Il giorno seguendo dopo le lezioni indossi la tua vecchia divisa da quidditch e ti rechi alla capanna di Hagrid.
Tu: "Ciao Thor"
Saluti il cane coccolando, il quale è sdraiato mezzo appisolato con il muso sul primo gradino davanti alla porta d'ingresso.
Circumnavighi la casa ed arriva davanti al capanno degli attrezzi sul retro, lo apri ed estrai arco e faretra.
Ti rechi davanti all'albero bersaglio e comuni chi a tirare.
Propio mentre strai per scagliare la decima freccia una voce ti coglie alla sprovvista
F: "Ei!"
Ti volti di scatto e il colpo ti parte involontariamente, ma lui fortunatamente riesce a sfoderare la bacchetta appena in tempo per far arrestare il mito della freccia a mezz'aria a pochi centimetri dal suo naso
Tu: "Mio Godric, avrei potuto ucciderti! Non si piomba alle spalle di una persona armata così!"
Lui prende la freccia in mano, la lancia va e sola roteare in alto e la riafferra, per poi venire verso di te
F: "Se non sapessi di ciò che è successo le scorse notti, direi che tu voglia uccidermi"
Infilando la freccia nella faretra, posizionata sulla tua schiena, si china fino a sfiorare la punta del tuo naso con la sua, ma tu gli appoggi una mano sul petto ponendo un minimo di distanza tra voi due
Tu: "Per quanto apprezzi tutto ciò, sai bene quanto me che non siamo più in infermeria, ci possono vedere tutti qui"
Incroci le braccia e continui a guardarlo negli occhi
F: "Ed è per questo che andremo lì dentro a tirare"
Dice con sorriso beffardo non distogliendo lo sguardo da te e indicando la foresta"
Tu: "Tu sei matto!"
Replichi ridendo, ma lui ti prende per mano dei inizia a guidarti verso la coltre di alberi
F: "Io sono matto, tu sei matta. Avanti andiamo"
Prima di superare definitamente i limiti del bosco disincastra le frecce bloccate nelle corteccia del tuo bersaglio, per poi riporle nella faretra.
Una volta nelle profondità della selva, Fred d'improvviso si blocca, ti fa voltare verso di lui per poi prenderti in braccio, sollevandoti così da terra, ed essere nuovamente faccia a faccia
F: "Bene ora non hai scuse, qui non ci può vedere nessuno"
E ti da un bacio lungo e passionale che non si interrompe fino a quando non ti stacchi
Tu: "Non so perché ma ho la sensazione che tu non sia venuto veramente qua perché volevi lezioni di tiro con l'arco"
Gli dici in tono sarcastico
F: "No no voglio veramente imparare, ma diciamo che ora ogni scusa è buona per vederti"
Di bacia nuovamente a stampo per poi rimetterti a terra
F: "Bene, da dove iniziamo?"
Tu: "Innanzi tutto devi iniziare a capire come si arma l'arco"
Dici porgendogli prima l'arco e poi una freccia a che estrai dalla faretra. Lui prende gli attrezzi e tu gli spieghi come posizionare le mani in modo corretto.
Tu: "Bene, ora proviamo a tirare"
F: "Sicura che posso usare il tuo arco? Non rischia di rompersi? Direi che i miei muscoli superano di gran lunga i tuoi"
Dice flettendo i bicipiti
Tu: "Modesto mi dicevano!"
Rispondi con tono ironico
Tu: "Comunque è incantato, si adatta ad ogni persona che lo maneggia"
F: "Bhe quindi come si fa?"
Tu: "Aspetta dammi qua"
Lui ti passa le armi e tu inizi la spiegazione
Tu: "Allora, armi l'arco come ti ho appena fatto vedere..."
Posizioni la freccia nel modo corretto puntandola verso il basso
Tu: "...Poi tendi l'arco..."
Sollevi l'arco e tiri la freccia con la mano sinistra all'indietro
Tu: "...prendi bene la mira..."
Chiudi un occhio e individui il punto preciso il cui vuoi che si conficchi la freccia e la scagli
Tu: "...e scocchi la freccia"
Il tiro è perfetto, la freccia si blocca nel punto preciso che avevi scelto
F: "Tu sei formidabile, dico sul serio!"
Tu: "Avanti Fred non ingigantire le cose, non è niente di che. Dai avanti ora tocca a te"
Dici porgendogli gli armamenti e lo guardi mentre esegue le azioni che elenchi
Tu: "Bene ora armalo l'arco... tendilo... e... no no aspetta, ti di una mano io ad aggiustare la mira"
Ti posizioni alle sue palle e poni le mani sopra le sue guidandolo nei movimenti
Tu: "E ora tira!"
Lascia andare il colpo facendo incastrare la feccia poco sopra la tua
F: "Oh mio Dio ho tirato!"
Lui si volta
Tu: "Si, e sei starai anche bravo per essere la prima volta"
F: "Merito dell'insegnante"
Tu: "Ammetto di essere stata brava"
Ti bacia delicatamente a stampo
F: "Non ho idea di quanto vorrei raccontare almeno a George tutto questo"
Tu: "Lo so Fred che per te è difficile mantenere segreti con lui. Fidati non sai vorrei raccontare tutto a Draco, d'altronde è il mio migliore amico, ma ci tengo che tu arrivi a domani mattina"
F: "T/n, è stata anche una mia scelta quella di tenere il segreto, e per ora è meglio così, il castello ha già tanto di cui parlare. Oggi non ho sentito discutere d'altro che di Harry, avevo immaginato che la notizia della sua partecipazione al torneo scatenasse scalpore, ma non così tanto"
Tu: "E fidati che rispetto ai primi tre giorni la situazione si è addirittura calmata"
F: "Speriamo che le acque si calmino presto"
Tu: "Si ma non ti scordare che tua sorella non mi puó vedere, George non si fida di me e Draco... bhe è Draco"
F: "Dobbiamo solo aspettare, ma io per ora mi accontento anche solo di stare quel che ora al giorno solo con te"
Sorridi
Tu: "Dai proviamo a fare ancora qualche tiro"Dopo circa un'oretta di freccia scoccate, capite che è giunta l'ora di tornare al castello.
Ti cinge le spalle con il suo braccio, tu gli prendi la mano e vi avviato nella direzione da cui siete venuti.
Tu: "Allora domani mi porti a vedere quella stanza di cui mi parlavi ieri?"
Annuisce
F: "Si, fidati ti piacerà"
Tu: "Sicuro che non possano entrare mentre siamo lì?"
F: "Sicurissimo, pensa che io e George la usiamo come luogo sicuro quando giriamo per il castello di notte e stiamo per essere beccati da Gazza"
Arrivati ai limiti della foresta lo fermi
Tu: "Aspetta un momento..."
Ti alzi in punta di piedi e lo baci mentre lui ti abbraccia chinandosi in avanti
F: "Non so se nessuno te lo ha mai detto ma questa divisa ti dona particolarmente"
Tu: "Bhe grazie"
Lo baci nuovamente, per poi sorridergli e riemergere per prima dalla vegetazione lasciandolo lì a guardarti mentre ti allontaniSpazio autrice
Cosa ne pensate? Scusate il ritardo ma sono stata fuori per comprare un paio di vestiti. Prima volta che esco dopo secoli a studiareCamilla
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Immagina su Fred Weasley
FanficLa famiglia è il luogo dove veniamo spinti a mettere a frutto i nostri talenti a fin di bene, o almeno, così sono le famiglie tradizionali, ma non la mia. Vorrei solo poter governare ciò che ho dentro, ma mi risulta impossibile con le emozioni che p...