Pov sconosciuto
E' finalmente arrivato il giorno tanto atteso, dopo alti due mesi sono riuscito a perfezionare il mio piano, ho fatto in modo che gli Avenger uscissero tutti dalla torre per una missione in modo da lasciare sola la figlia di Stark, è l'ora della mia vendetta, Tony Stark tu hai rovinato la mia vita ora io rovinerò la tua.
Pov Sharon
Mi sveglio per via del gran casino che proviene da sotto mi giro verso il comodino e vedo che sono le nove e un quarto, svogliatamente mi alzo infilo le pantofole e scendo di sotto con calma, mi fermo sull'ultimo gradino osservando tutti correre di qua e di là, mi avvicino a l'unico che sembra essere tranquillo ovvero Bucky
-Che sta succedendo?- mi strofino un occhio guardandolo
-Si stanno preparando per le diverse missioni dobbiamo partire tra poco di un ora- fa passare un braccio intorno alla mia vita e mi stringe delicatamente, io arrossisco di colpo e ridacchio -Hai già fatto colazione?- mi chiede dolcemente con la voce roca, scuoto la testa incapace di formulare una frase
-Ei soldatino metti giù le mani da mia figlia o il braccio te lo strappo dinuovo- dice mio padre vedendoci vicini, Bucky alza le mani e fa un passo in dietro
-Papaaaaà non sono più una bambina!- mi imbroncio e cammino verso la cucina seguita dal soldato, appena varco la soglia alzo gli occhi e mi trovo un Peter mezzo addormentato intento a mangiare, ha i capelli spettinati che gli conferiscono un aria a dir poco attraente, una maglietta enorme e un paio di pantaloncini grigi, ingoio un groppo di saliva e mi decido a parlare -B-buongiorno Peter- lui alza la testa accorgendosi finalmente di me, mi squadra dalla testa ai piedi poi guarda Bucky dietro di me fa un cenno ad entrambi e poi esce senza emettere una parola.
Mi butto di peso su una sedia e sospiro pesantemente tenendo la testa appoggiata alla superficie di marmo
-Cosa gli ho fatto? Perché non mi rivolge neanche più la parola?- chiedo a James dietro di me quasi sull'orlo di piangere
-Ei calma- mi dice accarezzandomi la schiena -Vedrai che si risolverà tutto- si allontana leggermente per prepararmi qualcosa da mangiare; non fraintendetemi voglio un bene dell'anima a Bucky ma a dare consigli è proprio una frana.
Alzo la testa quando sento il suono di un piatto essere poggiato accanto a me, mi ha preparato uova, bacon e tre fette biscottate con la nutella, sorrido e lo ringrazio lasciandogli un bacio sulla guancia prima di divorare tutto
-Buch ho bisogno di te- urla Steve dalla sala, lui mi guarda e poco prima di andarsene mi accarezza una mano poi sparisce dietro la porta, rimango sola ma non per molto perché entra quasi subito Loki sedendosi accanto a me
-Allora... tra te e il soldato eh? C'è qualcosa tra voi due?- chiede e per poco non mi strozzo con il succo d'arancia
-Ma ma c-cosa pensi Loki certo che no!- mi sento andare a fuoco
-Oh andiamo sorellina sarò anche di un altro mondo ma riconosco quello sguardo che ha quando ti vede è perso, lasciatelo dire gli piaci- dice sogghignando
-Tra me e Buch non c'è niente solo una grande amicizia e non è vero non mi guarda in quel modo, è solo protettivo nei miei confronti e ci tiene a me- dico scrollando le spalle e continuando a mangiare, sospira e poi arriva la domanda fatale
-E con il ragnetto?- il mio sguardo si fa subito triste
-Non ne voglio parlare-
-Prima o poi dovrai sfogarti non puoi tenerti tutto dentro-
-Non ci parliamo o meglio io ci provo ma lui mi ignora totalmente, ora che lo sai saluto gli altri e vado in camera- mi alzo bruscamente e vado in sala trovando gli altri, abbraccio Thor e papà augurandogli una buona missione, saluto gli altri con la mano augurandogli buona fortuna, poi vado da Bucky e gli do un bacio sulla guancia augurando anche a lui buona fortuna, passo in rassegna tutti per trovare lui
-Non c'è, è tornato a casa per salutare la zia- dice Steve capendomi, annuisco delusa e salutandoli un'ultima volta mi incammino verso la mia stanza, ho bisogno di una doccia rilassante.
5 ore dopo...
Sono ormai le tre e i ragazzi sono andati via già da diverse ore, hanno detto che non torneranno prima di sta sera io sono chiusa in camera con il volume della musica alto a disegnare un pò, Nat è di sotto a fare non so cosa, mi sto annoiando e non vedo l'ora che tornino i ragazzi già mi mancano.
Pov sconosciuto
E' ora di mettere in atto il mio piano gli Avenger sono già usciti da diverse ore, entro tranquillamente con un cappello nero, degli occhiali da vista ed una ventiquattrore in mano, mi dirigo verso l'ascensore principale e nessuno sembra accorgersi di me, ma ben presto vengo fermato da un uomo alto e robusto
-Signore mi scusi dove sta andando?-mi chiede
-Ich bin hier für den Job, ich habe einen Termin (sono qui per il posto di lavoro ho un appuntamento)- mi guarda con una faccia confusa e subito si gira in torno per vedere se può trovare qualcuno per aiutarlo
-Ei tu!- si gira verso un uomo bassino-Si tu vieni qui- e subito si incammina verso di me, lo riconosco fortunatamente è uno dei miei infiltrati
-Si Signor Hogan mi dica-
-Conosci quest'uomo e capisci ciò che dice?- mando un occhiata furtiva all'uomo bassino e ripeto la frase lui subito annuisce
-Signor Hogan è qui per il posto di lavoro se vuole ci penso io, capisco ciò che dice- si gira verso quello che ho capito essere Hogan e lui annuisce andandosene, ci incamminiamo verso l'ascensore, le porte si chiudono e attraverso un dispositivo riesco a manomettere le telecamere dell'ascensore, mi cambio velocemente e indosso i miei vestiti -Heil HYDRA-
-Heil HYDRA- le porte si aprono e mi ritrovo nel salone non vedo nessuno meglio così compio pochi passi e mi avvicino alla cucina vedo la Romanoff di spalle e appena si gira verso di me la colpisco alla testa mandandola K.O., salgo le scale fino ad arrivare alla sua camera, apro la porta e la vedo di spalle, quasi mi dispiace farle del male ma Stark lo merita ha distrutto la mia famiglia e io farò lo stesso.
Chiudo la porta alle mie spalle e lei si gira attirata dal rumore, spalanca gli occhi vedendomi e prima che possa usare i suoi poteri mi avvicino velocemente prendendola da dietro e sparandogli un cip sul collo capace di bloccarli, oppone resistenza così le inietto un sedativo molto forte, la lascio e cade a terra con un tonfo
-C-chi sei tu?- chiede con la poca lucidità rimastale
-Mi presento, il mio nome è Helmut Zemo ma gli altri mi chiamano Barone Zemo- dico sogghignando poco prima di perdere i sensi totalmente, la prendo in spalla e vado via passando per l'uscita secondaria dove mi aspetta una macchina nera, Stark sarò la tua rovina.
Angolo autrice
Buongiorno ragazze/i mi scuso per il ritardo del capito di questa settimana, tra compiti ed interrogazioni non ho avuto un attimo di tempo😫🌺Come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto, per qualsiasi dubbio o consiglio scrivetemi pure ne sono felice!🤗
Vi aspettavate che ti tutti i villains fosse proprio Zemo ad architettare un piano del genere?
Starà agendo da solo oppure aiuta qualcun' altro?
(So che Zemo in "The Falcon And The Winter Soldier" si schiera dalla parte dei buoni ma non l'ho contato e ho trovato giusto questo personaggio perché troppo sottovalutato)Cosa succederà a Sharon secondo voi? (Scrivetemi le vostre risposte sarò felice di leggerle)🥰
A presto un bacio, Sharon:3
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Peter Parker|| Resta con me
FanfictionSequel Peter Parker||Il mare nei tuoi occhi Dopo aver sconfitto Mysterio Sharon, Peter e gli Avengers credendo di essere tornati ad una vita normale senza altri problemi si troveranno a dover combattere nuovi nemici che sconvolgeranno ancora di più...