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⚠ATTENZIONE IL CAPITOLO CONTIENE SCENE FORTI ⚠

Pov Sharon

Dopo il bacio siamo tornati alla Torre dove Peter mi ha accompagnata fino alla porta della mia camera salutandomi con un bacio sulla fronte che ha lasciato sul mio viso un sorriso sincero, l'ho guardato per un po' prima di entrare in camera, ho visto la felicità nei suoi occhi, lo sentivo talmente tanto vicino che avvertivo il suo respiro su di me, gli ho lanciato le braccia al collo mettendomi in punta di piedi per lasciargli un bacio sulla guancia e sussurrargli la buonanotte, poi sono rientrata buttandomi sul mio letto.

Ora sono sul mio letto a fissare il soffitto, fuori è giorno il sole risplende nella mia camera quasi accecandomi, ho dormito poco stanotte sia per via degli incubi sia per via di diverse domande che hanno invaso la mia mente ma le più importanti sono: "io e Peter cosa siamo?", sono abbastanza sicura che gli amici non si bacino e non si tocchino in quel modo, soprattutto non hanno la costante voglia di saltarti addosso continuamente e, a questo proposito, un'altra domanda più importante mi ha torturata: "dopo quello che è successo io riuscirò a lasciarmi andare nuovamente?" cioè non fraintendetemi, il bacio che ci siamo dati l'altra sera è stato bellissimo, ha scatenato un intero zoo nel mio stomaco, penso di non essermi mai sentiva tanto bene in vita mia, il modo in cui mi ha stretta a lui, il suo modo di farmi sentire protetta, le sue mani sui miei fianchi che mi possiedono, le sue labbra soffici sulle mie che mi baciano appassionatamente e i suoi sguardi profondi che mi scavano l'anima, involontariamente si forma un piccolo sorriso sul mio viso, un sorriso vero e sincero.

-Mm...quindi posso dedurre che la vostra uscita sia andata bene- Loki entra nella mia stanza di soppiatto spaventandomi, mi alzo a sedere, lo guardo negli occhi color ghiaccio mentre lo invito a mettersi accanto a me sul letto

-Sì sì direi che è andata bene, direi più che bene- mi mordo il labbro per trattenere un sorriso, il suo sguardo mi penetra invitandomi a continuare-Mi ha baciata...cioè io ho baciato lui e lui ha poi baciato me- mi porto le mani in faccia per coprire le mie guance rosse sentendo un certo imbarazzo crescere in me

-Quindi posso dedurre che lui ti sia aiutando ad uscire da tutto questo- dice mentre mi accarezza la schiena, annuisco- Sono felice di vederti star bene- la tua mano accarezza le punte dei miei capelli poi mi abbraccia

-Ho fame scendiamo?- gli chiedo staccandomi dal suo abbraccio, annuisce e poco dopo mi ritrovo sulle sue spalle a testa all'ingiù, come un sacco di patate, mentre scende le scale per andare di sotto -Loki lasciami!- urlo ridendo mentre vedo il suo sedere davanti ai miei occhi, dopo poco mi lancia sul divano facendomi cadere sul corpo di Peter che mi guarda ridendo -C-ciao- balbetto guardandolo dal basso imbarazzata

-Buongiorno piccoletta- dice mentre mi sistemo meglio sul divano appoggiando la testa sulle tue gambe, la sua mano affonda tra i miei capelli sistemandoli e accarezzandoli dolcemente, la mia mano raggiunge quasi automaticamente il suo braccio, le mie unghie sfiorano il suo interno braccio provocando in lui dei brividi, lo guardo accoccolandomi maggiormente su di lui

-Gli altri?- chiedo distogliendo gli occhi dai suoi per guardarmi intorno ma vedo solo il deserto

-Sono al tempio di Strange, ci sono Loki e Thor oltre a noi due ovviamente- riporto lo sguardo su di lui vedendolo già con gli occhi su di me con un sorriso dolce- Tony non voleva lasciarti da sola come Loki e Thor, hanno paura a starti lontano, non vogliono...beh...ecco sai- lascia la frase in sospeso ma riesco a capire ugualmente il ragionamento

Guardo i suoi lineamenti ben delineati, il naso dritto, gli occhi accesi e le labbra sottili ma bellissime, lo vedo pian piano avvicinarsi a me, la sua lingua passa tra le sue labbra inumidendole e poco dopo i nostri nasi si sfiorano, i miei occhi sono puntati sulle sue labbra ed automaticamente dischiudo leggermente le mie, pochi secondi dopo le nostre labbra si uniscono creando un dolce bacio, non mi importa se di là ci sono i miei fratelli ora ho bisogno di questo, le mie mani lentamente finiscono tra i tuoi ricci ribelli avvicinando a me, la sua mano raggiungere velocemente il mio zigomo accarezzandolo dolcemente tirandomi leggermente su verso di lui, quando la sua lingua si unisce alla mia sento il forte gusto di caffè avvolgermi, tiro leggermente le punte dei suoi capelli facendogli emettere un leggero lamento, la sua mano scorre verso il mio collo approfondendo il bacio e subito un brivido di paura si impossessa di me

*Le sue mani attorno al mio collo mi soffocano mentre lo sento penetrarmi violentemente, vorrei morire*

-No no! fermo!- mi allontano bruscamente da lui scattando all'indietro e cadendo a terra involontariamente, striscio indietro velocemente e ben presto la solita barriera azzurra mi avvolge proteggendomi, i miei occhi sono incollati a terra mentre le mani mi tremano

-S-Sharon scusa io- io non volevo- vedo i suoi piedi avanzare verso di me ma indietreggio nuovamente, vedo Loki seguito da Thor entrare di corsa

-Ma cosa...-  Loki parla poi si gira verso di me-... Sharon che succede? - sì avvicina anche lui, alzo gli occhi puntandoli in quelli di Peter

-Mi dispiace- sussurro e quando Loki è ad un passo da me mi smaterializzo involontariamente, apro gli occhi prendendo atto di trovarmi su di una spiaggia totalmente deserta, ci sono solo io e di questo ne sono grata, dopo qualche minuto riesco a tirarmi su e pian piano mi avvicino all'acqua, inizio ad immergermi fino a quando non sono totalmente sprofondata, essere una dea del mare mi avvantaggio in quanto riesco a restare sott'acqua per molto tempo senza riprendere aria.

Il silenzio che mi circonda mi aiuta a pensare...e se davvero fossi io il problema? Da quando mi hanno portata via da quella base niente è andato bene, Bucky ha quasi ucciso Zemo per colpa mia, Natasha non riesce nemmeno a guardarmi in faccia per i sensi di colpa, Loki e Thor fanno finta di niente ma lo vedo e lo sento quanto loro stiano male per colpa mia, per non parlare di Tony, mio padre, che cade a pezzi perché la sua unica figlia non riesce a stargli vicina...e poi c'è Peter l'unica luce in fondo a questo tunnel , l'unica persona che davvero potrebbe salvarmi da tutto questo, ero riuscita quasi a raggiungere quella luce ma mi sono bloccata tornando al punto di partenza, ho trattato malissimo Peter da quando sono tornata ma lui non si è mai arreso e ha cercato di fare di tutto per riavvicinarsi a me, e io cosa ho fatto? L'ho allontanato ferendolo ancora, io non lo merito, lui merita il meglio e io non lo sono, non posso dargli ciò che merita, gli faccio solo del male così, io lo amo ma non posso tenerlo intrappolato in questo casino, non posso coinvolgerlo nei miei problemi, perché non lo merita.

Sento gli occhi bruciare e poco dopo avverto le lacrime uscire mischiandosi all'acqua salata che le spazza via, i singhiozzi mi scuotono il petto rendendo il mio cuore più veloce, i polmoni si stringono ed urlo, un urlo straziante da far gelare il sangue lascia le mie labbra, l'acqua attutisce il suono e pochi secondi dopo un'onda di energia lascia il mio corpo sprigionando una forte luce azzurra che increspa l'acqua che mi circonda.

Esco lentamente all'acqua stendendomi sulla sabbia, chiudo gli occhi e sospiro, non so più cosa farne di questa vita, non so più come continuare e andare avanti, cosa me ne faccio di questa vita se non riesco a gestirla? Forse continuare non ha poi così tanto senso ormai.



è ormai sera ed io non mi sono mossa da questa spiaggia per tutto il giorno, forse è ora di tornare, chiudi gli occhi e poco dopo mi smaterializzo ritrovandomi sul tetto della Stark Tower, mi alzo per tornare all'interno e giustificare la mia assenza e rispondere alle mie domande e...a deluderli nuovamente.

Improvvisamente fermo miei passi, no, non posso sopportarlo ancora, mi giro iniziando a camminare dalla parte opposta fino ad arrivare al cornicione, osservo il sole calare sull'acqua, poi i miei occhi si puntano verso il basso, guardo giù con lo sguardo perso, un solo passo e potrei mettere fine a tutto questo dolore, non sentire più niente e potrei essere finalmente essere libera, avanzo di un passo lasciando parte del mio piede nel vuoto, le macchine sfrecciano sotto di me ed i suoni della città svaniscono, mi giro lentamente e stavolta sguardo verso il cielo

-Mi dispiace- sussurro con voce rotta, poi chiudo gli occhi e mi lascio andare sentendo sotto di me solo il vuoto.

È questa la libertà? 

Angolo Autrice

Come promesso ecco a voi il 16* capitolo, so che molto probabilmente non è quello che vi aspettavate, ma non è proprio questo il bello dei libri? La sorpresa e la suspence?

Ho deciso di lasciare a voi i commenti, le varie domande e supposizioni sta volta.💭

Spero lo stesso che il capitolo vi sia piaciuto!

Al prossimo capitolo, un bacio, Sharon :3

Peter Parker|| Resta con meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora