Capitolo 26

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Il momento da te tanto temuto arriva: le vacanze di Natale.
I giorni precedenti alla partenza Draco non si fa molto vedere, e le poche volte che vi incrociate lui cerca di evitare completamente l'argomento Fred, preferendo piuttosto virare la conversazione sulla dimostrazione che hai dato dei tuoi poteri. Lui crede che sia stata una bona cosa rendere tutto pubblico, così ora le persone ci penseranno due volte prima di trattarti in malo modo.
La situazione a scuola, invece, si è calmata dopo un discorso del preside, il quale ha spiegato l'intensa situazione agli studenti, facendo sì che le domande si riducessero solo a quale sporadica richiesta di dimostrazione.

La mattina, prima di prendere il treno, ti dai appuntamento con tutti i tuoi amici Grifondoro in sala comune, la quale è praticamente deserta, la maggior parte dei ragazzi sono già scesi
Tu: "Ragazzi è meglio se ci salutiamo qui, non voglio rischiare di farci vedere dai miei genitori"
H: "Si anche secondo me è una buona idea"
Abbozzi un sorriso.
Inizi da George, ti avvicini solamente a lui
G: "Tranquilla, dopo lo schiaffo che hai dato a Malfoy sono dalla tua parte"
Si sporge in avanti e ti abbraccia
Tu: "Grazie George"
Dici quasi con le lacrime agli occhi.
Passi a Ron che si fionda tra le tue braccia
R: "Stai attenta a Malfoy"
Tu: "Grazie, ma non credo farà niente di avventato. Sa cosa ne conseguirebbe, e per quanto deviato dai nostri genitori, mi vuole veramente bene"
È il turno di Harry che, propio come il suo amico prima di lui, ti abbraccia
Tu: "Non sai quanto vorrei essere al tuo posto, quest'anno propio non mi va di passare il Natale con i miei"
H: "avanti t/n, sono pur sempre i tuoi genitori"
Tu: "Si ma credono in bene superiore al mio"
In fine tocca ad Hermione
He: "Non potremo scriverci vero?"
Scuoti la testa
Tu: "Meglio di no, non vorrei che i miei scoprissero il tuo indirizzo. Non si sa mai"
E dopo esserti staccata da lei ti viene in mente che ti stavi per dimenticare una cosa importante
Tu: "Diamine i regali! Me li stavo dimenticando, aspettatemi qui!"
Non gli dai ne anche il tempo di rispondere che ti fiondi sulle scale per raccattare, in camera, la borsa di tela in cui avevi riposto i regali incartati che hai acquistato qualche giorno prima ad Hogsmade.
Dolci per Ron, qualche tranello da Zonko per Fred, un set di carta da lettere per Hermione e lucido per la nuova Firebolt di Harry
Torni dai ragazzi e distribuisci i pacchetti
Tu: "Apriteli a Natale mi raccomando"
Poi vai da Fred, gli altri capiscono che è meglio andarsene, così salgono nelle proprie stanze a sistemare le ultime cose. Una volta rimesti soli, lui ti cinge i fianchi e tu gli butti le braccia al collo. Ti chiede
F: "E per me niente?"
Tu: "Non hai propio pazienza eh?"
Dici prima di baciarlo
F: "No per niente"
Infili una mano nella porta di tela ed estrai l'ultimo pacchetto, il quale ha una forma rettangolare
Tu: "Buon Natale in anticipo"
Sorridi e lui prende il regalo tra le mani
F: "Io posso scartarlo ora?"
Annuisci, lui non ci pensava due volte a strappare la carta rivelando il contenuto dell'involucro. È una copia di Alice nel paese delle meraviglie.
Tu: "So che ne hai già una copia a casa e che a te non piace particolarmente leggere, ma... vedrai quando lo aprirai"
Lui sfoglia le prime pagine fino a quella su cui oltre al titolo c'è una scritta fatta a mano che lui legge ad alta voce
F: "Per ricordarti che anche se siamo lontani e doversi, saremo sempre matti insieme. Il mio paese delle meraviglie l'ho già trovato grazie a te, ti amo mio cappellaio,
Tua Alice"
Lui chiude il libro e con uno slancio ti prende in braccio per poi baciarti con passione
F: "Ti amo anche io"
Sorridi nuovamente commossa e lo abbracci

Sul treno ti siedi nello scompartimento di Draco è i suoi amici, e passate il viaggio in quesì totale silenzio. Una volta giunte a Londra scendi dal treno e vedi i tuoi e i Malfoy, fermi sulla banchina impassibili. Solo una volta più vicini li saluti
Tu: "Ciao mamma, ciao papà"
Anche Draco saluta nel medesimo modo i suoi genitori , mentre con la cosa dell'occhio scorgi i fratelli Weasley che si gettano tra le braccia della madre che li abbraccia.
T/p: "Ciao figliola, avanti andiamo"
Ti prende sotto braccio e vi smaterializzate insieme a casa. Gli elfi si affrettano a portare i tuoi bagagli su per le scale nella tua stanza
Tu: "Allora, questo Natale lo festeggeremo a casa nostra vedo?"
T/m: "Si tesoro come ogni due anni"
Tu: "E chi ci sarà?
T/m: "Nessuno di speciale, solo noi e i Malfoy"
Tu: "Non vengono i nonni?"
T/p: "Quest'anno non riesco"

La mattina di Natale scendi in salone dove ti attendono tutti i regali fatti dai tuoi genitori: vestiti nuovi, qualche libro magico e un nuovo kit di manutenzione per il tuo manico da scopa.
Verso le undici e tre età venite raggiunti dai Malfoy, vi sedete tutti a tavola e gli elfi iniziano a servire il primo pasto.
I vostri parte sono seduti ai capi della lunga tavolata, mente tu e draco siete uno di fronte all'altro, accanto alle corrispettive madri
N: "Allora t/n, come sta andando il tuo primo anno ad Hogwarts? E i Grifondoro come sono con te?"
Zia Narcissa va dritta al punto, ma fortunatamente puoi limitarti a rispondere alla prima domanda
Tu: "Oh, va tutto bene..."
Ma Draco interviene
D: "Sai mamma..."
Gli tiri un calcio sullo stinco sotto al tavolo, non sai se cambia versione o era ciò che voleva veramente dire, ma risulta meno peggio di quello che ti aspettassi
D: "...t/n è in camera con Granger e Weasley"
T/m: "Ah grazie a Salazar, ecco spiegato il perché di quella puzza tremenda"
L: "Non dirmi che hai anche fraternizzato con Potter e i suoi amici"
Il panico pervade la tua mente, non sai come rispondere, ma inaspettatamente il ragazzo seduto di fronte a te accorre in tuoi aiuto
D: "No papà, t/n va in sala comune solo per dormire. Il resto del tempo lo passa con noi Serpeverde"
Mentre gli adulti chinano la test per mangiare tu gli rivolgo un "Grazie" in labiale a cui l'uso si limita a sorridere.
L: "Come è stata presa ad Hogwarts la questione dei tuoi poteri t/n?"
Tu: "Oh, l'ho resa pubblica solo di recente. Sono stata praticamente costretta era diventato troppo difficile gestire un tale segreto, vero Draco?"
Lui annuisce
Tu: "Comunque silente si è occupato della questione ed ora nessuno ci fa più quasi caso"
Una volta finito anche il dolce tua madre esordisce con
T/m: "Bhe? Quest'anno non suonate?"
Diamine è vero, durante la vostra istruzione a casa i vostri genitori avevano imposto ad entrambi l'obbligo di imparare anche a suonare uno strumento musicale, Draco aveva scelto il piano e tu il violoncello. Da allora ogni anno, mentre i vostri genitori e gli altri ospiti si gustavano gli ultimi bicchieri di vino nel salone, voi suonavate un pezzo un assolo ciascuno per poi terminare con un duetto
D: "Quest'anno ho peso un po' la mano, non ho avuto gran che tempo per preparare niente"
L: "Tu invece, t/n, hai qualche cosa da proporci?"
Tu: "Potrei suonarvi qualche cosa che ho di repertorio, ma non aspettatevi nulla di emozionante"
N: "Sempre meglio di niente"
Commenta con una punta un filo acida guardando il figlio di sbiecò.
Vi alzate tutti e vi spostate le salone dove trovi già pronto il tuo strumento.
Ti avvicini e ti siedi sulla serie che è stata sistemata dietro di esso per l'occasione. Impugni l'architetto che dai il via alla musica

(Canzone: Cello Suite No. 1 in G maggiore di Bach)

Muovi le dita sulle corde e fai scorrere l'archetto, provando a riversare tutti i tuoi pensieri nell'esibizione. La voglia che avresti di rughiate da quella casa, e di passare anche da sola il Natale al castello, la confusione che hai in testa dopo il comportamento di Draco.
Tu fissano tutti con sguardi ammaliati, come se fosse la prima volta che ti sentono suonare tale melodia, anche se è praticamente la più conosciuta per il violoncello.
Inaspettatamente non tiri stangata, l'architetto di crini su cavallo ondeggia sulle corde guidati dalle tue mani, che non si preoccupano più dell'esecuzione ma solo di esprimere al meglio quello che provi.
Chiudi gli occhi per goderti anche tu al meglio la musica e lasciandoti guidate solo dal tuo istinto.

Spazio autrice
Cosa ne pensate? Oggi sono uscita finalmente con dei miei amici che non vedevo da un sacco

Camilla

Immagina su Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora