The nerd of the school ||Matthew Espinosa

capitolo 7

Stamattina mi sono svegliata con un brutto presentimento.
Cerco di scrollare i pensieri negativi dalla mia mente e mi preparo per la scuola.

Salgo sul pullman e vedo che Cameron stamattina non c'è, strano, non c'è neanche Nash e il loro gruppo di amici.

Vado a sedermi vicino a Jessica.

"Ciao"

"Victoria? Stai indossando una tuta?! E non sei truccata! Cos'è segui la moda di Espinosa? Stammi lontana"

"E tu quindi eri mia amica solo per la mia popolarità? Sai che c'è? Mi sono rotta della popolarità, non me ne frega più niente di nessuno"

Mi alzo e vado a sedermi in un posto libero.

Arrivo a scuola e cerco Matt.

Sarà di sicuro in ritardo o magari è già in classe ( anche se dubito).

La campanella è suonata, mi affretto ad andare verso la mia aula ma sento degli strani rumori tipo armadietti che sbattono e grida. Sono lontane.

Cerco di seguire il rumore e sento che mi sto avvicinando.

Ho di nuovo quel brutto presentimento.

Mi sembra di distinguere un coro.

Man mano che mi avvicino sento "rissa!rissa!"

Appena svolto l'angolo mi metto le mani davanti alla bocca.

Matthew e Cameron si stanno picchiando violentemente. Hanno entrambi dei lividi sul volto.

Tra le persone intorno a loro riconosco Nash e il suo gruppo mentre incitano il combattimento.

Cameron sferra un pugno in pieno viso a Matt, che cade a terra.

"Basta Cameron, lascialo stare!"
Corro verso di lui e lo allontano da Matt.

Mi guarda con disprezzo.

"Ti avevo detto che anche tu me l'avresti pagata"
Mi spinge a terra con forza facendomi sbattere contro un armadietto.
Mi tocco la testa ed esce un po' di sangue mentre un dolore lancinante mi sorprende.

Matthew si gira verso di me e mi guarda per una manciata di secondi preoccupato, poi si gira verso Cameron.

"Ora basta, hai esagerato"
Si alza e gli tira un pugno. Lo sbatte contro un armadietto e lo prende per il collo della maglietta.

"Stammi bene a sentire stronzo, ho fatto il bravo ragazzo fino a oggi. Ma tu non mi conosci. Vedi di non dare più fastidio a me e a Victoria altrimenti la pagherai cara"

Cam sembra quasi spaventato, annuisce e basta.

Lo lascia andare e viene verso di me mentre il gruppo si allontana.

Rimaniamo soli. Mi guarda ansioso.
Sento la testa scoppiare, mi fa malissimo.

Chiudo gli occhi e l'ultima cosa che riesco a sentire è la voce di Matt che pronuncia il mio nome in modo disperato.

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Apro gli occhi lentamente.
Il dolore alla testa è scomparso.
Cerco di capire dove mi trovo.

Le pareti blu, le miriadi di foto e disegni.

È la camera di Matthew.

La porta è socchiusa.

Mi tocco la testa e noto che ho una piccola fasciatura nel punto in cui ho sbattuto.

Mi metto a sedere e guardo un po' la stanza. Le foto. Alcune di quando Matt era piccolo.

"Ah ti sei svegliata"
La sua voce mi fa sobbalzare ed echeggia nel silenzio della stanza.

Mi giro verso di lui.
Ha il volto completamente coperto di lividi.
Mi alzo dal letto e mi avvicino a lui.

Gli accarezzo il viso e fa una smorfia di dolore.

"Dovresti metterci del ghiaccio"

"Dovresti tornare a letto"

"Fidati ne hai più bisogno tu"

"Solo se mi stai vicina"

"Ok"

"Bene"

Si stende nel letto e mi fa spazio.
Mi stendo vicino a lui e avvolge le sue braccia alla mia vita.

"I tuoi non sono a casa?"

"Lavorano fino a pomeriggio tardi"

"Capito"

Mi sorride e mi guarda.

Anche con tutti quei segni di violenza in faccia è comunque bellissimo.

I suoi occhi che adesso sembrano verdi, uno con un livido viola e l'altro leggermente gonfio.
La mascella non è sicuramente messa meglio. E il labbro inferiore leggermente spaccato.

Si, un angelo. Bellissimo. Sempre.

"Sei bellissima"
Mi dice sorridendo leggermente.

È proprio quello che pensavo di te tesoro

"Stai arrossendo piccina"

"Ecco...io...no..e che sento caldo ecco! Oppure che.."
Non mi fa finire la frase.
Attacca le sue labbra alle mie.

Spalanco gli occhi per la sorpresa e poi li chiudo per godermi il momento

Approfondisce il bacio rendendolo più delicato. Sfiora le sue labbra con le mie.
Si allontana un po' per sorridere e poi si avvicina di nuovo.

Intensifichiamo maggiormente il bacio intrecciando le nostre lingue.

Mi accarezza la guancia con la mano, mentre con l'altra prende la mia facendo intrecciare le nostre dita.

Ad un certo punto la porta si spalanca...

Bellezzeeee
Ho aggiornato prima del previstooo
Avevo del tempo libero e ho pensato a voi ahahahah
Un cuoricino e un commento?
Vi adoro.
Baci