Urd Geales | Desiderio [lemon]

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(T/n) accarezzò per l'ennesima volta l'elegante invito ricevuto ormai qualche giorno prima.

Era freddo.

Chiuse gli occhi.

Avrebbe mai avuto la possibiltà di accarezzare la sua pelle?

Immaginò l'effetto che avrebbe potuto scatenare in lei.

Fermò il flusso dei suoi pensieri prima che potesse prendere direzioni proibite.

Si girò a osservare il vestito che aveva deciso di indossare per l'occasione. Per una volta le sue gambe sarebbero state nascoste agli insaziabili occhi di Urd Geales.

Le sue guance avvamparono alla sola idea dello sguardo di lui su di lei, sul suo corpo.

Possibile che dopo tutto quel tempo riusciva ancora a disarmarla come la prima volta?

Da quanto tempo seguiva con assiduità tutti i suoi spettacoli? A lei sembrava essere un'eternità ormai.

Da quella prima visita anche lei ammirava il vampiro da lontano.

Da quella volta riusciva a sentire solo la sua presenza nei palchi, completamente dimentica del resto.

Amava la dedizione che quel vampiro mostrava per il balletto.

Nessun umano avrebbe potuto comparare con la sua passione.

Quell'invito era stata per lei una conferma di qualcosa che aveva percepito dal primo momento in cui i loro occhi si erano incrociati.

La invitava a prendere parte a una cena organizzata appositamente per lei, la miglior ballerina del balletto russo.

Non era assurdo pensare che l'avesse invitata. Sapeva della sua sfrenata passione per il balletto. E lei rappresentava il frutto proibito da cogliere. Il cigno da ammirare nell'ultimo battito d'ali.

Averla danzare in esclusiva era qualcosa che Urd avrebbe potuto ottenere già mesi prima, ma (T/n) presagiva che la serata avrebbe avuto dei risvolti interessanti.

Forse nessuno dei due desiderava una semplice cena.


Lo sguardo del vampiro nel vederla in tutto il suo splendore solo per lui confermò tutti i dubbi della ragazza.

"Mi ha fatto molto piacere ricevere l'invito."

"Era da tempo che desideravo trascorrere del tempo in sua compagnia, prego."

"Immagino entrambi sappiamo a cosa porterà ciò... Una ragazza sola... In casa di un vampiro..."

Urd si girò verso di lei sorridendole. "Non la facevo così sfacciata (T/n)." Si soffermò un attimo.

"Eppure ha ragione." Le si avvicinò accarezzandole la guancia con la sua fredda mano.

Lei rabbrividì.

"Se reagisce così immagino quali dolci suoni possano uscire dalla sua bocca quando la toccherò altrove..." La sua mano scese sul suo collo.

(T/n) sentì una folata di calore salire alle sue guance.

Com'era possibile desiderare così tanto di essere posseduta da un vampiro?

Se l'era chiesto più volte.

Come si era chiesta l'effetto delle sue fredde carezze. Dei suoi canini. Del suo corpo su di lei. Dentro di lei.

Immagini che non riusciva a togliersi dalla mente.

"Passeremo subito al dolce?" Chiese ancora una volta con estrema impudenza.

"Pensavo fosse più romantico avere una sorta di background prima di... Ma se non sono l'unico impaziente..."

Le mani di Urd slacciavano lentamente il vestito della ragazza, mentre i battiti del suo cuore aumentavano ogni secondo di più. Il vestito ricadde ai suoi piedi, lasciando la sua nuda schiena alla mercé del vampiro.

(T/n) sentì i vestiti di Urd cadere a terra, ma rimase immobile dov'era, incerta su cosa dovesse fare.

Le braccia del vampiro si strinsero dolcemente attorno al suo corpo, sentendo la fredda pelle del suo petto contro la sua schiena, ma non solo quello. C'era un'altra cosa che percepiva fin troppo bene in fondo alla sua schiena.

"Lo senti (T/n)?"

La risposta della ragazza venne anticipata dalla mano del vampiro scendere lentamente lungo la sua pancia verso i suoi punti più sensibili.

Trattenne il respiro sentendo le sue fredde dita infilarsi sotto l'ultimo pezzo di stoffa per toccarla dove nessuno era mai arrivato.

I lenti movimenti del vampiro portarono presto la ragazza a mordersi le labbra, cercando di contenere quello che sentiva.

Urd rise. "Voglio sentire la tua dolce voce, non credere che riuscirai a contenerti per molto."

(T/n) si lasciò sfuggire un gemito alla sensazione delle sue dita dentro di lei, i primi brividi attraversarle il corpo.

I movimenti di Urd continuarono finché i gemiti della ragazza non divennero costanti.

"Sì, così ti voglio."

"Ancora." Sussurrò (T/n) quando si fermò.

In risposta sentì Urd abbassarsi per far scivolare a terra le sue mutande.

Rabbrividì mentre le accarezzava le gambe dolcemente.

"Amo vederti volteggiare sulle punte. Sei la cosa più bella che abbia mai visto."

L'attimo dopo la sua schiena toccò il materasso e le labbra del vampiro furono passionali sulle sue.

(T/n) inarcò il corpo e staccò le labbra gemendo nel momento in cui Urd decise di farla sua.

Le sue unghie affondarono nella sua schiena mentre cercava di adattarsi alla sua grandezza.

Ma Urd non le diede molto tempo per riprendersi dalla nuova situazione. Aveva atteso troppo quel momento per potersi contenere.

Presto anche i gemiti della ragazza furono incontrollati.

Era un'esperienza indescrivibile. Per entrambi.

Dopo mesi di lontana ammirazione finalmente consumavano quella passione che ardeva dentro di loro sin da quel primo incontro.

Urd desiderava possedere la ragazza e lei essere posseduta. Desideravano sentire i loro corpi fondersi in uno e raggiungere il massimo del piacere.


Le unghie di (T/n) affondarono ancor di più nella carne del vampiro sentendolo venire dentro di lei e Urd si lasciò andare a un basso ringhio percependo la pelle della ragazza stringersi attorno a lui, la sua voce perdersi incontrollata in quell'attimo di piacere.

Entrambi erano certi di una cosa; quello era solo l'inizio del loro viaggio nel piacere dei sensi.


06/09/2021

Eccomi tornata ad aggiornare dopo un lasso di tempo decisamente troppo lungo, spero abbiate apprezzato il nuovo rientro! Cercherò di pubblicare con regolarità ogni lunedì. 💚

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