capitolo 17

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Dal capitolo precedente...

Mi sento sfiorare i fianchi e poi lui attaccato al mio corpo da dietro

Si avvicina al mio orecchio

"Non vedo l'ora di dormire con te"

Detto questo mi sorpassa e scende dalle scale lasciandomi immobilizzata dalle parole appena pronunciate

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Dopo mangiato decido di andarmi a fare un giro, giusto per fare ordine nella testa.

Chiamo Matt.

Il telefono squilla tre volte e poi finalmente risponde

"ciao..."

"Ehy Matt tutto ok?"

"sisi"

"Ehm...ok, che fai?"

"Niente tu?"

"Un giro"

"ok"

"Matt sei sicuro di stare bene?"

"Si, devo andare, ti richiamo, ciao"

"Ciao..."

Ho gli occhi lucidi, cosa ho sbagliato adesso? si è già stufato? si è già trovato un altra?

Mille domande mi riempiono la testa.

Mi siedo su una panchina e porto le ginocchia al petto poggiandoci sopra la testa

Dopo pochi secondi mi sento toccare la spalla

"Ehy tutto bene Vicky?"

È Marco

"Si, più o meno"

Dico mentre una lacrima mi riga la guancia

"A me non sembra, dai sfogati"

"Ok..."
poi continuo
"sono fidanzata da due mesi con un ragazzo fantastico, ci tengo tantissimo a lui ma oggi mi ha trattata come se gli dessi fastidio, non ci capisco più nulla, ho paura che abbia conosciuto una migliore di me..."

dico per poi scoppiare a piangere

Marco mi prende la mano e mi fa appoggiare la testa sul suo petto

"lo sai, penso che sia un coglione, perché davvero sei una bellissima ragazza, non vedo perché dovrebbe trattati così"

"Grazie mille"

"di nulla"

mi da un bacio sulla testa

"torniamo a casa?"

"Certo"

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"Mamma vado a farmi una docciaa! "

"Brava, stasera andiamo a una festa di amici di famiglia, credo ci siano anche i tuoi amici"

urla lei dal piano di sotto

Una festa?

E quando pensavano di dirmelo?

Domani?

Mi lavo velocemente e esco in accappatoio dimenticandomi che ho in camera un ragazzo.

"Beh ti potrei aiutare a vestirti se vuoi"

Dice facendo uno sguardo malizioso

"emh..no grazie devo solo prendere un paio di cose"

Detto questo mi avvicino al cassetto nell'intimo prendendo un reggiseno e uno slip abbinati

"carino, mi piace"

"Ahahahah no"
lo guardo con la faccia alla 'machecazzovuoi'

Vado verso l'armadio e scelgo un vestito bianco stretto, abbinandoci dei décolleté bianchi che sicuramente toglieró a metà serata

torno in bagno e mi vesto, mi asciugo i capelli e mi trucco con un po' di eyeliner e mascara

Esco dal bagno e anche lui è pronto, si sarà preparato nel bagno al piano di sotto

"oh wow"

dice guardandomi dall'alto al basso

"sei davvero uno splendore"

"anche tu non stai male"
gli rispondo sorridendo

È vero

Sì è infilato una maglietta nera e un jeans strappato scuro, con una giacca di pelle, i capelli tirati su e il profumo che si sente fino a sei metri di distanza

"Ragazzi andiamo?"

"sii"

urliamo entrambi

Saliamo nelle due macchine, io con i miei, e Marco con i suoi

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ore 21:30

sono con Marco al bancone e mi annoio,
mi offre da bere, accetto

Ho voglia di passarmi il tempo, di divertirmi

I miei sono andati chissà dove ma non sono con noi, dicono che lui è abbastanza responsabile per tutti e due

Vorrei fosse vero

Mi offre un altro bicchiere, questo brucia di più alla gola

Dopo un po' sono io a chiederne

Inizio a ridere come una matta

Non so quanto ho bevuto

Non poco

Gli chiedo di ballare, anzi lo trascino al centro della pista.

Mi struscio praticamente su di lui e dopo lo porto ammiccando e zoppicante a causa dei tacchi in una stanza qualsiasi

Chiudo la porta e mi stendo sul letto

Lo attiro verso di me e appoggio le mie labbra sulle sue

penso abbia bevuto anche lui

Non ho il controllo delle mie azioni

E neanche lui

Mi prende per i fianchi e mi spinge sopra il letto

Continua a baciarmi

Sta per sfilarmi il vestito quando...

Si lo so babbane vi lascio sempre così ma ahahaha mi piace lasciarvi sulle spine (ahahahah espinosa)
Ridete con me
ahahhahaha
RIDETE CON ME
AHAHAHAHAHAHAH
Ve amo
Baci

The nerd of the school ||Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora