Capitolo 18

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Tu: "O mio Godric!"
La sala che si estende davanti a è gigantesca, con finestre che dal livello del pavimento si eseguono fin al soffitto lasciando filtrare la luce del sole di ottobre nella stanza.
Il pavimento è tappezzato di tappeti sui toni del rosso, e si di essi sono posizionati dei divani e dei tavolini. Questi non sembrano come quelli della sala comune, anzi la superficie pare totalmente diversa in quanto è intarsiata su ognuno una scacchiera differente, sulle quali sono già appassiate nella corretta posizione di gioco, pedine abbinate esse.
Cammini in direzione del caminetto scoppiettate posto nel mezzo della parete di fondo è fiancheggiato da sue vetrate, dalle quali scorgi il paesaggio circostante al castello.
F: "Allora che te ne pare?"
Ti volti
Tu: "È magnifica! Poi quelle scacchiere, tu sai giocare?"
F: "Certo che so giocare"
Tu: "Finalmente! Qualcuno di nuovo da battere!"
Esclami accovacciandosi a lato della scacchiera più vicina
F: "Come di nuovo!"
Lui si avvicina e si posizione davanti a te
Tu: "Draco è un valido avversario, non fraintendermi, ma oramai conosco a memoria le sue tecniche di gioco"
F: "Frena frena frena, tu sei riuscita a battere Malfoy?! A scacchi?!"
Tu: "Si perché?"
F: "Bhe perché lo scapolo più ambito dalle Serpeverde si dice sia imbattibile a gli a scacchi magici. Una volta un gruppo di Corvonero mi ha detto che ci si sono messi in tre per cercare di fargli scacco matto, niente tutto inutile"
Tu: "Ma per favore, si è forte, ma usa sempre le stesse tecniche di gioco. Abbiamo imparato a giocare insieme e furia di perdere ho capito le sue mosse"
F: "Ora sono decisamente spaventato dall'idea di affrontarti"
Tu: "Ma no tranquillo. Se vuoi inizia pure tu"
Gli dici sorridendo, mentre lui muove la prima pedina.

La partita continua in un clima di silenzio quasi assoluto. Fred è bravo, e non riesci mai a portarti in vero vantaggio. Ogni volta che riesci a mangiargli una pedina lui in un paio di mosse riesce a fare lo stesso con i tuoi pezzi
Tu: "Allora Draco è veramente lo scapolo più ambito dalle Serpeverde?"
Domandi muovendo una delle tue torri mangiandogli un cavallo
F: "Purosangue, belloccio e carismatico: un ragazzo perfetto agli occhi di ogni strega che desidera piazzare la figlia con una famiglia secolare"
Tu: "Compresa la mia di madre"
Davvero non ti sei resa conto con che sguardo ti scrutano?"
Scuoti la testa mentre il ragazzo pensa che pedina muovere
Tu: "No perché? Come mi guardano?"
F: "Come se tu fossi la cortigiana preferita del re"
Fa la sua mossa senza mangiare nulla
Tu: "Allora è lo stesso sguardo con cui le Grifondoro guardano Hermione"
F: "Si propio quello"
Muovi
Tu: "Quindi io sono odiata dai Serpeverde"
F: "Non dai Serpeverde, solo dalle ragazze"
Muove
Tu: "Perché i ragazzi no?"
F: "Perché tu invece sei la scapola più ambita dai Serpeverde"
Tu: "È perché?"
Finisci il tuo turno
F: "Per gli stessi moti di Malfoy: purosangue, a loro importa solo quello principalmente..."
Ti mangia un pedone
F: "...Ma tu, a differenza sua, sei anche intelligente, simpatica, bella..."
Tu: "Credi veramente che io sia tutte queste cose?"
Lui alza lo sguardo ed annuisce. Sorridi, incroci le braccia sul tavolino, ti metti in ginocchio e ti sporgi in avanti baciandolo, mentre lui ricambia con traporto.
Ti stacchi di qualche millimetro, gli guardi le labbra, poi gli occhi e sorridi nuovamente
Tu: "Scacco matto"
Lui abbassa lo sguardo appena in tempo per vedere la tua regina affonda la su spada nel cuore della pedina del re, il quale crolla al suolo.
Fiera del tuo gioco ti alzi e vai a sdraiarti sul divano davanti al fuoco, lasciandolo lì a bocca aperta a metabolizzare ancora la vittoria
F: "Ma..."
Tu: "Avanti Fred è solo una partita, alla prossima magri vincerai tu"
Si tira in piedi e viene verso di te
F: "Magari?! Ti dico solo che era da più di un anno che ne George ne Ron mi battevano agli scacchi magici"
Tu: "Non è che sia un fenomeno eh"
Gli fai spazio verso lo schienale e lui si pone accanto a te abbracciandoti
F: "Ora sarei davvero curioso di vedere una tua partita contro Malfoy"
Tu: "Tranquillo, sei molto più divertente tu da battere, te l'ho detto fa sempre le solite mosse. Comunque, a proposito di Draco, domani mi ha invitato ad Hogsmeade"
Nello sguardo gli si accende una scintilla che capisci subito essere gelosia
F: "Di nuovo?"
Domanda alzando le sopracciglia
Tu: "Si ma tranquillo, questa volta ci saranno anche i suoi amici, quindi niente equivoci"
Rimane in silenzio
Tu: "Ma che c'è sei geloso?"
Domando con tono malizioso
F: "Ma no, io..."
Distoglie lo sguardo e cerca di guardare altrove
Tu: "Oh mio Godric! Si, sei geloso!"
Ti metti a sedere, e anche lui si tira su
F: "Io, geloso di Malfoy?! Ma per favore!"
Tu: "E se io avessi cambiato idea e volessi un giovane scapolo Serpeverde, purosangue, belloccio e carismatico?"
F: "Come?!"
Scoppi a ridere, ti metti a cavalcioni su di lui e gli prendo il volto tra le mani
Tu: "Santo Godric come mi diverto a prenderti in giro"
Dici prima di baciarlo
F: "Te l'ho già detto che sei ancora più bella quando ridi?"
Ti scosta una ciocca di capelli dal volto
Tu: "È grazie a te se rido così spesso ora"
Lui si sporge nuovamente per baciarti ma tu lo fermi
Tu: "Aspetta! Mi sono dimenticata una cosa!"
Slacci la felpa ed estrai dal fodero un libro dalla copertina cerulea. Lo prendi tra le mani e glielo metti davanti al volto, lui lo prende per leggere il titolo
F: "Alice nel paese delle meraviglie eccolo è lui! Si intitolava così, ma dove lo hai trovato?"
Tu: "Ieri sera prima di tornare in sala comunque sono andata a mettere a soqquadro la sezione dei libri babbani della biblioteca"
F: "Non lo hai già iniziato vero?"
Ti al si in piedi
Tu: "In realtà..."
F: "In realtà cosa?"
Fai un respiro profondo e poi reciti quella frase tutta di un fiato
Tu: "Alice cade nella tana del bianconiglio per seguirlo e non sa come dosare la pozione rimpicciolente"
Lui appoggia il libro accanto a lui sul divano e con sguardo serio dice
F: "Corri"
Tu: "Perché"
F: "Perché se ti prendi non so che ti faccio"
Scatta in piedi e tu inizi a corree il più velocemente possibile in circolo per la stanza saltando di tanto in tanto per evitare i tavolini.
Fred è troppo veloce ,ti raggiunge e, afferrando da dietro, ti abbraccia sollevandoti da terra.
Tu: "Fred mettimi giù!"
Ti bacia sul collo e poi si butta vuotamente con te su uno dei divani, ti rigiri verso di lui e lo guardi negli occhi
Tu: "Giuro che non lo leggerò più da sola"
F: "Dai ricominciamolo insieme"
Lo ricambi con un sorriso

Spazio autrice
Cosa ne pensate? Spero che vi faccia piacere il fatto che stia postando spesso. Scrivere mi aiuta a stemperare la tensione

Camilla

Immagina su Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora