturalmente

"Uoo non sapevo leggessi" dico con la poca energia rimasta

"E invece" dice accompagnando il tutto con una piccola risata

"Di cosa tratta?"

Così, senza pensarci due volte, inizia a dire con termini dettagliati, la trama specifica

L'unica cosa che illumina in questo momento è la torcia del telefono che misi rivolta al soffitto, al centro del letto

Ci vedo poco ma riesco a percepire il luccichio perso nei suoi occhi, gli piace veramente questo libro, ed è evidente

Lo ascolto attentamente, non voglio perdermi niente e, la stanchezza non aiutava, non mento, ogni tanto mi sembrava di cadere in avanti ma nulla è più prezioso di lui che parla di questo libro come un bambino che parla delle sue macchinine preferite

Il titolo di questo romanzo, a quanto spiegato da lui, è L'ultimo dei nostri desideri il che mi intrigava molto

Tralasciando ciò, palese il modo in cui nessuno dei due aveva dato particolare peso al nostro bisogno di dormire, così, come due stupidi ci addormentiamo l'uno accanto all'altra

A/N!!!!!
HEY! mi duole dirlo perché sembra che io abbia iniziato a scrivere il primo capitolo solo ieri ma... è passato molto più tempo di un semplice giorno.
Tutto questo per dire che siamo vicinissimi alla conclusione di questa avventura, potrebbe avvenire nel prossimo capitolo, in quello dopo, quello dopo ancora o addirittura tra cinque o sei che siano, godetevi questi ultimi attimi <333

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