A/N!!!
OKKK ciao amici :)))
sono qui per rubarvi un paio di secondi del vostro tempo, niente di che non preoccupatevi.
Volevo solo aggiungere una cosa che aiuterà a farvi strada e farvi capire meglio i tempi usati nella storia!introduco lo "SKIP TIME", semplicemente quando scriverò "S/T" cioè abbreviato di "SKIP TIME", ci sarà un salto temporale. Potrebbe essere di ore, giorni o settimane. Non allarmatevi, specificherò il tempo più che posso quando mi sarà possibile in quell'esatta situazione!!!
buona lettura <33
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S/T!!
Siamo appena tornati dall'allenamento di mio fratello, come sapevo già, noioso come poche cose al mondo.
Mamma aveva già preparato la cena quindi ci sediamo e mangiamo la pasta al pesto.
C'era silenzio quindi rompo il ghiaccio.
"Oi ma perché stasera non rompete come sempre parlando delle partite dell'europeo? Domani non c'è tipo Italia-Galles?""E tu come fai a saperlo" dice mio fratello, addentando il suo panino, lui odia la pasta.
"Mi aggiornate sempre tu e papà con queste informazioni "indispensabili" come dite voi" rispondo."Io e tuo fratello volevamo dirti una cosa molto importante, per sfortuna tua non potrai rifiutarti in alcun modo e adesso capirai perchè" dice mio padre mentre si pulisce la bocca.
"Che intendi con ciò" dico alzando un sopracciglio in segno di confusione totale.
"Non girateci intorno e diteglielo o lo farò io" dice mia madre mentre inizia piano piano a sparecchiare.
"ok quindi, domani andremo allo stadio a vedere Italia-Galles e verrai anche tu" dice mio fratello.
"COSA, no. assolutamente no, non vengo." dico impanicata.
"E invece si perché ormai abbiamo preso 3 biglietti e no, non lo daremo a qualcun altro, è tutto tuo" dice mio padre, mangiando l'ultima forchettata dei suoi spaghetti."Vi odio" dico irritata alzandomi e andando in camera mia sbattendo la porta.
Esagerata? Lo so. Ma spendere chissà quanto tempo seduta in quegli spalti scomodi a guardare qualcosa che neanche mi interessa è proprio una tortura e preferisco di netto restare qui a non fare niente come il mio solito.Metto su della musica e metto le airpods.
Il tempo passa molto più velocemente ascoltando la mia playlist.
E così dopo aver ascoltato oltre 40 canzoni dalla mia playlist di canzoni rilassanti, chiudo gli occhi e cado in un sonno assai profondo, quasi letargo proprio.S/T (mattina seguente)
Mi sveglio di colpo dal suono ripetitivo della chiamata che proviene naturalmente dal mio telefono."Mamma" leggo sullo schermo.
Prendo la chiamata e assonnata parlo con lei.Riassumendo, mi dice di alzarmi e andare a fare la spesa con lei.
A sto punto poteva direttamente entrare in camera e svegliarmi dal vivo eh.Mi alzo e mi vesto da schifo come al solito, nulla di nuovo.
Una volta uscita da camera mia vedo mia madre pronta, aspettava solo me.
Usciamo e andiamo a piedi visto che il supermercato era a 10 minuti da casa.Esco raramente, e quelle volte è solo perché me lo chiedono i miei o addirittura mi obbligano.
Guardo in giro e vedo molta gente, tra cui miei coetanei, passeggiare e divertirsi mentre fanno due chiacchiere l'uno con l'altro.
Sembra una visione felice, si, per loro però.Dò un'occhiata da altre parti, ad esempio al bellissimo cielo azzurro, stamani c'era clima estivo, erano le 10:30 e la città di Brescia, nonché la città dove abito anche essendo di origini meridionali, era viva. Piena di vita e di socializzazione tra i cittadini. Vorrei poter essere come tutte queste persone ma...prima devo abbattere i miei muri per arrivare a tale risultati.
Mia madre mi risveglia da ogni tipo di considerazione io stessi facendo in quel momento dicendo "Sei ancora arrabbiata per ieri sera?", in seguito passa una mano tra i miei capelli in segno di rassicurazione.
"Si e no...non che io ci possa fare qualcosa...mi ha irritato come non hanno esitato a prendere una decisione del genere senza il mio consenso. Sanno bene quanto detesto quell'inutile sport, inoltre è molto noioso" rispondo a tono, guardando per terra."Invece io sono sicura che ti divertirai" mi dice sorridendo.
Non rispondo.
Arriviamo davanti al supermercato e iniziamo con la spesa.Mentre cerco di andare al banco formaggi, vedo uno stand della nazionale italiana che vende le magliette dei giocatori.
Meglio che mi allontani prima che mia madre lo veda-"oddio!! t/n guarda la! andiamo" mia madre dice entusiasta puntando il dito contro lo stand delle magliette azzurre.
oh no. Proprio quello che NON doveva accadere.
Mi trascina con se e mi fa scegliere una maglietta da indossare oggi. Che imbarazzo, che vergogna.
Prendo la prima che mi capita davanti poichè tutti stavano cominciando a guardarci male.
"Aaa hai preso la maglietta numero 12 eh?" dice mia madre prendendola in mano.
"Anzi che il 12 è il mio numero preferito. Comunque si, è di-" interrompo la mia frase per vedere a chi apparteneva la maglia "Un certo Pessina, boh, non conosco, mai sentito"
finisco la mia frase."Ohhh Pessina!!! Lo conosco!" dice lei
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A/N:
non dimenticate di votare la storia e commentare!!!! <333
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your jersey
FanfictionIl suo sorriso è la prima cosa che vorrei vedere al mattino appena sveglia. Da essere completamente ignari dell'esistenza altrui, a vedere noi e noi due soltanto tra tutte le altre persone. ----------------------- Hey!!! Sono l'autrice di questa sto...