le pagine della nostra vita

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S/T: due anni dopo

"Ciao amore"

"Ciao belloo come è andato l'allenamento di oggi?"

"Molto bene" dice piazzando un bacio al centro del mio capo, mentre scruta il libro che avevo in mano

"L'ultimo dei nostri desideri" dice, leggendo e ripetendo il contenuto della prima pagina

"È l'ennesima volta che rubi quel libro dalla mia scrivania, a questo punto tienilo" dice ridendo

"Nah è tuo" ribatto

"Stai scherzando? Quel libro ce l'ho da quando avevo 16 anni e l'avrò letto almeno e dico almeno 30 volte"

"Come se fossero tante"

E ridiamo insieme

"No davvero amore, tienilo, voglio che tu lo abbia e da quanto vedo, piace molto di più a te"

Accetto la proposta e come un sottospecie di ringraziamento, lo bacio mentre lui poggia le mani, con ancora le chiavi nelle dita, sulla mia vita

"Ti amo" dico guardandolo, probabilmente con gli occhi a cuoricino

"Io di più" dice baciandomi la punta del naso

Facciamo un passo indietro e ripercorriamo tutto quello che è accaduto in questo anno

Appena ritornati dal nostro viaggetto in Inghilterra io e Matteo abbiamo ufficializzato il nostro fidanzamento, non una cosa da sottovalutare

Abbiamo preso le cose sul serio, ma senza correre troppo, a quello già ci pensava lui in campo

Tre mesi fa, forse poco meno, mi sono trasferita nell'appartamento di Matteo a Milano, dove abbiamo la possibilità di vederci più spesso

Mi tratta come una regina, da ogni partita che giocava, vinta o persa, mi donava sempre il sorriso più smagliante che poteva sfoggiare, il sorriso che ho l'onore di vedere ogni mattina appena sveglia

Abbiamo viaggiato tantissimo, condividiamo questa passione ed è davvero stupendo

Mette la mia felicità prima di tutto e stessa cosa faccio io con la sua

Non so e non saprò mai come ripagare quel piccione che mi assalì quel lontano 20 giugno, lui e lui soltanto ha permesso l'incontro con questa meravigliosa persona che ho il piacere di chiamare, il mio compagno di avventure

No, la proposta, si proprio quella proposta non è ancora arrivata e va benissimo così, siamo giovani e insieme da poco anche se è brutto da dire, ci amiamo ma sono l'ultima a mettergli fretta

Starò al suo fianco nonostante tutto, non mi serve un anello per dimostrare il suo amore, i fatti parlano, non c'è neanche il bisogno di parole

"Va beneee allora vado a fare un po' di spesa che quel frigorifero è più vuoto di non so cosa"

"Okkk ti aspettooo" dice dandomi un bacio sulla guancia

La mia ansia sociale era completamente svanita, grazie a lui, mi ha aiutato in tutte le mie difficoltà senza mai mollare

La stima che ho per Matteo è inestimabile

Prendo un po' di frutta, pasta fresca e qualcos'altro per preparare una torta, da lì a poco sarebbe stato il suo compleanno e volevo organizzargli una sorpresa

Una volta alla cassa, feci quattro chiacchiere con la mia cassiera preferita, Maria aveva poco meno di 60 anni ed era un tesoro, voglio assolutamente diventare come lei alla sua età, radiante e ancora bella

Una volta pagato, mi reco a casa

"Amore sono tornataa" dico infilando la chiave nella serratura

La giro, apro la porta e la prima cosa che vedo è lui col telefono in mano, sconvolto, il dispositivo, accostato all'orecchio, gli scivola dalla mano, cadendo a terra di faccia, ovviamente rompendosi in parte

Lui cade in ginocchia sul pavimento e si rannicchia piangendo e coprendosi il viso

Sono confusa, non capisco la situazione, o cosa sta accadendo

Mi precipito su di lui e lo abbraccio fortissimo, non importa se non so la causa, l'unica cosa a cui penso è rassicurarlo

Una volta che l'ho seduto sul divano ha provato a spiegarmi, impanicato

"M-mamma... e papà... sono... incidente"

Non importa se balbettasse e singhiozzasse tra una parola e l'altra, capii subito quel che voleva dire

I suoi genitori erano morti in un incidente

Giorni passano e niente sembra migliorare, Matteo è chiuso in camera sua, esce solo per andare agli allenamenti ma le partite non le gioca

Il suo dolore era il mio, l'unica differenza è che io, grazie a Dio, ho ancora entrambi i genitori, invece lui li ha persi tutti e due in un colpo ad una giovane età come la sua, si è quasi ancora bambini e non potrò mai capire cosa sta passando

13 lunghe settimane passano e non ci sembrano essere cambiamenti, non mi degna di uno sguardo, come se fossi stata io la causa della morte dei suoi cari

Avevo deciso, non passerò un altro secondo in questo posto, ne valeva sia la mia, che la sua salute

Con le lacrime agli occhi metto le mie cose in una valigia, che tra l'altro avevamo comprato nel nostro ultimo viaggio a Siviglia, avevo preso tutto, quando il libro sullo scaffale davanti a me, mi chiamava, era il libro che mi aveva regalato

È mio in fin dei conti, viene con me.

Lo metto in uno zaino a parte dove c'erano tutti gli altri affetti personali

In cuor mio, sapevo che non volevo farlo, ma dall'altra parte, sapevo che era la cosa giusta

Con lo zaino in spalla e la valigia alla mano, apro la porta d'ingresso

In contemporanea sento un'altra porta aprirsi a pochi passi dietro di me, solo una camera era lì, la sua.

Mi girai e lo vidi fermo, espressione neutra come se ci fosse il vuoto davanti a lui, era pallido, un po' più magro dall'ultima volta che ho avuto la possibilità di osservarlo per intero, indossava un pigiama semplice.

Dà uno sguardo alla valigia e torna a guardarmi dritto negli occhi, guarda in basso, e senza dire nulla, probabilmente neanche respirando, si ritira in camera sua, chiudendo la porta

Un paio di lacrime solcarono il mio viso distrutto da questa situazione, presi coraggio e dissi addio a quella che era stata la mia dimora per poco tempo, ma quella dove ho passato i momenti migliori.

A/N!!!

NON È LA FINE!!!!!!

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