Chapter six.

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<<Ci posso sbattere la testa tutte le volte che voglio ma non lo capirò mai! MAI! E ora soffro come un cane>>

<<Oh tesoro!>> 

<<Il bello che ho fatto tutto io! Con le mie mani senza pensare che forse stavo sbagliando! Che forse poi avrei sofferto!>> 

<<Ma Zain cosa ha detto?>> 

<<Ha detto che era sbagliato, che non potevo continuare in quel modo>> 

<<E Valerie?>> 

<<Niente, cosa vuoi che diceva?>> 

<<Dai vedrai che passerà>> 

<<Deve passare! Io non ce la faccio più!>> 

‘Vaffanculo al mal di testa! Non lo sopporto! Lo sapevo che non dovevo bere 6 birre tutte di fila ed ora sono qua! Stesa in questo divano, con un vecchio cappello di lana in testa mentre mia mamma è affianco a me che mi accarezza la gamba.’ 

<<Vuoi che ti prendo una oki?>>

<<No, niente medicine. Aspetterò che passa da solo sempre se prima non esplodo>> mia mamma mi sorrise e tornò in cucina. 

Presi il libro che stavo leggendo e avvicina la lampada posta di fianco a me. Aprì il volume e cominciai a leggere perdendomi tra le righe e le parole di Zafon, il mio idolo in fatto di libri. 

Dopo una buona mezz'ora il mio cellulare, messo sopra la mia pancia iniziò a vibrare. Posai il libro con uno sbuffo e guardai il messaggio che mi avevano mandato. Era di Zain.

'Mel ho baciato Valerie'

<<Che cosa?!>> urlai mentre mi mettevo seduta di scatto, dimenticandomi però della lampada a cui diedi un forte colpo indovinate con quale parte del corpo? La testa, bene!

Mi massaggiai la fronte e velocemente andai in camera mia chiudendo la porta alle mie spalle. 

Composi il numero del moro e aspettai che rispondesse. 

<<Pronto?>>

<<Che cazzo hai fatto tu?!>> urlai come una squilibrata mentale. 

<<Mel, come stai? Il mal di testa è passato?>> 

<<Non ci provare coglione! Non cambiare discorso! Tu ora mi spieghi perché hai fatto una cavolata simile!>> dissi. Lo sentii sospirare dopo una manciata di secondi. 

<<Ieri sera, alla discoteca abbiamo bevuto molto anche noi, poi lei si è messa a sparare minchiate, abbiamo riso e...Dio è stupenda quando ride. Così non ci ho pensato due volte e l'ho baciata. Solo che me ne sono accorto ora praticamente>> disse tutto d'un fiato. 

<<Oh. E...come l'hai baciata?>> chiesi sedendosi sul letto. 

<<Ehm...stile film porno>> 

<<Cazzo...>> dissi passandomi una mano sulla fronte sopra il tessuto di lana verde. 

<<Con palpatine qua e là suppongo>> 

<<Solo qualcuna>> 

<<Zain>> 

<<E va bene più di qualcuna>> 

<<E Valerie?>> 

<<Non lo so, le ho mandato un messaggio dicendo che mi dispiaceva perché ero sbronzo, ma non mi ha risposto>> 

Loving HimDove le storie prendono vita. Scoprilo ora