Capitolo 34

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I giorni passano e, i primi giorni di agosto, arriva il tuo compleanno.
Dopo una frugale colazione con i tuoi genitori, ti rechi a casa dei Malfoy. Draco, infatti, ti aveva chiesto il giorno precedente di venire alla sua ville in mattinata in quanto ha in serbo una sorpresa per te.
Bussi alla porta ed un elfo domestico viene ad aprirti
Tu: "Buongiorno Libby"
E/L: "Buon giorno padron t/n, e buon compleanno. Padron Draco l'attende in camera sua"
Tu: "Grazie Libby"
Libby è una giovane elfa domestica che lavora al servizio dei Malfoy da oramai circa quattro anni: con una cosa così grande pochi elfi per loro non bastavano.
Una volta salite le scale, senza pensarci troppo, apri la porta della stanza di Draco, ma lo spettacolo che ti si prospetta dinnanzi è del tutto inaspettato, a tal punto da farti rimanente pietrificata
D: "Weasley non farmi perdere la calma!
Discutono fino a quando non si accorgono della tua presenza
D: "Oh ciao t/n, buon compleanno!"
F: "Buon compleanno amore!"
Ti affretti a chiudere la porta a chiave
Tu: "Fred, ma che diamine ci fai qua! Devi andartene, non è sicuro!"
Dici abbracciandolo per poi rivolgi al ragazzo biondo
Tu: "E a te che diamine ti viene in mente di farlo venire qui con Lui che gira entra ed esce da casa come se nulla fosse"
D: "T/n, calmati! Eravamo già d'accordo! È il tuo regalo di compleanno da parte mia"
Guardi di nuovo Fred
D: "Gli ho detto io, prima della fine dell'anno, di usare la polvere volante per venire qui il giorno del tuo compleanno. Non avevo idea di quello che ci avrebbe aspettato a casa!"
Vai da lui e lo abbracci
Tu: "Si un incosciente, ma ti voglio comunque un modo di bene"
Si stacca
D: "Ora tu devi cambiarti e poi dovete muovervi ad andarvene"
Tu: "Cambiarmi? E con cosa?"
D: "Dai Muoviti, vai in bagno e non fare domande"
Ti rechi nella stanza comunicante, dove trovi appeso su un ometto alla doccia una semplice salopette rosso rubino, con sotto una maglietta a maniche corte bianca.
Rimetti ai piedi le convers alte nere che indossavi già prima ed appallottoli la tuta con cui eri uscita di casa.
Ritorni da loro
Tu: "Questi dove li lascio?"
D: "Dalli a me, tanto oggi dovró stare fuori tutto il giorno perché ho fatto credere ai nostri genitori che ti avrei portato via per il compleanno"
F: "Ora dobbiamo andare"
Dice avvicinandosi al caminetto, mentre Draco vi porge la polvere volante
D: "Ho detto che saremmo tornati per le otto dopo cene, si puntuale"
Prendi una manciata di cenere e lo abbracci
Tu: "Grazie mille!"
F: "Avanti, prima tua"
Ti poni davanti al braciere
Tu: "Dive siamo diretti?"
F: "Tu di solo La Tana"
Lanci la polvere sulle fiamme e dici sicura
Tu: "La Tana!"
Per poi fare un balzo in avanti e scomparire.

Ti ritrovi in una piccola cucina ingombra, nel cui mezzo è presente un lungo tavolo di legno con delle sedie, mentre vicino al lavandino è presente una radio accesa, sintonizzata su una stazione che trasmette il programma L'ora della magia diretto da Celestina Warbeck.
Ti volti e noti che sulla mensola del camino sono accatastati libri di cucina con titoli come Incantate il vostro formaggio, Incantate il vostro forno e Banchetti in un minuto: questa di che è magia. Più in alto è appeso uno specchio che ammonisce i passanti sul loro abbigliamento, il quale ti porta inconsciamente a pensare se i tuoi vestiti siano adatti, appena sotto si trova un vaso che deve racchiude la Polvere Volante.
In quel momento compare davanti a te, nel caminetto, Fred. Lo abbracci e lo baci
Tu: "Scusa non potevo farlo prima davanti a Draco"
Dici staccandoti, ma poi lui riprende a baciarti
F: "Non sai quanto mi sei mancata"
Tu: "Anche tu! Questa è casa tu..."
In quel momento un rumore di passi veloci, che scendono le scale, vi distrae facendo i saporare.
Comare da dietro l'angolo il volto di Hermione
He: "Ragazzi è arrivata!"
Ti corre in contro e ti abbraccia
He: "Buon compleanno t/n!"
Tu: "Hermione che ci fai qui?"
Altre persone scendono le scale
H: "Siamo tutti qui! Buon compleanno!"
R: "Auguri t/n!"
Li vai ad abbracciare
Tu: "Mio Godric! Grazie ragazzi!"
Fred si avvicina e ti mette le mani sulle spalle
F: "Okay, ora è il momento della sorpresa"
Ti dice di chiudere gli occhi e ti conduce all'esterno
F: "Aspetta un momento... e ora apri"
Tutti: "Buon compleanno!"
Un enorme tavolo è presente all'esterno della casa, riconosci tra le persone presenti George, Ginny e zio Sirius, ci sono anche i signori Weasley e il fratello maggiore Percy che avevi già intravisto in una foto di famiglia.
Fred ti prende per mano
F: "Vieni ti presento mia madre"
Ti conduce verso la donna dai capelli rossi un po' sbiaditi
F: "Mamma, lei è t/n"
M.W.: "Oh cara è un piacere conoscerti!"
Tu: "Il piacere è tutto mio Signore Weasley"
M.W.: "Fred non fa altro che parlare di te per tutto il giorno da quanto è tornato ad Hogwarts: Chissà dov'è t/n? Chissà cosa starà facendo t/n? Mi starà pensando? Quando mi manca t/n..."
F: "Mamma..."
La interrompe lui imbarazzato
M.W.: "E guardati sei ancora più bella che dalle foto che ci ha fatto vedere Fred"
Ti volti verso di lui
Tu: "Hai una mia foto?"
Lui sempre più in imbarazzo risponde
F: "Ho tenuto una tua foto fatta da Rita Skeeta al ballo del ceppo"
G: "Solo tenuta? Tratta quella foto come se fosse una reliquia sacra"
Interviene il fratello tirandogli una gomitata
G: "Buon compleanno t/n"
Tu: "Grazie George"
A.W.: "Così tu sei la figlia dei t/c"
Una voce matura alle tue spalle ti fa voltare, ritrovandoti davanti il padre di Fred
Tu: "Si Signore"
A.W.: "Sai, lavoro con tuo padre al ministero, e qualche volta ho intravisto tua madre, ma tu sempre così diversa da loro"
S: "Arthur fidati che mia nipote non ha nulla a che vedere con le nostre famiglie"
Lo vai ad abbracciare
S: "Come va t/n?"
Tu: "Va e basta zio Sirius"
S: "Ti va se entriamo un momento a parlarne?"
Annuisci
S: "Signora Weasley torniamo subito"
Ti scorta all'interno della casa con Fred, Arthur, Sirius e un altro uomo che non conosci. Vi accomodate sui divani del modesto soggiorno e Sirius ti presenta allo sconosciuto
S: "T/n, lui è Remus Lupin. È uno dei miei migliori amici, insieme al padre di Harry James, ed è stato anche docente di difesa contro le arti oscure l'anno prima che tu giungessi ad Hogwarts"
R: "È un piacere conoscerti, ho sentito tanto parlare di te"
Fred è accanto a te e ti stringe la mano
S: "Allora, è come credo che io sia la situazione a casa?"
Annuisci
Tu: "Lui va e viene quando gli pare, a qualunque orario. Appena arrivata a casa da Hogwarts l'ho trovato lì ad attendermi, mi ha chiesto di mostrargli le mie abilità... sapeva già tutto su di me"
A.W.: "Ti ha detto qualcosa d'altro?"
Tu: "Mi ha detto che insieme faremo grandi cose, e mi ha ringraziato perché dice che è merito mio se è tornato"
R: "Harry ci ha raccontato di come ti hanno usata per i loro scopi, non è stata colpa tua credimi"
Tu: "Ha anche tentato di leggermi la mente, ma lo spirito non lo ha persomesso"
S: "T/n, questa è una cosa ottima! Vuol dire che hai un'arma a tuo vantaggio, per lui sei come un libro che non può leggere"
Tu: "Lo spero, anche perché non voglio mettere a rischio voi per i miei stupidi poteri"
L: "Da quello che ci hanno detto non sembrano così tanto stupidi, possiamo vederli?"
Tu: "Si, ma è meglio all'esterno, non vorrei rovinare la casa"
W.A.: "È un problema se li vedono anche gli altri?"
Tu: "No, tanto ormai quasi tutto il mondo magico lo sa"
Tornate all'esterno dove inaspettatamente ti ritrovi al centro di una cerchia formata dagli invitati
S: "Okay, io e Remus proveremo ad attaccarti se è troppo fermaci"
Tu: "Va bene!"
Remus è il primo ad attaccare, reprimi il suo incantesimo con una fiamma, poi Sirius che è costretto a schivare il suo stesso incantesimo respinto da una folata d'aria. A loro seguono una raffica di colpi ai quali controbatti senza quasi fare un plisse

M.W.: "Mio Godric! È straordinaria!"
Gi: "Esibizionista"
A.W.: "Tesoro mio, mi spiace dati torto ma quello che lei sa fare è veramente spettacolare"

Sfoderi l'arma finale: fai crescere dei rampicanti lungo le gambe dei due laghi per pietrificarla chiudendo i pugni
S: "Okay, Okay! Resa!"
Ritiri le piante
Tu: "Scusate mi sono lasciata prendere la mano"
R: "Scherzi?! Sei stata incredibile!"
A.W.: "Ph tante di quelle domande da farti..."
Ma la moglie lo interrompe
M.W.: "Ma che domande e domande! Sarà esausta poverina, avanti vieni tesoro, siediti a tavola mangia un po' va, che se ti lascio ancora con loro rischiano di prosciugarti le energie"
Tu: "Grazie signora Weasley"

Pranzare con pollo e patate arrosto, ed una volta più che sazia ti complimenti con la cuoca
Tu: "Era tutto ottimo signora Weasley"
R: "Vero mamma!"
A.W.: "T/n, Fred ci ha raccontato che tiri con l'arco. Sono sempre stato affascinato dagli usi babbani"
Tu: "Si, l'ho imparato in Italia! In realtà è una disciplina più magica di quanto si pensi, se vuole la prossima volta che ci vediamo posso portarmi l'attrezzatura e farle una dimostrazione"
A.W.: "Sarebbe stupendo"
Fred ti chiama
F: "Ti va se ti faccio vedere il resto della casa?"
Tu: "Certo!"
Vi congedate e rientrate in casa, ma mentre attraversate la cucina una melodia riprodotta dalla radio ancora accesa attrae la tua attenzione.

(Canzone: Kingdom Dance di Alan Menken, minuto 1:13)

Tu: "Che ne dici se..."
Lo guardi cercando la sua intesa
F: "No ti prego t/n c'è tutta la mia famiglia fuori e..."
Ma tu non gli lasci ne anche il tempo di concludere la frase
Tu: "Avanti Fred non farti pregare!"
F: "George mi prenderebbe in giro a vita"
Tu: "Vuoi seriamente dirmi di no il giorno del mio compleanno?"
Dici trascinandolo nell'unico fazzoletto di pavimento sgombero con una mano. Danzate sorridenti insieme sulle note di quella melodia celtica, mentre di tanto in tanto ti fa fare delle giravolte.

M.W.: "Non l'avevo mai visto così prima"
Commenta la madre rivolta al figlio Ron, guardandovi ballare dai vestiti della Tana
R: "Lei gli fa bene. Quando stanno insieme Fred mette da parte tutte le sue diavolerie e diventa più concreto"
M: "Sembrano così felici"
G: "E lo sono, mamma"
H: "Lei ne ha passate tante, e quello che Sirius ha detto che l'attende è sconta peggio"
A.W.: "Parlate dei suoi poteri"
Harry annuisce
H: "Sa anche lei che Voldemort non le lascerà possibilità di unirsi a nessun altro che a lui, e i suoi genitori sono troppo indottrinati per pensarla diversamente"
A.W.: "Quindi dite che piuttosto la..."
He: "Si, la lascerebbero morire"
M.W.: "Oh povera ragazza"
He: "Era per questo che Fred voleva portarla a casa con se alla fine della scuola, ma lei non ha voluto per non mettervi tutti a rischio"
A.W.: "Silente ne è al corrente?"
H: "Si, e anche se lei non lo ha detto a nessuno, crediamo che Silente voglia che si unisca a loro fino a quando sarà necessario"

Ti prende fra le sue braccia dopo averti fatto fare una giravolta
F: "Mi sei mancata troppo"
Tu: "Anche tu, il tempo a casa sembrava non scorrere più"
Sorride e ti bacia

Spazio autrice
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