capitolo 27

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Victoria's pov
E alla fine mi ritrovo a piangere per giorni, senza alcun motivo preciso

È circa una settimana che sono chiusa in camera mia.

Ho mangiato pochissimo e sono in uno stato di degrado

Ho gli occhi rossi e gonfi e non apro bocca neanche più con mia madre ormai

Vorrei solo capire cosa mi succede, non sono mai stata così debole

E il motivo della mia tristezza continua non è solo Matt, è un miscuglio di tutto ciò che mi è successo ultimamente

Tutta la tristezza accumulata e il fatto che nessuno riesce a capirmi

Faccio sempre così

Mi tengo tutto dentro e poi scoppio in lacrime, e non riesco a ricordare il motivo perché ce ne sono troppi

Vorrei solo essere felice, chiedo troppo?

Decido di farmi una doccia

Mi vesto e mia madre bussa alla porta

"Che vuoi?"

Apre la porta piano

"Ti prego, non ce la faccio a vederti così, è venuta Sara, ha pensato di fare una passeggiata con te"

Annuisco scocciata

Appena scendo in salone Sara mi salta addosso

"Mi spiace così tanto"

A pensarci bene lei è molto più dolce di me, io non le ho detto nulla da quando Cameron la evita

Prendo le chiavi e usciamo di casa prendendo la stradina per la piazza

Matthew's pov

Dopo la festa ho rivisto Cameron, chiedendo notizie di Victoria

Mi ha detto di non averla vista in giro, così sono andata a cercarla, ma nulla.

Si sarà chiusa in casa, dato che la macchina di sua madre è parcheggiata come sempre

Dopo quel giorno sono diventato sgorbutico

Me la sono presa con chiunque

I miei amici,la mia famiglia, il mio cane, addirittura con gli oggetti, ieri l'altro ho dato un calcio alla play station e l'ho rotta, così l'ho presa e l'ho lanciata dalla finestra

Mia zia è scioccata, pensa che io sia impazzito, ovviamente non chiama i miei per non farli preoccupare

Mio zio invece mi ha minacciato, mi ha detto che se lo farò di nuovo, mi manderà via, di nuovo a Los Angeles

Così ho cercato un po' di calmarmi, ma con scarsi risultati

Decido di sbollire un po' la rabbia portando il cane fuori

Prendo il guinzaglio con rabbia e glielo infilo, però non stringo troppo

Voglio bene a Burnie, e mi pento di avergli urlato contro tre giorni fa
(Non l'avrei però mai sfiorato con un dito)

Mi lecca la mano e apro la porta per uscire

Mi incammino verso la piazza

Io e Burnie facciamo un lungo giro e non appena svolto l'angolo per tornare a casa mi blocco

Lei è davanti a me, con sua cugina

Mi vede anche lei, ha la mia stessa reazione, ma continua a camminare

Cerco di fare finta di nulla mentre ci sfioriamo la spalla

In questo momento vorrei tanto prenderla per il braccio e dirle che la amo

Ma non posso

"Ciao"

Sussurra come per paura che la possa sentire

Appena pronuncia quelle quattro lettere il mio cuore si ferma per un secondo

Solo quando ormai lei è lontana che riesco a far uscire dalle mie labbra un 'ciao' smorzato

A riportarmi alla realta è Burnie che strofina il muso contro le mie dita

Torno a casa e mi chiudo in camera scoppiando a piangere come un bambino

Victoria's pov

Che alla fine quella, è stata la parola più difficile che abbia mai pronunciato.

In quel momento, avrei voluto sparire dalla faccia della terra, accasciarmi sull'asfalto e piangere

E invece ho preso un respiro profondo e educatamente ho pronunciato in silenzio un 'ciao', mentre dentro di me tutto minacciava di esplodere

E il suo profumo mi è arrivato fino al cuore, quel profumo che mai e poi mai dimenticherò, quel SUO profumo perfetto, non un semplice profumo da uomo, è l'odore naturale della sua pelle, che ti farebbe venir voglia di saltargli addosso all'istante e riempirlo di baci

E le sue labbra, sono la cosa più spettacolare che abbia mai visto.

Le labbra più carnose che abbia mai baciato

Quel suo viso tenero pieno di piccoli puntini, piccoli nei che gli danno quella sua caratteristica strana, che insieme a quegli occhi di un colore tra il marrone chiaro e scuro, che non capisci neanche se ci sia del verde o no, e il suo nasino a punta, lo rendono unico, perfetto nel suo genere.

E mi manca, mi manca così tanto.

Che quando pensi di aver trovato davvero tutto quello che cercavi, questo 'tutto', ti crolla davanti agli occhi prima che tu abbia il tempo di fare qualcosa

Il rumore del campanello mi interrompe dai miei pensieri, Sara è andata a casa.

Chi potrà mai essere?

Scendo giù per le scale e mi avvicino alla porta guardando dall'occhiello...

Eeee vi lascio sempre così, lo so, lo so, non uccidetemi
Prometto di aggiornare prestissimo
Un bacione
Ve amo

The nerd of the school ||Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora