"non posso farlo"

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Lui ha le mani intorno al mio torace e aveva pure le mani a palmo aperto quindi decido di prenderle entrambe nelle mie

Lo so, è sbagliato, ma volevo sentire la sensazione dopo tanto tempo

Non lo posso vedere in questo momento ma so benissimo che lui sta sorridendo

Stiamo così, abbracciati in silenzio, aspettando che il brutto tempo se ne vada

Dopo mezz'oretta, il cielo sembra già diventare più limpido

Ci alziamo e allo stesso tempo aprono le porte e ce ne andiamo

Siamo fradici proprio

Mi accorgo che ci stiamo ancora tenendo le mani

"Grazie per... quello che hai fatto là fuori"

"Scherzi? Non è stato niente"

Così dicendo rilascia una mia mano per sistemare delle ciocche davanti ai miei occhi

"Meglio" dice sorridendo

La sua mano scende giù fino al fianco

Mi tira verso di lui e senza un motivo logico mi bacia

Cioè.

Dopo due secondi mi rendo conto di cosa stavo facendo e impanicata mi stacco

"Cosa c'è che non va?" dice

"Non posso farlo" dico prima di andare via

Cerco papà e Tommaso e ce ne andiamo

"Com'è andata?" dico a mio fratello

"Bene, erano tutti abbastanza socievoli"

Nessuno parla più per il resto del viaggio in macchina

Arriviamo a casa e ovviamente vado in camera mia

Mi butto sul letto

Cosa ho fatto oh mio dio

Beh tecnicamente è stato lui a baciarmi

Si ma io non mi sono staccata subito.

Ma tanto chi vuoi che lo venga a sap-

"So cosa hai fatto" dice mamma entrando in camera mia

"EH? No cioè giuro che è stato lui e-."

"Quindi adesso dai il merito a tuo fratello per aver messo i fiori in acqua?"

Ah.

"No, si cioè prego"

Sorride e poi se ne va

Per un pelo

Tiro un respiro di sollievo una volta sola

Solo quello nella mia mente, solo quel bacio

T/n non fare la sottona, ricorda le parole terribili che ti ha rivolto

Ok ci sono adesso

Basta, se ne vada dai miei pensieri che ne ho avuto abbastanza

Metto la testa sotto il cuscino e provo a pensare ad altro

Ad esempio, oggi ho guadagnato delle nuove amiche, certo, Bea non è stata molto d'aiuto chiudendomi fuori con lui, ma le intenzioni erano buone per lo meno

suono di una notifica

"@pessinamatteo: t/n possiamo parlare?"

Oh Gesù proprio non mi vuole lasciare in pace

Senza dargli false speranze, rispondo subito

"Non c'è nulla di cui parlare"

Spengo il telefono, non voglio neanche vedere la sua risposta

Vado in cucina a vedere cosa fa mamma

"Tesoro sei in tempo per aiutarmi con la torta alle mele, stavo proprio cominciando con la ricetta"

"Minchia che fortuna" dico sussurrando

"Cosa?"

"Niente niente"

Inizio ad aiutarla preparando gli ingredienti e nel mentre parliamo

"Sai, quando io e papà eravamo fidanzati, da un giorno all'altro lui mi mollò dicendo che non se la sentiva, e-."

"Il giorno dopo tornò da te implorandoti di tornare insieme, si, si lo so me l'avete raccontato 100 volte se non più"

"Appunto per questo vorrei che tu dessi la possibilità a Matteo di parlarti"

"Anche tu con questa storia, se non vuoi che me torni in camera ti conviene smetterla di parlare di lui" dico irritata

"Non usare quel tono con me, intesi?"

Io non rispondo, continuiamo a preparare il dolce in silenzio

Odio quando mia madre cerca di riavvicinare Matteo a me, questa non è sicuramente la prima volta che prende l'iniziativa e in molte di queste situazioni ho preso e me ne sono andata, l'unica cosa che posso fare.

Oppure beh mi rimane alzare i toni ma non mi è mai piaciuto farlo quindi preferisco nettamente lasciare la conversazione

Messa la torta in forno, faccio un giro per casa e entro pure in camera di Tommaso

"Come va campioneee?" dico sedendomi di botto sul suo letto

"Bene bene, mi hanno aggiunto al gruppo di calcio e sto facendo stra tanti amici"

"Ne sono contenta" dico spettinandogli i capelli

"COGLIONA IL CIUFFO NO"

"HAHAHAHAHAHAH"

"ESCI" dice di prepotenza

È proprio un bipolare

"okok me ne vado"

Mi alzo

"E chiudi la porta"

Ovviamente non la chiudo e sento volare cose che proprio

Torno dal mio telefono

Ancora lui.

"Esci" dice il suo messaggio

Non dirmi che.

Con il telefono in mano mi dirigo verso la porta d'ingresso

La apro e

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