"Vieni, sediamoci"
Ci sediamo
"Dimmi quello che ha detto su di me, da là partirò a raccontare i fatti veri" dice
"Ha detto che le facevi fare 30 analisi alla settimana perché eri ipocondriaco"
Lui ride e guarda altrove
"La solita deficiente" dice con un tono irritato
"No, non sono ipocondriaco, sorpresa lei-."
"Lei lo è lo so, ho fatto un piccolo test ed è bastato quello per saperlo"
"Sei abbastanza innovativa e perspicace che potresti fare la dottoressa" dice sorridendo
Così lui va avanti a parlare, a dirmi quante volte lei lo tradì, quanto era scocciante, e come..
"Una volta si è presentata all'ospedale dove un paio d'anni fa lavoravo come volontario, e ha fatto bordello perché voleva avere delle agevolazioni sanitarie visto che "lavoravo" lì, spoiler, non era ubriaca"
"Quindi tutte queste cose che ha fatto e continuava a fare erano ingestibili e tu l'ha mollata"
Ora ci vedo chiaro
"È da quel momento che va in giro a dire a tutti che sono ipocondriaco, un drogato, un tossico e in generale una persona poco affidabile"
Mi dispiaceva tantissimo per Alessandro, quando lei parla male di lui, lui non ha nessuna chance, come adesso, di parlarne con la persona interessata a cui sono state raccontante un sacco di balle e dire la verità.
Non avrà una bella reputazione in giro e anche questo dispiace perché è una brava persona con un'ambizione da portare a termine
"Parlava male di me a tutto il mio paesino e ad un certo punto ho dovuto trasferirmi 4 o 5 volte, sono venuto qui per studiare ma anche per sfuggirle"
Poggio la testa sulla sua spalla
"Vorrei tanto ci fosse qualcosa io possa fare"
"Solo, non fidarti di lei e non esserle amica, ti rovini, solo questo e mi rendi già felice"
"Guarda, non avevi intenzione di farlo già appena l'ho incontrata quindi stai tranquillo" dico ridendo
Parliamo di altro per un'oretta e poi vengo chiamata per pranzo
Saluto Alessandro, non sapendo se ci fossimo incontrati di nuovo, faccio ritorno all'hotel
"Ti stavamo aspettando per pranzo e non sembravi arrivare quindi abbiamo cominciato" dice papà
"Che? Mi avete chiamata due minuti fa"
"Matteo e la sua ragazza sono tornati due ore fa, tu dov'eri?" dice Tommaso
"Lei non è- ero- andata a fare una passeggiata, volevo stare da sola"
"Cosa c'è tesoro? Qualcosa che non va?" dice mamma guardandomi preoccupata
"Nono, del tempo da sola mi fa solo che bene"
Mangio senza dire una parola, pensavo solo al male non necessario che Sofia ha provocato al povero ragazzo che perseguiva il suo sogno
"T/n come ti sembra Sofia? Hai cambiato idea su di lei?" dice mamma
Non poteva scegliere argomento peggiore.
"Assolutamente"
Non voglio scaricare le mie frustrazioni e i miei problemi sulla mia famiglia, sinceramente voglio soltanto che loro si rilassino e si godano questa piccola vacanza, probabilmente la prima e ultime che affronteremo per quest'estate a causa delle poche ferie assegnate ai miei
È così, lo è sempre stato e mi sta bene, mi sono abituata, lavorano per darmi da mangiare e pee far vivere me e Tommaso al meglio, li ammiro e si meritano una vacanza, anche se corta, tranquilla.
"Bene, facciamo progressi" dice papà
"Non è vero, in realtà t/n è molto irritata dalla presenza di Sofia, lei è una vipera, una bellissima vipera ma marcia dentro" dice mio fratello mentre scorre sul telefono
"Cosa? Come-." dico
"Sono tuo fratello, capisco le tue sensazioni, in più sono passato davanti al bar dove stavate facendo colazione perché stavo facendo due passi e ho sentito la vostra conversazione"
"Grazie per aver capito" dico sorridendo
"E sapete come si chiamano questo tipo di ragazze? Tro-."
"Ok, abbiamo capito"
Mio fratello ride e mi aggiungo anche io
Alla fine questo pranzo si è rivelato meno disastroso di quanto pensassi
Finito il pranzo me ne vado in camera
S/T: il giorno dopo - giorno della partita
Sono le 19 e ci stiamo preparando per andare allo stadio
Scendiamo e vedo che c'è tutta la nazionale che sale nel pullman
Raggiungo velocemente Matteo per ottenere maggiori informazioni
"Okok quando arrivate lì, scendete ai posti più vicini e Sofia dirà che è la nipote di Mancini e tu sei sua amica, purtroppo non possiamo far passare la tua famiglia ma hanno dei posti che hanno una bella visione"
"Ok...ci vediamo dopo"
In macchina mi arriva una notifica da instagram
no...no dimmi di no, non un'altra notifica da quella pagina...
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your jersey
FanfictionIl suo sorriso è la prima cosa che vorrei vedere al mattino appena sveglia. Da essere completamente ignari dell'esistenza altrui, a vedere noi e noi due soltanto tra tutte le altre persone. ----------------------- Hey!!! Sono l'autrice di questa sto...