Pov Sharon
Sono ormai passate tre settimane da quel giorno, sono tutti costantemente di corsa, riesco a vedere Peter solo la sera una volta finito gli allenamenti ritorna in camera stanco morto e per questo non abbiamo più tanto tempo per noi ci scambiamo qualche bacio veloce ma niente di più e mi manca, Loki e Thor li vedo raramente magari durante i pasti, gli altri invece riesco a vederli soltanto di sfuggita; si stanno preparando per la battaglia e lo capisco sarà molto difficile niente a che vedere con le altre ma hanno voluto tagliarmi fuori da tutto questo per paura di perdermi, ho litigato più volte con mio padre e i miei fratelli perché non vogliono che combatta per nessun motivo al mondo
Flashback
-Papà io voglio combattere con voi -dico continuando a camminargli dietro implorandolo
-No-continua a camminare imperterrito senza ascoltare le mie suppliche
-Io posso essere utile, sono uno degli Avengers più forti, sono una dea e sono mezza immortale- mi stoppo quando si gira verso di me
-No ho detto! Non rischierò di nuovo di perdere mia figlia!- urla guardandomi arrabbiato
-Ma...-
-Basta Sharon! Non cambierò idea!- si gira andandosene ignorando le mie parole
Fine flashback
Questa è una delle tante litigate con mio padre nemmeno Thor e Loki sono d'accordo ma non ho mai litigato con loro, Peter invece non sa niente di tutto questo.
Sono le dieci di sera e Peter non è ancora tornato, sono sul suo letto da più di un'ora ad aspettarlo, non sarebbe la prima volta che mi addormento senza di lui ma ora sono stufa, sono stufa di tutta questa situazione, mi sento inutile e so di poter dare molto di più; infilo velocemente una felpa di Peter e mi fiondo giù per le scale arrivando al piano che ospita la palestra dove loro si trovano, percorro il corridoio fino ad arrivare alla grande porta infondo, ne afferro la maniglia e la palanco, entro abbastanza arrabbiata mentre tutti si girano a guardarmi sospendendo e loro attività
-Sharon ci stiamo allenando, finiremo tra qualche ora, quindi vai ad aspettarci di sopra- dice mio padre girando le spalle tornando a quello che stava facendo prima del mio ingresso
-No!- si gira di nuovo verso di me fermandosi
-Sharon non riniziare...-
-No adesso mi lasci parlare!- tutti mi guardano shockati dal mio comportamento insolito -Mi sono stufata! Ho diciotto cazzo di anni e non sono più una bambina! Faccio le mie scelte indipendentemente da quello che tu dici! Io combatterò con o senza il tuo permesso o quello di nessun altro! Non mi importa!- sbraito scendendo le poche scale che mi separano da lui puntandogli il dito contro
-No tu non combatterai! Sei una bambina e non puoi fare scelte del genere!- si avvicina a me arrabbiato, tutti ci guardano immobili ma non mi importa
-Invece combatterò! Non puoi vietarmelo!- mi sto arrabbiando seriamente, le cose intorno a noi iniziano a tremare forte producendo un gran fracasso generale
.Sharon...- sento Loki sussurrare il mio nome
-Oh e invece posso eccome! Sono tuo padre e tu non hai il mio permesso!- è a più o meno un metro da me e riesco a vedere benissimo i suoi occhi furiosi su di me, il rumore aumenta i miei piedi si staccano da terra facendomi fluttuare, mi guardo intorno venendo tutti zitti e fermi che mi guardano, devo calmarmi, devo calmarmi subito, i miei occhi cercano attentamente quegli occhi color nocciola che riescono a infondermi coraggio e a calmarmi, fortunatamente dopo poco li trovo immergendomici totalmente, pian piano torno a terra e il rumore cessa
-Non ti sto chiedendo il permesso di nulla!- dico leggermente più calma perdendomi nei suoi occhi troppo distanti dai mei -Combatterò, se te e tutti loro- li indico uno ad uno -Non vorrete aiutarmi allora lo farò da sola- riporto gli occhi su Tony -Sono una dea e non resterò in panchina con le mani in mano, posso esservi utile e lo sai, quindi apri gli occhi e pensa concretamente- mi giro salendo le scale ed esco per tornare nella mia stanza, mi sento afferrare il polso saldamente e mi giro bloccandomi alla fine delle scale che portano alle camere
-Perché vuoi farlo?- mi chiede guardandomi negli occhi
-Perché mi sento inutile e questo è l'unico modo che ho per non esserlo- abbasso gli occhi guardando a terra -Non è giusto che vuoi rischiare la vita per salvare la terra ed io no- scuoto la testa sconsolata
-Ei guardami- dice afferrandomi dal mento e tirandomi su -Ti coprirò le spalle, io ti resterò a accanto lo sai- i miei occhi si immergono i suoi che vedo stanchi e spenti, lo tiro per la mano portandolo vicino a me, appoggia la fronte alla mia mentre con le mani sui fianchi mi spinge all'indietro fino a farmi toccare il muro con la schiena, i nostri nasi si sfiorano e le nostre labbra sono a pochi centimetri, la sua mano è vicino alla mia testa bloccandomi, sorride e poi mi bacia tirandomi per i fianchi a se, le mie mani tra i suoi capelli lo spingono vicino a me mentre lui continua a stringermi tirandomi su, allaccio le gambe intorno ai sui fianchi, le nostre lingue si intrecciano in un bacio lento e bisognoso, mi era mancato, mi era mancato tanto tutto questo
-Torni di sotto?- chiedo staccandomi lentamente dalle sue labbra morbide mentre mi morde il labbro
-No, resto con te- una volta tornata con i piedi per terra afferro la sua mano e lo tiro dietro di me fino ad arrivare alla mia camera.
Chiudo la porta della camera dietro di noi, lascio la tua mano per andare verso l'armadio e tirare fuori due cambi per la notte, gli passo un paio di pantaloni della tuta nera che aveva lasciato qui mentre io resto con la felpa di Peter ed indosso soltanto un pantaloncino corto che viene coperto dalla felpa, mi butto sul letto, Peter mi raggiunge poco dopo stendendosi vicino a me, la sua mano accarezza lentamente e dolcemente la mia schiena procurandomi brividi lungo tutta la spina dorsale, giro la testa verso di lui guardandolo dal basso attentamente, perché ogni volta che lo guardo sembra sempre più bello? Con il pollice traccio dei cerchi immaginari sui suoi pettorali
-Non potrei mai farcela senza di te- mi alzo leggermente poggiando un bacio sulla sua pelle calda all'altezza della spalla
-Promettimi soltanto che starai attenta- dice stringendomi, annuisco strisciando il naso sulla tua spalla
-Te lo prometto- gli sorrido mentre mi giro con la schiena sul materasso portando Peter su di me- Ora dormiamo pensiamo domani al resto- la sua testa si sistema meglio sul mio petto ed una volta fatto porto una mano tra i suoi ricci ribelli accarezzandoli mentre lui passa un braccio attorno alla mia vita stringendomi forte e facendomi sentire al sicuro, il suo volto angelico, il naso dritto e le labbra sottili lo fanno sembrare un'opera d'arte e io giuro che non vorrei mai osservare opera d'arte che non sia lui
-Buonanotte piccola- la sua voce roca arriva alle mie orecchie creando una melodia fantastica
-Buonanotte ragnetto- lascio un bacio tra i suoi capelli e poco dopo entrambi crolliamo in un sonno profondo.
Angolo Autrice
Ciao a tutti ragazzi, come state? Io sinceramente non sto benissimo, è un brutto periodo per me soprattutto molto sfiancate, tra la preparazione agli esami, le interrogazioni, i compiti, le simulazioni e come se tutto ciò non fosse abbastanza domenica mattina sono risultata positiva al Covid...quindi ecco diciamo che non è esattamente un periodo splendido, cerco quel che posso di distrarmi continuando a scrivere il libro e immergendomi nella lettura nella speranza di attenuare un pò lo stess; ma vabbè ora smetto di parlare di me e torno alle cose importanti, mi scuso di non essere riuscita ad aggiornare prima spero che comunque con questo capitolo sia riuscita a farmi perdonare in qualche modo domani cercherò di pubblicare anche il 21º😕🙁
In questo capitolo abbiamo potuto osservare un'esemplare di Sharon che cerca di farsi rispettare e sentire dagli altri specialmente da Tony cercando di imporsi e non sottostare ai comandi di altre persone...a voi è mai successo di non riuscire a far sentire la vostra voce o comunque non trovare il coraggio di esprimere ciò che davvero pensate e vorreste? A me si più e più volte🤐
Okok giuro che ho finito di parlare di cose tristi, se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento🥰
Ci sentiamo presto un bacio, Sharon :3
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Peter Parker|| Resta con me
FanfictionSequel Peter Parker||Il mare nei tuoi occhi Dopo aver sconfitto Mysterio Sharon, Peter e gli Avengers credendo di essere tornati ad una vita normale senza altri problemi si troveranno a dover combattere nuovi nemici che sconvolgeranno ancora di più...