S/T: giorno della partenza per l'Inghilterra
"Mi raccomando fa attenzione" dice mamma
"E fa in modo che non finisca come l'altra volta" dice Tommaso
"Va bene va bene, ci vediamo tra un paio di giorni, ciao vi voglio bene" dico entrando in aeroporto
"Aaa eccoti" dice Matteo correndomi incontro
"Eccomi" dico dandogli un bacio sulla guancia
"Dai su su, andiamo ai controlli così siamo già pronti all'imbarco"
Facciamo tutti i controlli e mi imbarco insieme a tutta la squadra
Durante il volo dormo appoggiata a Matteo mentre lui guarda un film
S/T: atterraggio
"T/n? Siamo arrivati"
Apro gli occhi e vedo che tutti si stanno preparando per scendere
Anche noi facciamo lo stesso e usciamo
Ad accoglierci alcuni paparazzi ma nulla di che, hanno solo scattato un paio di foto
Arriviamo all'hotel, puntualmente lo stesso di un mesetto fa, brutte memorie
S/T: pre -partita, arrivo allo stadio
Una volta che Matteo ha spiegato tutto ai tizi della sicurezza, mi hanno dato un posto abbastanza riservato, più verso la sponda della squadra inglese, lo stadio è veramente troppo pieno
Saluto Matteo augurandogli buona fortuna con un bacetto e poi mi reco al mio posto
Vedo un ragazzo familiare seduto accanto a me, non mi viene il nome quando poi realizzo
"Mason Mount?" dico
Per fortuna e dico per fortuna, l'inglese lo masticavo bene quindi problemi di comunicazione non ce n'erano
Lui si gira un po' confuso dalla persona che ha davanti, cioè io naturalmente
"Ci conosciamo?" dice
"No, però mi piace il tuo club- (cosa vera)" dico ridendo
"Graziee, non vorrei essere scortese ma che ci fai in questa parte un po' riservata?"
"Ah beh spero non sia problema, sono la fidanzata di un giocatore dell'Atalanta"
Ma poi che cazzo di problema dovrebbe causare, pure io che cavolo dico
"Oh quindi italiana?"
"Si..."
"Ah beh" dice ridendo
"Tranquillo non parlerò di europeo"
"Meglio meglio"
Siamo piuttosto vicino al campo
A pochi minuti dal fischio d'inizio, Matteo passa per di là
Prima da un'occhiataccia a Mason, poi manda un bacio volante a me e io sorrido
Quando se ne va, Mason rilascia un respiro di sollievo
"Non credo che io piaccia molto al tuo ragazzo" dice ancora ridendo
"Gelosia, il suo solito"
Eccolo il fischio d'inizio
Io e Mason parliamo molto durante il primo tempo, finché l'Atalanta non fa il primo gol al 44'
NO VABBEEEE ERA DI MATTEO
Io mi alzo e esulto, per fortuna, c'erano altri tifosi accanto a me
Mi siedo dopo che la partita è ripresa
"Wow quasi quasi mi serviresti tu come supporto alle partite hahahahah"
"La tua ragazza non lo fa?"
"Chloe è a New York da tipo un paio di settimane e non ha avuto chance di venire alle partite, non lo fa spesso di routine comunque" dice fingendo un sorriso
"Sono sicura che cambierà" dico rassicurandolo
Fine del primo tempo, Matteo viene a prendermi per stare quei 10 minuti con me
"Quindi, di cosa avete parlato? Dell'europeo spero" dice ancora col fiatone
"Siediti prima che stai per svenire"
"Ma va, corro sempre così e non mi succede mai nulla"
Ma io insisto e lo faccio sedere
"Abbiamo parlato della sua fidanzata e altre cose"
"Ah dai bene, pensavo peggio"
Mi guarda e d'un tratto si mette a sorridere
"T'ho vista in tribuna quando ho fatto gol eh"
"La tua fan numero 1" dico avvicinandomi al suo viso quasi dandogli un bacio
"Lo so" dice sorridendomi in faccia
Sono dovuta tornare al mio posto poiché il secondo tempo stava per cominciare
"Siete una bella coppia" dice Mason, continuando a mantenere lo sguardo in campo però
"Ne abbiamo passate tante e abbiamo litigato pesantemente proprio qua a Londra, a causa di quella discussione non ci siamo visti per un mese"
"Greve" dice ridendo
"Un po' ma abbiamo risolto e ne sono contenta"
Passano i minuti e il risultato è sempre quello
Inizio a sentire brividi su più parti del mio corpo, quando siamo venuti c'era caldino quindi mi sono presa la libertà di mettere pantaloncini e maglietta a maniche corte, brutta scelta evidentemente
Anche lui come Alessandro, nota i comportamenti che dicono palese che ho freddo
"Tieni, sono abituato al clima di Londra" dice poggiandomi sulle spalle, la sua giacca del Chelsea
"No seriamente non devi-." dico cercando di levarmela, non volevo farlo diventare un ghiacciolo
"No davvero, tienila, non ho freddo"
Ah ok allora
Continuiamo a guardare la partita e vedo che Matteo ha buttato un brutto sguardo su di noi
Oh Dio-
Al 67' fanno un gol quindi siamo pari
Matteo si mette le mani tra i capelli e poi si copre la faccia, asciugandosela poi con la maglietta
Io per sicurezza ho abbassato lo sguardo verso gli addominali, da un po' che non li vedevo HAHAHAHAH HO LE MIE RAGIONI
Intanto io rido rido ma questi stanno in parità
Con l'ansia fino alla fine al 84' c'è il secondo gol dell'Atalanta, non di Matteo tra l'altro, poco importa
Fine fine fineeeee, tre fischi che dichiarano la fine di questa partita con l'Atalanta uscita vincitrice
Mi alzo e festeggio
Matteo fa gesto di andare via quindi mi preparo
"Grazie per avermi tenuto compagnia" dice Mason
"Grazie a te- oh e ecco a te la giacca" dico porgendogliela
"Ma no tienila, come ricordo" dice cercando di darla indietro
"Tranquillo, ne ho abbastanza a casa hahaha in più potrebbero ammazzarmi avessi questa giacca"
Ridiamo insieme
"Mi ricorderò ugualmente di te, con o senza giacca, anzi non si sa mai, per mantenere i contatti" gli mando un airdrop con uni screenshot del mio instagram
"Oh wow okok"
Lo saluto e mi giro per andare ma lui mi ferma nuovamente
"Hey- senti... se domani non hai nulla da fare, sempre in questo stadio, c'è Chelsea - Everton e mi farebbe piacere venissi"
"Senz'altro, ne parliamo meglio dopo quando arrivo in hotel ok?"
Lui annuisce e io finalmente vado
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your jersey
FanfictionIl suo sorriso è la prima cosa che vorrei vedere al mattino appena sveglia. Da essere completamente ignari dell'esistenza altrui, a vedere noi e noi due soltanto tra tutte le altre persone. ----------------------- Hey!!! Sono l'autrice di questa sto...