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"vuoi chiudere quella bocca?" Regina sbraitò all'ennesima risatina di Cielo.

La ragazza si scusò tornado a leggere l'ennesima lettera che lei e Draco si erano scambiati tutta la mattina, sotto lo sguardo truce e invidioso della sorella.

"Chi ti scrive sorellina" domandò come se non sapesse già la risposta.

"Draco" disse mentre inviava la risposta alla lettera precedente tra le fiamme verdi del camino.

"Non era Draco anche ieri, due giorni fa e a colazione il giorno dopo?"

"Si"

"Che vi state scrivendo di così bello?" osservò la nuova lettera posarsi sul tavolino davanti alla bionda.

Cielo la lesse arrossendo un po', poi guardò sua sorella con un sorriso da bambina a cui avevano appena regalato la barbie preferita a Natale "nulla di importante" alzò le spalle facendo quasi ringhiare sua sorella.

Un'altro pezzo di carta volò fuori dal camino con non poca euforia, colpendo quasi l'uomo appena entrato in stanza, che fortunatamente se la bloccò davanti ad appena un centimetro dal naso. "Cielo tesoro, so che ti piace il giovane Malfoy ma possiamo avere un po' di moderazione adesso?" Lorenzo sorrise a sua figlia che annuì con le guance ancora rosse.

"si esatto, è una settimana che fai così, dovresti farti desiderare non corrergli dietro in questo modo"

La ragazza guardò infastidita sua sorella inviando l'ultima pergamena della mattinata.
"io non gli corro dietro, e poi abbiamo solo la mattina per parlare visto che per il resto della giornata..." alluse con un'occhiata a suo padre mentre l'uomo prendeva posto e le ricambiava lo sguardo.

"Lo sai signorina, è un'altro l'arco con cui vorrei vederti esercitare e no non ci provare, finché non sarai a scuola non interromperai il tuo recupero"

"Si papà" sbuffò alzando gli occhi e dirigendosi in sala lettura.

Regina la guardò lasciare la stanza bruciandole lo sguardo sulla schiena. Quando fu sicura che la porta della Biblioteca si fosse richiusa dietro la più giovane delle due, afferrò le lettere dalle mani dell'elfa che le stava sparecchiando via.

"Signorina ho ordini chiari dalla signorina Cielo di portare tutte le sue cose in-"

"Sparisci Vermiciattolo" la calciò via con forza iniziando a leggere le pergamene.

Non riesco a smettere di pensarti Cielo, tra quanto arriva settembre piccola?

Sono il più bello ad Hogwarts eppure so che riusciresti a farmi sfigurare solo con un paio di sorrisi.

Le lesse tutte con attenzione e rilesse ancora, poi scoppiò in un urlo isterico cominciando a strapparle in mille pezzi "Stupida mocciosa, perché ottiene sempre tutto ciò che vuole! Avrà l'eredità e adesso questo?!"

"Signorina vuole che-"

La ragazza si girò verso la creatura magica col fuoco negli occhi "Sei ancora qui schifoso verme! Quando ti do un ordine mi aspetto che tu lo esegua chiaro, Crucio!"

Un lampo, e la gracile Elfa si trovò sul pavimento a lottare contro la familiare sensazione di molteplici pugnali a trafiggerle le membra.

"Se potessi dare una lezione anche a quella mocciosa la mia vita sarebbe perfetta"

𝖇𝖊𝖙𝖗𝖔𝖙𝖍𝖊𝖉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora