Poche settimane ed è il momento di tornare a casa per l'estate.
Tu: "Okay... è arrivato il momento"
Dici, quasi commossa, dopo aver riunito i tuoi amici in sala comune
Tu: "Valgono le stesse regole di Natale: nessuna lettera, nessuna cartolina, nessun pacco... nessun contatto di alcun tipo"
R: "Ne anche al tuo compleanno?"
Scuoti la testa
Tu: "Non possiamo correre il rischio che scoprano i vostri indirizzi, per tanto è meglio che ne anche io li sappia... potrebbe usare la legilimanzia su di me sapendo che sono una Grifondoro"
He: "Ma come, t/n? tu sai dove abitiamo"
F: "Non più, ha eliminato quei ricordi dalla sua mente"
Tu: "Davvero?!"
Lui annuisce
Tu: "Si effettivamente è una cosa che farei"
H: "Non hai pensato che potrebbe comunque scoprire della nostra amicizia"
Tu guardi in torno ed abbassi il tono di voce
Tu: "Si, ed è per questo che ho preso dalla biblioteca della scuola alcuni libri: durante l'esatte tenterò di padroneggiare l'occlumanzia"
G: "Sei sempre un passo avanti"
Tu: "Devo esserlo per forza. Ed ora mi merito un abbraccio prima di raggiungere Draco è gli Alatri Serpeverde?"
Si stringono a te ad eccezione di Fred, il quale rimane in disparte notevolmente amareggiato. Incroci il suo sguardo e gli vai in contro saltandogli al collo, lui ti prende in braccio
F: "Non sai quanto ci sto male per lasciarti con loro, vorrei poterti portare a casa con me"
Tu: "E io vorrei tanto venirci, ma sai che non possiamo"
Ti riposa a terra e vedi che una lacrima gli riga il volto, gliela asciughi con la manica della felpa
Tu: "Smettila di piangere, che se no piango anche io"
F: "Mi mancherai"
Tu: "Avanti, sono solo due mesi e mezzo"
F: "Saranno infiniti"
Lui ti bacia con passione, fino a quando tu non ti ritrai
Tu: "Devo andare..."
Si limita ad annuire
Ti avvicini al passaggio segreto, e prima ti varcarlo ti volti
Tu: "Ci vediamo a settembre"
Dici con tono rassegnatoIl viaggi sull'Hogwarts Express procede propio come quello di andata per le vacanze nasalizziate, e anche lo scenario che si presenta al vostro arrivo è il medesimo. Sulla banchina, tu e Draco, trovate ad attendervi, impassibili, i vostri genitori.
Tu: "Ciao Mamma, ciao papà"
Tu madre ti prende per mano
T/m: "Ciao tesoro, ci sei mancata! Avanti, torniamo a casa! Abbiamo ospiti"
Senti con la coda dell'orecchio Narcissa dire al figlio
N: "Dobbiamo smaterializzarci a casa dei t/c, okay Draco?"
In men che non si dica ti ritrovi ad un capo della sala da pranzo di casa tua, al tavolo sono sedute svariate persone tra cui riconosci il professor Piton, mentre al fondo della stanza c'è una figura a piuttosto alta e calva girata di spalle.
Ti volti a guardare Draco, il cui sguardo sembra ancora più spaesato del tuo
V: "Pensavo non arrivaste più"
L'uomo si volta rivelando la sua vera identità: colorito pallido, naso assente, occhi malvagi... non ha né anche bisogno di presentazioni sai perfettamente davanti a chi ti trovi
V: "Così è lei? Vostra figlia, la posseduta"
T/p: "Si, mio Signore"
Lui gesticola con le mani
V: "Suvvia, ragazza, presentati!"
Guardi i tuoi genitori che ti intimano a rispondere
Tu: "Mi chiamo t/n t/c..."
V: "So come ti chiami, voglio che tu mi faccia vedere quello di cui sei capace"
Fai un respiro profondo, e fai roteare le mani generando dell'acqua che ghiacci in tanti piccoli stiletti che scagli contro l'uomo, il quale li rigetta contro di te con un semplice gesto della bacchetta. Li devi creando una volata d'aria che va a far incastonate i proiettili sul soffitto.
Fai crescere in torno a Voldemorta stalagmiti e stalagmiti da ogni dove, per poi farlo aggrovigliate da dei rampicanti a cui dai fuoco, ma lui come se nulla fosse si libera
V: "SORPRENDENTE!DAVVERO SORPRENDENTE! L'avete vista tutti veri?!"
Esclama esaltato
V: "Avanti vieni qui!"
Dice facendoti gesto di avvicinarti, non puoi permetterti di esitare così avanti decisa e sicura a pugni stretti mentre tutto i mangiatore ti seguono con lo sguardo.
Giunta davanti a lui, ti prende una mano e te la bacia
V: "Ragazza mia, io di devo ringraziare!"
Fai finta di non sapere niente
Tu: "Ringraziare per cosa?"
V: "È grazie a te se sono tornato! I tuoi genitori hanno fatto in modo di farti manovrare il torneo"
Ti volti verso i tuoi, i quali sfoggiano un sorriso a trentadue denti
V: "Mia cara, noi faremo grandissime cose insieme!"
Poi si rivolge alla platea
V: "I suoi poteri sono l'arma magica più potente che io abbia mai visto! Con lei nessuno ci potrà fermare! E tu, Severus, avrai il compito di vegliare su di lei anche a scuola"
P.P.: "Ai suoi ordini, mio Signore"
Poi torna a guardarti
V: "Oh, ma che maleducato! Tu e Draco siete reduci da un lungo viaggio, sarete esausti! Andate pure a riposarvi, ci rivedremo per cene"
Rispondi omettendo il suo appellativo
Tu: "Grazie"
Non te lo fai ripetere due volte, esci dalla sala in fingendo di essere calma, per poi sgattaiolare il più velocemente possibile su le scale e chiuderti nella sua stanza.
Tu: "Merda!"
Imprechi a mezza voce lasciandoti scivolare la suolo con la schiena appoggiata allo stipite.
Tu: "Okay, Okay t/n... ragiona a mentre fredda!"
Parlare da alta voce ti aiuta a pensare chiaramente
Tu: "Cosa puoi fare? Cosa puoi fare"
Ti alzi in piedi e cammini avanti e indietro per la stanza
Tu: "I libri! Iniziamo dai libri!"
Ti fiondi sul baulate che sai contenere i timbri di occlumanzia che hai preso in prestito dalla biblioteca scolastica, per poi portarli sul letto e iniziare a sfogliarli alla ricerca della tecnica per respingere i suoi poteri.Quella sera, a cena, i tuoi genitori e i Malfoy fanno sedere Voldemort ad un capo dei tavoli, mentre te e Draco siete stati messi al suo fianco.
V: "Allora, t/n, i tuoi genitori mi hanno detto che sei stata infaustamente smistata in Grifondoro"
Tu: "Si è corretto"
L: "Che cosa infausta!"
V: "Oh no no no no no, Lucius, anzi è una benedizione avere qualcuno vicino a Potter, e dimmi ci sei amica?"
Tu: "No"
Dici pulendoti la bocca con il tovagliolo in tessuto
V: "Non spendo molto tempo con i Grifondoro, in genere sto con Draco è i suoi amici"
Noti che il suo sguardo si fa cruciato, come se stesse facendo uno sforzo immane invano.
Capisci che sta tentando di penetrare nella tua mente ma, amache se tu non stai facendo assolutamente niente, c'è qualcosa che lo respingere. Mio Dio, pensi, deve essere lo spirito che ti protegge da quell'intrusione!
Lui tenta di cambiare discorso ignorando il suo insuccesso
V: "È molto importante che nessuno creda veramente nel mio ritorno, non fino al momento giusto. Per ora io mi limiterò a girare tra le case dei miei fedeli in attesa dell'ascesa al potere, ma prima devo riuscire ad impossessarmi di quella profezia"
Tu: "Quale profezia?"
Domandi
V: "Vedi t/n, nel lontano 1980 quella squinternata di Sibilla Cooman mentre sosteneva il colloqui per essere assunta ad Hogwarts come docente di divinazione, fece una profezia.
Benché quella profezia implichi anche me è rivolta ad un ragazzo maschio, nato alla fine di luglio dello stesso anno e i suoi genitori dovevano essere miei nemici. Ecco, questa è solo la prima parte della profezia, che mi è stata riferita all'epoca da Severus, ma io ho bisogno di sapere come continui, ed è per questo che ho bisogno che Harry Potter tenti di ritirarla per capire come continui"
T/p: "Troveremo una maniera, mio Signore"
V: "Non ho dubbi a riguardo t/p"
Dice sorridenteSpazio autrice
Cosa ne pensate? Scusate se negli ultimi due giorni non ho aggiornato la sono stata impegnata.Camilla
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Immagina su Fred Weasley
FanfictionLa famiglia è il luogo dove veniamo spinti a mettere a frutto i nostri talenti a fin di bene, o almeno, così sono le famiglie tradizionali, ma non la mia. Vorrei solo poter governare ciò che ho dentro, ma mi risulta impossibile con le emozioni che p...