capitolo 3

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La sua mano scorre dal mio fianco e si infila sotto la felpa toccando il tessuto della maglietta sottile che porto sotto...

"Forse è meglio se andiamo in camera.." si alza e mi tende la mano.

Mi prende in braccio e mi porta al piano di sopra. Una volta in camera chiude la porta a chiave.

"Non si sa mai"

Mi guarda malizioso per poi spingermi verso il letto.

Prende di nuovo a baciarmi con la lingua mentre mi accarezza il viso.

Porta la sua mano ai lembi della mia felpa e me la sfila. Rimango con la maglietta.

Si toglie anche lui la felpa ma sotto non ha nulla.

Cazzo che addominali.
CAZZO CHE ADDOMINALI!

Inizia a baciarmi il collo.

"Forse è meglio se togliamo anche questa" dice prima di privarmi anche della maglietta sottile che portavo.

Ricomincia a baciarmi il collo mentre con le mani scende fino ai bottoni dei miei jeans, me li sfila e si toglie anche i suoi.

Siamo in intimo.

Un pochino mi vergogno.

È la prima volta che vado oltre ai baci. Non mi sono mai comportata da troia nonostante la mia popolarità.

Porta una mano sopra al mio seno e con l'altra scende fino alla mia intimità.

Proprio quando sta iniziando a sfilarmi il reggiseno mi squilla il cellulare.

ORA UCCIDO CHIUNQUE MI ABBIA CHIAMATA!

"PRONTO!"

"Victoria che tono sarebbe??" La voce di mia mamma suona dura al telefono

"Oh scusa cosa c'è?"

"Ecco dovresti andare a fare la spesa prima che faccia buio,cioè ora"

"Ma mamma..."

"Niente storie"

"Ok, ciao"

Chiudo il telefono e sbuffo.

"Tutto ok?" Mi chiede Cameron

"No, per niente. Devo andare a fare la spesa. Ora"

"Che palle"

"Esatto"

Mi rivesto e scendo al piano di sotto.
Sono sulla soglia

"Scusami tanto"

"Tranquilla, ci vediamo domani"
Mi da un bacio a stampo e chiude la porta.

In realtà ci sono rimasta un po' male.
Mi aspettavo un bacio più profondo o almeno un sorriso...

ora la tizia fa la spesa e bla bla nulla di interessante. Se ne torna a casa e si chiude in camera.
__________________________________________
Il mio cellulare vibra.

Magari è Cameron!

Mi affretto ad sbloccare il cellulare per vedere chi è.

*da numero sconosciuto*
-Hey Victoria sono Matthew-

Memorizzo il numero e rispondo.

*a Matthew*
-Hey Matt come va?-

*da Matthew*
-beh dai bene considerando il fatto che io mi sia beccato un sacco di farina in testa il mio primo giorno di scuola, tu?-

*a Matthew*
-mi spiace tanto, comunque io normale-

*da Matthew*
-normale-

*a Matthew*
-?-

*da Matthew*
-normale non è uno stato d'animo, stai bene o male?-

*a Matthew*
-sinceramente? male..-

Visualizza ma non risponde.
Ecco. Ci mancava essere evitata anche dallo sfigato della scuola.
Però non dovrei pensare questo. Per me non ha niente di sfigato.
Secondo me non puoi giudicare una persona dal modo di vestire o di atteggiarsi. Matt si veste come un nerd e si atteggia come tale. Ma non lo è.

Sono sul letto a pensare quando sento un picchiettio provenire dalla finestra.

Guardo in quella direzione e vedo una figura davanti al vetro.
All'inizio mi spavento e non la riconosco ma quando mi avvicino vedo che è Matthew

Aspetta COSACOSA?!!?
IO SONO IN PIGIAMA!!

cerco di coprirmi il più possibile dato la poca stoffa che porto addosso (canottiera e pantaloncino, siamo a maggio)

Apro la finestra e sorrido come un ebete

"Mi fai entrare o resti a fissarmi?"

Mi sposto e lo faccio entrare.

"Tu...come hai fatto a sapere dove abito?"

Mi siedo sul letto portando le ginocchia davanti al petto per coprirmi ancora di più
"Ho le mie fonti" risponde tranquillo

"Del tipo?"

"Sfigati stalker che pensano che io sia nerd e allora si considerano miei amici, almeno sono utili, sanno tutto di tutti ahahah"

"Mmm non c'è da sottovalutarli allora" Rido insieme a lui

"No infatti" continua a ridere poi si ferma e mi guarda serio.

"Cosa c'è?"Chiedo preoccupata

"No tu cosa c'è" si avvicina sedendosi sul mio letto.
"Non stai bene, cos'è successo?"

"Ecco Matthew vedi io ti conosco da un giorno e non so se.."

"Oh andiamo, di me ti puoi fidare scema"

"Mmm ok..."

Matthew's pov
"In pratica mi imbarazzo anche un po' a dirlo ma amen... oggi sono andata a casa di Cameron e andando subito al dunque dopo un po' ci siamo ritrovati mezzi nudi uno sopra l'altro...e stavo quasi per...farlo diciamo,  poi mia mamma mi ha chiamata dicendomi di fare delle commissioni...e una volta sulla porta mi ha salutata freddo,  e inoltre non mi ha scritto neanche un ciao da oggi pomeriggio..."

Odio quando i ragazzi fanno gli stronzi, so esattamente cosa sta facendo Cameron. La sta usando. E questa cosa mi da più fastidio del fatto che lui mi prenda per il culo.

"Senti Vicky, io non vorrei giungere a conclusioni, ma voglio essere sincero...quando i ragazzi fanno così...è perché il loro unico scopo è di portarsi a letto la ragazza interessata..."

"Matthew così non migliori la situazione"

"Lo so ma almeno ti voglio dire la verità"

"Ma tu non lo sai! Non sai niente di me ne tantomeno di lui! Io ci sto ancora peggio se dici così, pensavo tu mi potessi consolare ma lascia perdere...vai a casa Matthew!"

"Victoria io lo dico per il tuo bene"

"Lui è il mio bene, vai via!"

Mi avvicino alla finestra ed esco tornando sul vialetto che mi porta a casa.

Appena svolto l'angolo spalanco gli occhi per ciò che ho davanti...

Hello bitchess
Eheheh ho aggiornato più presto del solito.
Spero siate contente. Lasciate una stellina e magari un commento se vi va
Thanks

The nerd of the school ||Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora