Chapter Thirteen

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<<Buongiorno!>> urlai entrando in classe.

<<Buongiorno, come mai così felice di prima mattina? Di solito sei sempre incazzata>> mi rispose Tatiana che con Alice erano sedute sul banco. 

<<Ieri sera abbiamo fatto pace io e Zain, per questo sono al settimo, se non l’ottavo cielo!>> dissi facendo un balletto ridicolo canticchiando mentre le mie amiche mi guardavano stranite e ridevano. 

<<Quindi quando è uscito è venuto a cercare te? Dovevi vedere la faccia di Valerie, da un sorrisetto compiaciuto quando ti ha vista, alla più totale delusione quando Zain l'ha mollata lì per venire da te>> disse Alice mentre io portavo la mano destra sul braccio sinistro mandando allegramente a fanculo Valerie. 

<<Ma poi che gli hai detto quando sono uscita?>> le chiesi ricordando la sera prima.

<<Gli ho detto solo che dovevano vergognarsi>> fece spallucce la bionda.

<<Comunque finalmente è tornato tutto come prima, ma stanno ancora insieme?>> chiese Tatiana aggrottando le sopracciglia.

<<Purtroppo si>> sospirai.

<<Cosa purtroppo?>> disse 'qualcuno' arrivando da dietro e abbracciandomi. Mi irrigidì di istinto e sbarrai gli occhi mentre Alice e Tatiana trattenevano una risata. 

<<Ehm...p-purtroppo non posso andare a casa di Tatiana perché...>> dissi gesticolando nervosamente.

<<Perché deve recuperare la scorsa lezione di matematica che non ha studiato>> finì al posto mio la mora. 

Mimai un 'grazie' con le labbra mentre Zain annuiva. 

<<Capito, comunque se vuoi vieni a casa mia e la recuperiamo insieme, anche perché non ci ho capito niente>> disse subito dopo. 

<<Va bene, alla ricreazione avverto mia madre>> disse sorridendogli.

<<E siamo anche soli>> continuò sorridendo maliziosamente.

<<Oh sia lodato il Dio!>> dissi in modo teatrale.

<<Si mamma da Zain, pare che non ci sono mai andata di come stai facendo! No...no torno presto tranquilla...matematica...oka...okay ciao mamma...ciao>> chiusi il telefono e lasciai cadere il braccio lungo il fianco. 

<<Una sudata>> dissi guardando Alice e Tatiana che mi avevano accompagnata fuori.

<<Ei piccola>> arrivò Mark che baciò Alice a stampo. Lei arrossì al nomignolo e gli mise le braccia dietro il collo. 

<<Stasera tu avrai un impegno>> disse il biondo guardandola negli occhi.

<<Davvero? E con chi?>> fece lei sorridendo maliziosamente.

<<Ovviamente con me. Fatti trovare pronta alle 19:30. Ti porto a fare un giretto in centro>> disse lui baciandole poi la fronte.

<<Fate come se non ci fossimo, tranquilli>> disse Tatiana appoggiandosi al muro mentre io tiravo fuori delle sigarette dalla tasca della felpa.

<<Scusate, hai ragione>> disse la bionda girandosi verso di noi.

<<Melanie dove le hai prese quelle?>> mi chiese Tatiana indicando con un cenno della testa le quattro sigarette che avevo in mano.

<<Le ho comprate da quel tipo strano che se ne sta sempre nel corridoio, non mi ricordo il nome. Siccome non sono una ragazza che fuma sempre e quindi ritengo che comprare un pacchetto intero sia inutile allora ho chiesto se me ne dava quattro per 2£ e lui me le ha date>> spiegai accendendone una mentre e altre le misi in tasca. 

Loving HimDove le storie prendono vita. Scoprilo ora