Immagina su Fred Weasley

Capitolo 24

Finito il ballo del Ceppo tornate insieme alla torre dei Grifondoro. Fortunatamente Draco e i suoi amici si sono già ritirati nei propri dormitori, così, almeno per oggi, non dovrai sorbirti le sue prediche sulla feccia che sono i Weasley.
Insieme a te e Fred ci sono anche Hermione, Harry e Ron, i quali vi tartassano di domande sul come e quando è iniziata la vostra relazione. Arrivate al quattro della signora grassa, Hermione pronuncia la parola d'ordine e vi avventurate per il corridoio in penombra, ma appena svolti l'angolo qualcuno ti colpisce violentemente con un pugno in pieno volto
Gi: "QUALE STRA CAVOLO DI PARTE DI: STAI LONTANO DA MIO FRATELLO NON ERA CHIARA?!"
Hai appena il tempo di riconoscere l'identità del tuo aggressore che sentì una sensazione strana nel setto nasale. Ti porti la mano al naso dolorante, e constati che sta sanguinando
R: "Ginny ma che fai sei impazzita?!"
Gi: "No eh, non ti ci mettere pure tu a difenderla"
Fred ti fa alzare la testa
F: "Grazie a Godric non le hai rotto il naso! Ti serve del ghiaccio"
Fa per avviarsi verso l'uscita ma tu lo blocchi
Tu: "No aspetta, lascia stare faccio io"
Ruoti il palmo della mano destra, generando una bolla d'acqua che vai a ghiacciare irrigidendo la mano.
Gi: "Ah si e poi ci mancava pure questa cosa, che detto con tutta onesterà non è per niente normale"
Hermione si pone davanti a lei
He: "Questa cosa, come la chiami tu, è uno spirito che finora in lei, si chiamano posseduti e ti assicuro che sono più diffusi di quanto tu creda"
Gi: "Cosa a credi che penserà la mamma quando lo verrà a sapere, eh Fred?!"
F: "Ma che diamine vuoi che pensi Ginny!"
Dice voltandosi verso di lei
Gi: "È una t/c e non sarà mai diversa da loro!"
Perdi la calma non ce la fai più a stare buona, lasci cadere il ghiaccio e ti fai largo tra i quattro ragazzi in modo da guardarla bene in faccia
Tu: "Loro chi? Eh Ginevra? Dillo pure ad alta voce, non avere paura! Mangiamorte, ecco l'ho detto! Questo sono i miei genitori: mangiamorte. Anche i zii, i Malfoy, lo sono, e sai chi è la mia madrina?"
Scuote la testa
Tu: "Bellatrix Lestrange, non pensò che debba spiegarti io chi è. E credo anche che tu sappia chi è suo cugino"
H: "Sirius"
Dice a mezza voce Harry
Tu: "Si esatto, Sirius Black. Il primo ed unico Black ad esser smistato in Grifondoro, che è stato ripudiato dalla sua famiglia solo perché aveva idee diverse da loro"
Lacrime isteriche ti riempiono gli occhi
Tu: "Hai solo una minima idea di quanto sia difficile crescere con tutti che hanno aspettative su di te?! Di quanto sia dura a non avere il controllo sulla tua vita perché viene pilotata dai tuoi genitori, dalle persone che ti stanno vicino, con cui e di come pure il tuo corpo si rifiuta di risponderti?! Oppure sai cosa vuol dire vivere con persone che ti spingono in continuazione a provare qualche cosa per quello che per te è un fratello?!"
Prendi fiato un secondo
Tu: "Ma sai quale è la cosa che mi fa più incavolare di tutta questa situazione eh? Quando sono arrivata ad Hogwarts ho sentito che per la prima volta nella mia vita mi sono sentita veramente libera di poter essere me stessa, di poter amare ed essere amica di chi volevo io. Ma non ostante tutto, è pieno di persone come te che non vanno oltre il mio cognome!"
Fred tu si avvicina e ti mette una mano sulla spalla
F: "Avanti t/n calmati"
Tu: "Credi veramente che se fossi come la mia famiglia avrei fatto amicizia con Hermione, con Harry o con voi Weasley? Te lo dico io, no! Perché loro odiano ciò che è diverso, ma non hanno ancora realizzato che pure io sono diversa"
Prendi un profondo respiro
Tu: "E ora scusatemi, ma queste scarpe mi stanno uccidendo"
Alzi la gonna da terra e, senza aggiungere altro ti avvi verso la scalinata a chiocciola, per poi scomparire sui suoi gradini.

Una volta sentiti i passi di t/n scomparire dietro alla porta, i ragazzi che erano rimasti nella sala iniziano di nuovo a parlare
F: "Bhe spero che ora tu sia contenta Ginny"
Gi: "Da quanto tempo va avanti sta storia Fred?"
F: "Da quando mi hanno ricoverato in infermeria"
Gi: "Tre mesi?! Lo hai scritto a mamma o a papà?"
F: "Io..."
Gi: "Rispondi Fred!"
F: "No"
Gi: "Vedi, anche tu sai che non accetterebbero la cosa"
Lui si volta di scatto
F: "No Ginny, non sanno che stiamo insieme, e prima di sta sera non lo sapeva nessuno. Ma non gliel'ho scritto non perché ho paura delle loro reazioni, non gliel'ho scritto perché temevo che qualcuno lo venisse a sapere e reagisse propio come hai fatto tu"
Lei alza gli occhi al cielo
Gi: "E tu Herry? Lo hai detto a Remus che c'è una t/c ad Hogwarts? E a Sirius?"
Il ragazzino dai capelli neri, e i due fratelli Weasley vanno a sedersi su delle poltrone
H: "Ginny, ti assicuro che Sirius se sapesse della presenza di t/n ad Hogwarts sarebbe solo felice che un'altra purosangue di nobile famiglia come lui, non ha idee affini con i propri genitori"
Lei si butta su un divano
Gi: "E fatemi indovinare, le avete già raccontato tutto quello che è successo dalla pietra filosofale al marchio nero della coppa del mondo"
Hermione va a sedersi accanto a lei
He: "Non ancora"
Gi: "Cos'è non ti fidi?"
Domanda in tono ironico
H: "Io mi fido di t/n, ma prima bisogna parlarne con Sirius, Remus e i vostri genitori. Pensavamo di farlo durante le vacanze invernali"
Gi: "Non so George, ma non contate sul mio appoggio"
F: "Tranquilla, non ti avevo ne anche contata..."
Si alza e si sistema la giacca
F: "E ora scusatemi ma vado a vedere come sta t/n"
Fred scompare su per la scalina a chiocciola in pietra

Sei seduta, con i capelli sciolti ma ancora vestita, sul bordo del letto, quando qualcuno bussa alla porta
Tu: "Avanti"
Fred entra nella stanza
F: "Posso?"
Domanda affacciato all'uscio, e tu annuisci. Lui entra e si richiude la porta alle spalle
F: "Come va il naso?"
Si siede accanto a te
Tu: "Tranquillo sto bene"
F: "Mi disposate per il comportamento di Ginny"
Tu: "Tranquillo, tu non hai colpe"
F: "Domani ti porto in infermeria a farti controllare"
Tu: "Ti scongiuro non farmi pensare a domani. Dovrò vedermela con Draco"
Dici lasciandoti casera a peso morto all'indietro sul materasso, tenendo lo sguardo sul baldacchino. Si sdraia anche lui e ti prende per mano
F: "Vuoi che stia con te?"
Tu: "No Fred, questa è una cosa che devo affrontare da sola, ma ti ringrazio"
Fred ai volta a guardarti e tu fai lo stesso
Tu: "Direi che dopo questa sera posso tranquillamente scordarmi l'idea di mantenere un basso profilo qui a scuola"
F: "T/n non hai nulla di che vergognarti, quindi cammina a testa alta e non badare ai giudizi altrui"
Sorridi, lui ti sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio
F: "Per quello che hai detto prima in sala comune... sei la ragazza più forte che io abbia mai conosciuto"
Tu: "Non quanto pensi tu, e mi dispiace dirtelo, ma i miei genitori non dovranno mai sapere niente di noi due. Ti giuro non sai quanto mi fa star male questa idea, ma se avessero anche solo il minimo sospetto, mi impedirebbero di vederti imponendo a Draco di controllarmi"
F: "Tranquilla, tu li conosci e sai cosa è la cosa più giusta da fare"

Spazio autrice
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Camilla