Non capivo cosa avessero da dirmi, cosa avevo fatto stavolta?
Stava andando tutto discretamente bene e combattevo ogni giorno contro me stessa, non potevano darmi addosso ora.
«È andata bene la festa di Philippe ieri sera?» mi chiede scocciata Melissa.
Non capivo che senso avesse quella domanda, o perlomeno non capivo il motivo di quell'atteggiamento.
«Sì dai, non c'è male. Come mai lo chiedi un questo modo?» rispondo con un sorriso appena accennato, per evitare di sfoggiare la mia solita aria di sfida.
Sono fatta così, sono permalosa e scontrosa, appena vedo uno sguardo strano nei miei confronti o percepisco qualcosa di negativo, mi si costruisce automaticamente una corazza attorno e mi fiondo sulla difensiva.
«Così, per sapere.» chiude il discorso Melissa.
Non capivo cosa ci fosse di strano in una festa, forse erano solamente dispiaciute di non esser state invitate? È comprensibile, non sono amiche con il festeggiato.
«Ci sarebbe piaciuto essere state invitate e venire con te Dakota, ma non fa niente.» continua Ashley, così proseguo io in tutta fretta.
«Ragazze mi dispiace ma d'altronde sarebbe stato ingiusto nei confronti del festeggiato invitare persone che non conosce, altrimenti l'invito l'avreste ricevuto.»
Ero ancora confusa su tutta questa discussione che si era creata. Non era basata su nessuna problematica abbastanza valida da poterne fare un affare di stato.
«Invece ci conosce eccome» ribatte Melissa, «o perlomeno Philippe conosce bene me.»
A quel punto rimango scioccata di ciò che le mie orecchie avevano appena sentito, così chiedo immediatamente il perché di questa sua affermazione.
«Philippe ed io abbiamo avuto una storia, seppur breve, ma l'abbiamo avuta. Lui di punto in bianco mi ha lasciata e ancora devo sapere il motivo. Sembrava andare tutto bene e non abbiamo mai avuto problemi di nessun genere, ma improvvisamente questa è stata la sua decisione.»
Fisso Melissa sconcertata, non ero a conoscenza di questa loro storia, e ora sapendolo posso in parte capire il suo stato infastidito.
«Non ne sapevo niente Melissa, non me ne avevi mai parlato. Mi dispiace molto, se lo avessi saputo, e mi avessi detto che ti avrebbe dato fastidio giuro che non ci sarei andata. Non mi sarebbe importato niente di andare a quella festa.» le dico io dopo qualche minuto a riflettere.
«Non preoccuparti, ormai è acqua passata.» conclude Melissa, accendendosi una sigaretta e appoggiando con poca delicatezza l'accendino sul tavolo.
Quando torno a casa la sera, sono ancora confusa su tutto lo svolgimento del pomeriggio appena concluso. Melissa mi sembrava veramente disturbata da ciò che era successo, eppure ancora c'era qualcosa che dovevo sapere.
Ero sicura di non essere totalmente a conoscenza della storia, ma interpretare Melissa a volte mi restava difficile.
Ma devo ammettere, che mi accorgo subito quando qualcosa non va, e metterei la mano sul fuoco dicendo che Melissa è parecchio gelosa di quanto successo la sera prima, ovvero che Philippe abbia invitato me e non lei.
Non mi sta bene questa sua gelosia nei miei confronti, sono semplicemente andata alla sua festa ma non è successo niente, ci siamo divertiti tutti insieme e niente di più. Avrei potuto capire il suo atteggiamento se ci fosse stato qualcosa di più intimo tra me e il festeggiato, ma zero di tutto ciò. Dovrò indagare più nel profondo su questa gelosia da parte della mia amica, cercare di capire cosa la disturba e se posso fare qualcosa per evitarlo. Le voglio bene, non ne sarei capace di farle male, neanche indirettamente.
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Hai presente quella sensazione?
Teen FictionEssere traditi. No, non sto parlando del tradimento da parte di un fidanzato come avrete già pensato tutti, ma sto parlando di una cosa ben peggiore: il tradimento da parte di un'amicizia. Un'amica di una vita, con cui hai condiviso per filo e per s...