Una volta giunta davanti al quadro della signora grassa, reciti la parola d'ordine per poi iniziare ad attraversare il cunicolo.
Prima di girare l'angolo del tunnel per fare il tuo ingresso nella sala comune senti delle voci famigliari, per cui ti fermi ad origliare la conversazione, anche se sai perfettamente che non è un'azione corretta
He: "Ragazzi ve lo giuro aveva un arco con tanto di faretra colma di frecce"
R: "Non ci credo"
Gi: "Mi spaventa sempre di più ogni minuto che passa"
H: "Ma che necessità ha un mago di praticare tiro con l'arco, se può benissimo difendersi con la propria bacchetta"
R: "Voi credete che sia in combutta con voi sapete chi?"
Improvvisamente ti distrai dalla conversazione, perché polta di sorpresa dalla voce di qualcuno che ti sussurra all'orecchio
X: "Sentito niente di interessante?"
Fai un balzo spaventata, per poi girarti e trovarti faccia a faccia con Fred Weasley che non avevi ne anche sentito arrivare perché troppo assorta dalla conversazione
Tu: "Mio Dio mi hai fatto prendere un colpo"
Esclami a mezzo fiato portandoti una mano al petto
F: "Scusa, scusa non volevo spaventarti"
L'espressione sul tuo volto deve essere notevolmente imbarazza, in quanto lui stesso provvede a portare avanti la conversazione. Appoggia un avambraccio al muro e chiede
F: "Allora, che stiamo ascoltando?"
Porti la schiena contro la parete ed incroci le braccia
Tu: "Solo i tuoi fratelli e i vostri amici che parlano di quanto io sia strana e pericolosa"
Quella frase ti scappa do bocca quasi istintivamente
F: "Allora te ne sei accorta..."
Pronuncia quelle parole con tono che pare mortificato
F: "...senti, so che pensi che siano degli stronzi totali, ma ti assicuro che non sono cattivi. Mi spiace per come si stanno comportando con te"
Tu sorridi, è la prima volta che qualcuno che non sia Draco, ad interessi veramente a come tu stia
Tu: "Non ti preoccupare, ci sono abituata"
F: "Mmm... aspetta ho un'idea!"
Esclama prendendoti per il polso, facendoti provare strane sensazioni alla pancia, e conducendoti con se
F: "Ma tu reggimi il gioco"
Aggiunge facendo l'occhiolino.
F: "Certo tuo t/n! Ti passo volentieri i miei appunti di cura delle creature magiche dell'anno scorso. D'altronde è una delle poche materie in cui vado bene"
Dice facendovi fare il vostro ingresso, che non passa inosservato, nella sala comune
Tu: "Grazie mille, e scusa per il disturbo"
Capite immediatamente di avere tutti gli sguardi addosso, così lui si premura di continuare il discorso
F: "Ma quale disturbo! Io di quegli appunti non me ne faccio niente, anzi, se vuoi possiamo anche metterci d'accordo per vederci qualche volta in bibblioteca. La mia calligrafia non è sempre molto comprensibile"
Tu: "Certo, mi farebbe piacere. Ora perdonami ma voglio andare a farmi una doccia e cambiarmi prima di mangiare"
F: "Va bene, ci vediamo a cena"
Lo saluti con un sorriso e il con un cenno della mano, per voi avviarti su per le scale dei dormitori femminili.R: "Ma quale disturbo!"
Ron esordisce, facendo il verso al fratello, non appena sente una porta chiudersi
Gi: "Cosa avevamo detto sulla confidenza Fred!"
F: "Avanti ragazzi le dobbiamo il beneficio del dubbio"
G: "Fred, lo sai che sono sempre dalla tua parte e concordo sempre con le tue decisioni, ma come ti ho già detto, questa volta Harry ha completamente ragione"
He: "Quella ragazza se ne va in giro armata per la scuola con arco e frecce"
F: "Siamo tutti maghi con bacchette dai porterei inconfutabili, chiunque di noi è armato qui"
H: "Fred se non riesci a capirlo da solo sarò più chiaro io!"
Esplode il ragazzo alzandosi in piedi, fino ad allora, infatti, era stato al suo posto in silenzio seduto sulla poltrona
H: "Se è così amica di Malfoy, potrebbe anche essere vicina a Tu Sai Chi propio come i suoi genitori"
Fred, seccato da quelle parole, senza proferire alcuna risposta, si gira e sale in camera propria non aggiungendo altroUna volta pettina e pulita, indossi un paio di Jeans e una semplicissima felpa nera con sotto una maglietta bianca.
Le tue compagne di stanza sono già scese, non vi siete ne anche incrociate dopo il teatrino nella sala al piano di sotto.
Inizi ad incamminarti in direzione della sala grande e, una volta arrivata,ti rendi conto che il tavolo dei Serpeverde è stracolmo. Con altre sue scuole ospiti ad Hogwarts, per quanto gli spazi siano vasti, si sta un po' stretti a tavola.
Draco in labiale cerca ti dirti un "Mi dispiace" è tu gli rispondi al medesimo modo con "Non ti preoccupare".
Prendi posto in quello che hai già ribattezzato il tuo piccolo lazzaretto, un punto della tavolata in cui la massa di studenti si divide in due per lasciarti più spazio possibile, evitandoti come se fossi piena di bubboni.
Appena inizia ad addentare la coscia di pollo che hai sul piatto, una figura posa il propio piatto ancora vuoto al capo opposto del tavolo
F: "Posso?"
Sorpresa, avendo la bocca piena, ti limiti ad annuire. Lui deve aver intuito il tuo stupore, perciò commenta
F: "Sembri sorpresa..."
Dice mentre si siede
F: "...te l'avevo detto che ci saremmo visti a cena"
Bevi un bicchiere d'acqua per schiarirti la gola prima di parlare
Tu: "Si, ma non pensavo dicessi sul serio"
Iniziate a mangiare senza intraprendere una vera propria conversazione, fino a quando non gli poni una domanda
Tu: "Alla tua famiglia e ai tuoi amici non dispiacerà?"
Lui ti guarda negli occhi e risponde
F: "No, e invece ai tuoi? Malfoy sembra guardarmi come se volesse farmi esplodere solo con la forza del pensiero"
E con un cenno del capo indica il tavolo di fronte a lui. Non ti volti a guardarlo, conosci già le espressioni di Draco quando si tratta di protettività nei tuoi confronti
Tu: "Non badare a lui. Fin da quando eravamo piccoli è sempre stato molto protettivo nei miei confronti, e con sia i miei che i suoi genitori spesso fuori casa siamo sempre stati la famiglia l'uni dell'altro"
F: "Quindi tra di voi cosa c'è? Sai girano tante voci..."
Lo interrompi subito
Tu: "A questo non posso ancora risponderti"
F: "E dai..."
Tu: "Tendo a non raccontare mai troppo di me agli altri, e poi l'alone di mistero, il beneficio del dubbio sono molto più interessanti ed intriganti della verità stessa, no?"
F: "Mi piace questa risposta, sei abile con le parole, ma d'altronde io di amici stupidi non ne ho... tranne i miei fratelli è ovvio"
Tu: "Quindi siamo amici?"
F: "Beneficio del dubbio, no?"
Sogghigna lui con espressione sarcastica
Tu: "Okay, me la sono cercata"
Scoppiate a ridere entrambi.Gi: "Ma che diamine ci vedrà in lei?"
Commenta la ragazzina fissandoti da lontano
R: "È amica di Malfoy certo, ma ciò non toglie che non sia una brutta ragazza. Harry, George?"
G: "Di certi ha un certo fascino, come dire... mediterraneo"
R: "Mediterraneo?! E questa da dove ti è uscita?"
He: "Voi ragazzi, sempre a pensare solo all'aspetto fisico"
H: "Da che pulpito"
Scoppia a ridere il ragazzo insieme a Ron
He: "Cosa vorreste insinuare?"
R: "È da ieri sera che non fai altro che cercare con lo sguardo Viktor Krum"
He: "Baggianate!"
Gi: "Tornando a noi..."
Lì interrompe la piccola Weasley per salvare in curva l'amica torchiata
Gi: "...ci pensiamo io ed Hermione a rimetterla al suo posto, se per voi va bene"
Harry le guarda con sguardo serio per poi decretare
H: "Fate ciò che dovete"Spazio autrice
Cosa ne pensate?
Scusate se non ho postato prescissa ma sono stata via in questi giorniCamilla
P.S.
Ho fatto qualche fotina a Bergamo (dove sono stata per qualche giorno), ve le lascio qua
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Immagina su Fred Weasley
FanfictionLa famiglia è il luogo dove veniamo spinti a mettere a frutto i nostri talenti a fin di bene, o almeno, così sono le famiglie tradizionali, ma non la mia. Vorrei solo poter governare ciò che ho dentro, ma mi risulta impossibile con le emozioni che p...