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Pov Sharon

Mi risveglio stordita, mi guardo a torno e riconosco la stanza medica di Bruce nella Stark Tower, mi rilasso un attimo chiudendo gli occhi, fuori è buio e la poca luce che c'è deriva dalla luna che filtra dalla finestra, sento un rumore provenire poco lontano da me, mi alzo sui gomiti e scorgo una figura nera entrare, non riesco a capire chi sia so solo che è immobile ad osservarmi, il suo respiro è pesante ma controllato il silenzio regna in torno a noi

-Loki?- chiedo dubbiosa passa qualche secondo ma non ricevo risposta -Thor?- riprovo ma ancora niente -Ragazzi non fate scherzi su venite fuori- quasi rido per la situazione stramba ma subito la mia risata viene attutita quando vedo la figura avanzare velocemente verso di me sembra arrabbiata e fuori controllo, quando la luce illumina il suo viso scatto all'indietro spaventata riconoscendo "quell'uomo" no non non è possibile come ha fatto a trovarmi? io l'avevo ucciso! -No no stammi lontano!- inizio ad urlare disperatamente nella speranza che qualcuno venga in mio soccorso non riesco a muovermi mi sento come legata su quel lettino ed il fiato inizia a mancarmi -Loki! Thor! Vi prego venitemi a salv...-la frase viene interrotta dalla mano sinistra di quest'uomo che mi tappa la bocca, brandisce un coltello nella sua mano destra l'avvicina lentamente alla mia gola vedo il rilesso della luna sulla lama

-Buonasera bambina- la sua voce viscida arriva alle mie orecchie in modo tagliente, cerco in tutti i modi di muovermi, di fuggire ma non ce la faccio, gli occhi mi si appannano poi il suo braccio si alza e improvvisamente buio


-Sharon! Sharon!- vengo svegliata dalla voce di Loki che mi scuote per un braccio con una faccia preoccupata

-Che succede?- chiedo massaggiandomi la fronte imperlata di sudore

-Stavi urlando come una pazza- dopo questa frase ricordo immediatamente il mio incubo e mi paralizzo con il respiro spezzato sento dentro di me un vuoto enorme non riesco a respirare regolarmente i polmoni mi si chiudono ed entro in iperventilazione

-Sharon che succede?- afferra i mio viso cercando il mio sguardo -Fa come me espira ed ispira- cerca di calmarmi ma in vano i ricordi si susseguono nella mia mente portandomi al limite mi aggrappo al lettino cercando di riprendere quel poco di lucidità che spero di possedere ancora, punto gli occhi in quelli di Loki e piano piano riesco a respirare normalmente

-S-si ora ricordo- affondo la faccia nel cuscino sospirando sento ancora i polmoni bruciare

-Va tutto bene?- mi chiede preoccupato accarezzandomi una mano ma subito la ritraggo involontariamente non riesco a sopportare il suo tocco ora, è mio fratello cazzo perché ho paura di lui?!

-Scusa..no solo un'..incubo tranquillo...- biascico parole sconnesse

-Sharon ti prego parlami- i suoi occhi sono lucidi e mi fisso su un punto casuale pur di non guardarlo, deglutisco rumorosamente capendo che è arrivato il momento di vuotare il sacco lo stomaco mi si attorciglia e sento il respiro mancare nuovamente ma non posso più rimandare la cosa

-Loki...perché vuoi sapere qualcosa che già sai?- mi decido a guardarlo finalmente negli occhi

-Perché non so tutto...voglio e devo sapere cosa è stato a sconvolgerti a tal punto, sei mia sorella; dovevo prendermi cura di te ma non ci sono riuscito e non sai questo mi odio per tutto ciò, ma ti prego lascia che ti aiuti e che ti stia accanto ora- una voragine mi si apre nel petto sentendo le sue parole "mi odio" so benissimo che Loki si è sempre odiato in un certo senso perché pensa che tutto quello che lo circondi può solo che distruggersi a causa sua non capendo che non è colpa sua, ragiono a lungo sulle sue parole i suoi occhi sono lucidi le occhiaie segnano il suo volto pallido e stanco è la prima volta che lo vedo così così debole posso vedere attraverso i suoi occhi azzurri la disperazione che prova, dopo qualche altro secondo afferro le sue mani stringendole tra le mie e mi decido a parlare

-Va bene ma va a chiamare Thor non voglio ripeterlo più del dovuto- rispondo in modo duro anche se involontariamente perché lui non mi ha fatto niente e non si merita tutto ciò, mi rendo conto da sola di essere un peso ecco perché preferisco defilarmi o restare qui tutto il giorno non sopporto vedere le persone attorno a me soffrire per colpa mia, Loki si alza dalla sedia prima di uscire mi lascia un bacio leggero sulla fronte dicendo che tornerà subito

Pov Peter

Dopo aver passato una buona mezz'ora seduto a terra rimuginando su quelle parole che mai nella mia vita avrei pensato di sentire o almeno speravo di non sentirle mai, ho visto Tony alzarsi di scatto più arrabbiato che mai e dirigersi verso i piani sottostanti della torre, la notizia di Sharon ha sconvolto tutti , Tony non parla, Steve, Bucky ed io lo seguiamo a ruota senza proferire parola non ne abbiamo il coraggio.

Percorriamo diversi corridoi fino ad arrivare alla fine di uno di questi dove c'è una porta nera con su scritto il numero 35

-Friday apri la cella numero 35-sussurra Tony in modo minaccioso

-Ma signore..- la voce robotica parla ma viene subito interrotta da Tony

-Apri cazzo!- la porta viene sbloccata immediatamente e lui entra a passo spedito verso la figura in piedi -Tu brutto figlio di puttana!- sferra un pugno a Zemo appoggiato ad un muro con disinvoltura, incassa il pugno cadendo a terra di peso

-Ah cristo Stark questo ha fatto male- si lamenta tenendo il naso sanguinante tra le mani -cosa vi porta qui ragazzi, una bella chiacchierata tra amici- Zemo ci schernisce e Tony che si era allontanato di poco carica dinuovo un pugno che però non arriva a destinazione perché Steve prontamente lo blocca contro il muro cercando ti tenerlo a bada e farlo rinsavire

-Tony! Tony calmati!- il capitano urla per sovrastare gli insulti di Tony contro l'umo che si sta lentamente alzando da terra

-Già Stark ascolta il capitano- Steve che aveva lo sguardo fisso verso Tony lo punta verso Zemo

-Ti conviene restare zitto prima che rincari la dose io stesso- serra la mascella tanto che riesco a vedere le vene del suo collo quasi esplodere, penso che questa sia la prima volta che vedo il capitano così furioso; Bucky che era dietro di noi avanza lentamente di un passo superando Steve e Tony -Oh ma guarda chi c'è il soldato d'inverno- guarda il suo braccio in vibranio e rialza lo sguardo divertito -Nuovo look? Dov'è la stella rossa?- ride guardandolo e non faccio in tempo a fermarlo che subito Bucky si avventa su Zemo come un cane rabbioso riempiendolo di insulti e botte, guardo velocemente tutta la scena e capisco che non posso fare molto, afferro di corsa il telefono e compongo il primo numero in rubrica ovvero quello di Fury abbiamo bisogno di lui.

Angolo Autrice

Buonasera a tutti/e spero che questo capitolo vi sia piaciuto lasciate una stellina e commento per farmi sapere le vostre opinioni🥰

E passato un pò di tempo da quando ho pubblicato l'ultimo capitolo, sono stata impegnata tra compiti, interrogazioni e la preparazione agli esami che mi sta letteralmente distruggendo, non riesco più a trovare un attimo di tempo per ciò che mi appassiona veramente ovvero scrivere😕

Penso di pubblicare il nuovo capitolo tra sta sera e domani🍀

Al prossimo capitolo un bacio, Sharon :3

Peter Parker|| Resta con meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora