Chapter sixteen.

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<<No>>

<<Eddai Mel! Non puoi non venirci! Ci sarà tutta la scuola!>> insisté Tatiana afferrandomi il braccio.

<<Non mi importa, per quanto mi riguarda può esserci tutta la Gran Bretagna. Io alla festa di quella strega non vengo!>> dissi ancora mentre mi lavavo le mani nel lavello del bagno.

Avevamo appena finito di dipingere nell'ora di arte e per saltarci almeno i primi 10 minuti dell'ora successiva ci offrimmo per pulire i pennelli e le tavolozze che adesso erano ad asciugare sul davanzale della finestra.

<<Fa come vuoi ma se non vieni Valerie avrà campo libero con Zayn e nel frattempo avrà occasione di metterti contro tutta la scuola>> disse.

<<Ha già campo libero con Zayn da quando si sono conosciuti e lo sai. Zayn ha occhi solo per lei>> dissi abbattuta mentre mi asciugavo le mani in un pezzo di scotex.

<<Andiamo su>> dissi uscendo dal bagno seguita da Tatiana.

Finita la scuola mentre tornavo a casa mi fermai in uno di quei panifici che fanno di tutto e presi un panino mangiandolo per strada dato che mia madre era rimasta a lavoro.

Appena arrivai a casa entrai e mi levai il giubbotto appendendolo vicino alla porta e poi salii in camera mia mettendomi qualcosa di comodo. Scesi nuovamente in cucina e bevvi un bicchere d'acqua per poi risalire in camera e aprire la finestra. Mi buttai a letto e accesi la piccola tv facendo zapping finché non trovai un film Horror degli anni 90 cominciato da meno di due minuti e mi fermai a guardarlo.

A circa metà film sentii il mio cellullare squillare nella tasca dei jeans, così mi alzai e lo presi per poi risedermi a letto. Guardai lo schermo leggendo "Strafigo" e accettai la chiamata portandolo all'orecchio.

<<Ei>> dissi incrociando le gambe.

<<Ciao Mel, come va? Oggi a scuola ti ho vista un po abbattuta>> rispose il moro con tono preoccupato.

<<No tutto bene, tu?>> risposi.

<<Sicura? Non mi convince la tua voce>>

<<Sto bene Zayn davvero! E ora rispondi alla mia domanda cafone>> dissi e lo senti ridere.

<<Bene grazie. Ti ho chiamato per chiederti se vieni alla festa di Natale ma è ovvio che vieni no?>>

<<Non...proprio>> risposi e dopo calò il silenzio.

<<Come 'non proprio' scusa? Non vuoi venire?>>

<<Non posso, ho un impegno quel giorno>>

<<Davvero? E quale?>>

Staccai i telefono dal mio orecchio e sbuffai rumorosamente per poi riportalo vicino ad esso.

<<Ti ho sentita>> disse.

<<Fanno un bellissimo film horror e non me lo voglio perdere! Okay?!>> mentii.

<<Mel perché non vuoi venire? E per Valerie? Ti ha fatto qualcosa?>>

<<No...cioè si...cioè...voglio dire...cazzo Zayn non mettermi in difficoltà! Non vengo e basta cazzo!>>

<<Hai detto cazzo due volte nella stessa frase devo preoccuparmi>>

<<Cazzo!>> urlai.

<<Tre>> disse lui.

<<È solo una festa non muore nessuno se non vengo anzi...>>

Loving HimDove le storie prendono vita. Scoprilo ora