La mattina era la parte più difficile del giorno, specialmente se la notte non riposavi bene.
Cielo, al mattino, si passava un panno umido sul viso mentre Draco si buttava una bella quantità di acqua fredda per darsi shock e svegliarsi.
Spesso lui, litigava sempre con la cravatta per fare un nodo perfetto in ogni minimo dettaglio e lei, litigava con le calze perché non prudessero proprio sulle caviglie.
Infine lei controllava di aver fatto bene la borsa di libri mentre lui doveva ancora farla.
Non avevano più la camera in comune ma la mattina si incrociavano fuori dalla porta, agli esatti estremi del corridoio in pietra antica, dove iniziava la divisione tra maschi e femmine. Lei gli dava la schiena mentre aspettava Pansy che come al solito si stava aggiustando i capelli o si stava riprendendo da una festa, lui invece, la fissava con sguardo ferito e Blaise doveva tirarlo via per il collo.
In aula non si incontravano quasi mai, Cielo aveva cambiato quei corsi in cui Draco era bloccato avendoli frequentati gli anni prima e, quelle volte in cui avevano lezione insieme, era un'agonia. Voleva parlare con lei, voleva davvero, ma non sapeva nemmeno come iniziare a scusarsi. Inoltre lei non voleva ascoltarlo, non riusciva nemmeno a guardarlo in faccia, che gli tornava in mente quel tono di disprezzo e quella cattiveria. Gli sembrava quasi di rivivere le vecchie conversazioni con i suoi nonni, ai tempi in cui, non riusciva a tenere i libri dritti in testa o a ricordarsi quelle articolate regole di comportamento. Con Terrence era diventato tutto imbarazzante e questo faceva solo peggiorare quello che provava per Draco.
Il cherubino fatto male... Le mancava addormentarsi dietro il divisore di cuscini mentre lui le pizzicava i fianchi e faceva battutine sulla castità dell'epoca vittoriana, oppure quando le dava la sua porzione di dessert solo per macchiarle inaspettatamente il naso con la panna. Che poi se l'aspettava e come, però gli piaceva vederlo ridere per l'espressione che faceva.
Pensò che forse non sarebbe dovuta venire a Hogwarts, le cose tra loro andavano bene prima che venisse qui. Si scrivevano dalla mattina alla sera e si sorridevano quando si vedevano. Sarebbe stata più felice così, ignara di quel carattere e quella lingua velenosa, lui si sarebbe finto un ragazzo calmo e dolce, almeno finché qualcosa non lo avrebbe infastidito. Perché mi ha urlato contro quelle cose? che cosa gli ho fatto di così brutto? Quelle erano le domande che arieggiavano sempre nella testa della giovane.
Si ricordò di sua sorella, Regina. Anche lei spesso e volentieri aveva quegli scatti e le diceva quelle cose.Sospirò e Pansy spezzò il suo monologo sul sesso etero curioso. "Blu..." le accarezzò il braccio con un sorrisetto debole. Cielo le sorrise e scacciò via i pensieri "Allora hai deciso? ti piace Ruby o James"
"Ahhh" sospirò drammaticamente con la mano sulla fronte "ma come faccio a scegliere? Hanno entrambi gli occhi azzurri, lei ha una terza e lui 17 centimetri di lunghezza"
"dovresti metterla su un'altro aspetto..."
"Ehi tu! signorina begli occhioni da pulcino" le punto contro il dito "cosa abbiamo detto su questa tua tattica di moralità?" le unghie decorate di smalto nero e luccichii argentati si posarono sui fianchi e il viso assunse un'espressione buffa e imbronciata. Cielo alzò le mani e l'amica sorrise.
"non tornerai a casa giusto?"
Condivisero un piccolo momento di silenzio, occhi blu tristezza che parlavano a un paio di truccati occhi color legno "no" rispose "non voglio tornare a stare da sola"
"nemmeno io voglio che torni a stare da sola, ma con Draco come farai?"
"lo ignorerò"
"lo farai?"
"si. Per quanto mi riguarda lui non esiste"
".... e con l'altro scemo?"
"non chiamarlo così"
Pansy alzò gli occhi "allora che farai con Higgs?"
"Con Terrence... cosa dovrei fare? abbiamo parlato, è tutto ok"
"A volte sono invidiosa di questo tuo lato sciocco" sospirò Pansy e Cielo aggrottò la fronte "ah?"
"lascia perdere tesoro" le sorrise "ora sei la mia compagna di stanza! dobbiamo mobilitarci per il festino più alcolico di tutta la scuola!"
"io non-"
"Ci penso iooo, tu fatti bella e riposati per stasera!" L'altra serpeverde uscì quasi saltellando via aprendo ogni stanza e interrompendo gli urli shoccati delle altre studentesse per avvisarle dei suoi piani.
Sorrise alla sua amica, era sempre dolce e protettiva con lei, più come una giovane mamma.
A Hogwarts non tutte le camere avevano un bagno adiacente no, c'erano bagni comuni, un bagno a stanza per gli studenti dal quinto anno in su e poi le grandi vasche. Ovviamente ragazzi e ragazze avevano spazi e tempi diversi in cui potevano godersi le sottospecie di terme, qualsiasi altra cosa era scandalosa. La fanciullia si dirigeva lì per prepararsi alla serata.
Velocemente tolse i vestiti nella grande anticamera, li posò sulla panca fornita accanto agli asciugamani e si immerse nell'acqua calda, le vetrate dai colori spenti filtravano i raggi creando un clima rilassante che portava spesso a perdere la cognizione del tempo e ad addormentare la mente.
L'acqua rimase calda per tutto il tempo, a cullare e rilassare i pensieri, fino a quando il suono improvviso della porta che si apriva non svegliò la giovane.
Cielo cadde nel nel panico e, sentendo dei passi avvicinarsi, avvicinò l'abbondante schiuma cercando di coprirsi il copro.
"Cielo....?che... aspetta sei-?!"
le guance di entrambi presero fuoco. Terrence si voltò e si diresse al mobile per cercare un asciugamano.
"È quella azzurra..."
"Ah si..." Prese la stoffa goffamente, e alcuni vestiti caddero. Tra questi, dell'intimo in pizzo.
"Oh mio buon..." Terrence si schiacciò l'asciugamano contro il membro che stava cominciando a prendere forma eretta e ingoiò il groppo in gola. "l'hai trovata?"
La ragazza si girò contemporaneamente al ragazzo semi accovacciato, esponendo dalla clavicola fino al inizio del contorno dei seni.
Voglio morire. Adesso. Un auto-Crucio. Vi prego. "Si certo, ecco qui" allungò il braccio e tornò a girarsi. Lei si avvolse velocemente l'asciugamano intorno al collo e si spostò dietro il separè di legno.
Seguirono attimi di silenzio imbarazzanti.
"Uhm... rilassata?"
"Si... scusa non mi sono accorta dell'ora"
"Non ti preoccupare" La tensione era palpabile.
"La tua amica ha dato una festa..."
"Si lo ha fatto"
"Ci vai"
"devo"
"anch'io"
"Ti ha detto qualcosa?"
"più o meno una minaccia"
La ragazza legò i capelli arricciati dall'umidità e cercò di sistemarsi al meglio prima di salutare il ragazzo e lasciare di corsa il bagno. Quando entrò nella stanza che condivideva con la sua compagna, la vide già vestita mentre stava definendo gli occhi con l'eyeliner nero "Blue non puoi capire, ho litigato con quella stronza di Ruby, ha provato a soffiarmi il ragazzo." Posò l'eye-liner e prese il rossetto scuro "Comunque, perché ci hai messo tanto" la guardò.
"I-io..." Alzò lo sguardo e incrocio quello di Pansy "non è come stai pensando non mi guardare così!" disse quando strabuzzò gli occhi e la guardò da cima a piede.
Pansy prese aria e fece un piccolo urletto "Hai fornicato come una coniglietta! brutta zozza!" la guardò con sguardo malizioso.
"No!"
Pansy fece una faccia schioccata e, l'espressione perversa che aveva sempre, tornò "Hai fatto qualcosina però"
"No smettila!"
"Ma come! nemmeno un limone?"
"No"
"E allora che ti è successo?" le mani volarono sui fianchi, come se quello fosse un crimine.
"Ero in bagno, quello con la vasca che mi hai consigliato tu, e-"
"e ti sei mas-"
"E! ho perso la cognizione del tempo, Così è arrivato questo ragazzo-"
"Draco-"
"Terrence! E-"
"Avete sc-"
"Ha fatto cadere i vestiti a terra bagnandoli, così li ho dovuti asciugare, e si sono stropicciati"
"Ah si anch'io odio quell'incantesimo"
"Già"
"Ti ha vista nuda però, o tu hai visto il suo-"
"Nessuno ha visto il niente di nessuno!" E con ciò, la ragazza si chiuse la porta del bagno privato, dietro di se. La prossima volta farò la doccia, Pensò cominciando a pettinare il casino che aveva in testa.
La sua amica, seduta sul letto, fissò la porta con leggera preoccupazione. Voglio più bene a Cielo che a Draco, ma lo conosco da sette anni e voglio che i suoi problemi finanziari si risolvano. Dovrei dirglielo? Questo Terrence può diventare un pericolo se devono sposarsi... Cielo si arrabbierà se lo scopre...
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𝖇𝖊𝖙𝖗𝖔𝖙𝖍𝖊𝖉
FanfictionDraco Malfoy è uno stronzo per eccellenza. Ha sempre quello sguardo superiore come se nessuno oltre lui meritasse ossigeno, non provava alcuna emozione, tranne forse l'eccitazione e il disgusto. Ma quando incontra la sua lei, qualcosa cambia.