Chapter twenty-one.

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Normalmente durante il periodo scolastico è la sveglia a svegliarmi mentre durante le vacanze mi sveglio da sola, quasi sempre allo stesso orario. Ma quel giorno venne mia mamma a svegliarmi. Si sedette vicino a me e mi accarezzò la testa. Di solito quando mi veniva a svegliare era per avvertirmi che andava a lavoro o che tornava un po' più tardi del solito, quindi mi sembrò abbastanza strano quella volta.
Aprii gli occhi e mi misi seduta sbadigliando.
<<Buongiorno tesoro>> disse sorridendomi ampiamente.
<<Se devo essere sincera non avrei voluto svegliarmi>> dissi passandomi una mano tra i capelli.
<<Ne vuoi parlare?>> mi chiese cauta.
La guardai e sospirai.
<<Voglio tornare a dormire! Voglio dimenticare per altre 8 ore tutto!>> dissi esasperata tenendomi la testa con le mani.
<<Se sei arrivata a questo punto ti consiglio, da madre e da amica di sfogarti. Se non con me almeno con le tue amiche o...con qualcun altro>> disse e subito dopo mi appoggiò una mano sulla spalla.
La guardai di nuovo e lei mi accennò un sorriso laterale.
<<Ieri dopo i compiti io e Alice siamo uscite con Mark e Zayn solo che...>> mi bloccai a causa del groppo in gola che mi era venuto.
<<Solo che...?>> chiese incitandomi a continuare.
<<Solo che Zayn non era il solito. Oh almeno non con me...per tutta la sera non ha fatto altro che lanciarmi occhiate torve e farmi battutine cattive. Diciamo che non e proprio una bella cosa essere insultata dalla persona di cui sei innamorata>>
<<Ma te l'ha spiegato il motivo per cui si è comportato così?>> mi chiese ancora.
Scossi la testa.
<<No, mi ha solo detto che voleva essere lasciato stare>>
Ci fu una lunga pausa di silenzio. Io guardavo le mani contorcersi tra loro nervosamente mentre mia madre guardava me.
<<E poi?>>
<<E poi niente...siamo andati al ristorante. Lui si comportava ancora in quel modo anzi, peggio. Così mi sono alzata dal nostro tavolo e me ne sono andata>> sospirai per l'ennesima volta. Dopodiché tornai a ristendermi.
Mia mamma non disse niente e la cosa non mi parve strana per niente. Non c'era niente da dire in proposito purtroppo.
<<Mamma?>> la chiamai.
<<Dimmi amore>>
<<Se è possibile oggi vorrei rimanere qui a letto oggi>> dissi fissando il cellulare sul comodino.
<<Ma certo tesoro. Vuoi qualcosa da mangiare?>>
Feci di no con la testa. Lei mi lasciò un bacio sulla tempia e uscì chiudendo, per la prima volta in tutta la sua vita la porta.
Ormai i compiti li avevo finiti, grazie naturalmente ad Alice. La mia voglia di muovere almeno un solo dito era pari allo 0% e più o meno allo stesso livello anche la voglia di parlare con qualcuno al di fuori di mia madre.
Fissai per ben 5 minuti, se non di più il mio cellulare. All'improvviso lo schermo si illuminò. Alzai la testa per vedere chi era. Era Alice.
Presi il cellulare e lessi il messaggio.
'Mel come stai?'
Scissi la testa e bloccandolo lo riposai sul comodino.
Mi girai dall'altro lato e chiusi gli occhi. Volevo dormire, ero stanca. Non fisicamente ma mentalmente.
Esattamente ero psicologicamente provata grazie a quel coglione.
Sentii gli occhi inumidirsi nonostante fossero chiusi. Provai a pregare Morfeo a donarmi il suo sonno e ben presto le mie preghiere furono ascoltate.
Quando mi risvegliai fu a causa di un buon profumino che veniva dalla cucina. Mi stiracchiai per bene e andai in bagno. Appena finito andai in cucina dove non appena mia madre mi vide mi sorrise.
<<Buongiorno...o dovrei dire buon pranzo?>> disse e subito dopo rise.
<<Cosa c'è da mangiare? Ho una fane>> dissi sedendomi.
Lei portò una teglia a tavola dove debutto c'erano due hamburger di pollo. I miei preferiti.
<<Aspetta che ti do il pane>> disse tornando dietro il bancone e prendendo una busta di plastica piena di panini tondi.
Ne presi uno in cui misi l'hamburger e una foglia grande di lattuga e lo morsi.
<<Ti senti meglio?>> mi chiese mia madre.
<<Si. Sono più calma anche se non del tutto>> risposi.
<<Avevo pensato... Che magari oggi pomeriggio avremmo potuto uscire. Così da distrarti che ne pensi?>>
<<Va bene...si credo sia meglio>>
Lei annuì e sorrise.

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